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La premiazione si terrà al Benny Hotel di Catanzaro giovedì 28 luglio
PREMIO “VIVARIUM”: I VINCITORI DELLA 3 ª EDIZIONE

   


Catanzaro, 18.7.2011 - “A giudicare dai risultati della 3ª edizione del Premio “Vivarium”, possiamo certamente affermare che la poesia femminile è in pole position e che le donne, in questo settore, continuano a prevalere sui loro colleghi maschi, per qualità e numero di adesioni”.

E’ il commento a caldo di Vincenzo Ursini, presidente dell’“Accademia dei Bronzi”, associazione che ha ideato e organizzato il Premio di poesia dedicato a Giovanni Paolo II, giunto alla terza edizione, la cui consegna si terrà nella sala del Benny Hotel di Catanzaro, giovedì 28 luglio, a partire dalle ore 17,30.

A questa terza edizione che si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica e del Presidente dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, erano arrivate 1.140 poesie. Nei giorni scorsi, la giuria, presieduta da G. Battista Scalise, dirigente scolastico e saggista, e composta da Mario D. Cosco, saggista, Mauro Rechichi, medico-scrittore, Fulvio Castellani, giornalista-poeta, e Vincenzo Ursini, ha selezionato una rosa di venti poeti e redatto la classifica di merito.

Per la sezione riservata alle poesie inedite a tema libero, il 1° premio (targa di argento e pubblicazione gratuita di un volume) è stato assegnato a Nuccia Fratto Parrello per l’opera “Solstizio d’inverno” nella quale la poetessa, “si ritrova, con un cuore bambino e con la gioia che morde il silenzio, a parlare dell’ultima fase della vita di ciascuno di noi: la vecchiaia”. Ai posti d’onore sono stati classificati, nell’ordine, Ida Annamaria Rotella con la lirica “Il silenzio di Dio”, Ernesto Maffei con la lirica “Oltre la pietra…” e Maria Grazia Bajoni con la lirica “La morte è venuta”.

Gli altri poeti premiati di questa sezione, classificati tutti ex-aequo, sono: Tina D’Agostino, con la lirica “Madre”, Daniela Ferraro con “Meriggio estivo”, Franco Guidoni con “Risposte del cuore”, Sandro Rippa con “Rivedo sfuggita” e Pino Veltri (aveva vinto la scorsa edizione del “Vivarium”) con “Dalla tua finestra”.

Segnalazioni di merito sono state, inoltre, assegnate a Nonio Baeri (Intenso il dormiveglia), Roberto Gennaro (Il teatro dei miei non sensi), Emanuela Riva (Schiavi dell’abitudine), Caterina Tagliani (Vengo da Te) e Rosa Tuccio (Su questa terra calda).

Sempre per questa sezione, la giuria ha conferito targhe e menzioni d’onore a numerosi altri poeti in rappresentanza delle varie regioni italiane e nazioni europee.

Per la Sezione riservata alle poesie inedite sulla figura e l’opera di Giovanni Paolo II, il 1° premio (medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) è stato assegnato alla poetessa Maria Pia Furina, per la lirica “Donaci la mano ancora, Padre Santo” nella quale la poetessa “respira l’alito della speranza e della fede attraverso un intimo conversare con Karol Wojtyla”.

Ai posti d’onore si sono classificati: Maria Bertilla Franchetti con la lirica “Cometa dell’Amore”, Gioia Lomasti con la lirica “Santità”, Rocco Pedatella (secondo lo scorso anno nella sezione narrativa inedita con il romanzo “Puzzle”) con la lirica “Tre immagini” e Ilaria Celestini con la lirica “A Te”.

Infine, il premio per la migliore poesia a tema sociale è stato assegnato alla lirica “A mia sorella” di Francesca Bosco. “Un atto d’amore della poetessa nei confronti della sorella disabile - scrive la Giuria - che testimonia un affetto solare, scavalca ogni confine e si confonde con l’immensa profondità dell’infinito”.

Le poesie di Nuccia Fratto Parrello, Maria Pia Furina e Francesca Bosco saranno interpretate dall’attrice Adele Fulciniti, prima classificata, lo scorso anno, nella sezione saggistica, unitamente a Brunella Perri, con un volume su Franco Zeffirelli, edito ora da Ursini.

Nel corso della premiazione, i Maestri Luigi Cimino, Maggiorino Colosimo e Mario Capellupo eseguiranno alcuni brani ispirati al tema del concorso e accompagneranno la lettura delle tre poesie premiate.

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Giunto alla III edizione è promosso dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini
Il PREMIO “VIVARIUM” DI POESIA ENTRA NELLA FASE FINALE

   


Catanzaro, 23.6.2011 - Il Premio “Vivarium / Omaggio a Giovanni Paolo II” di poesia, promosso dall’Associazione “Accademia dei Bronzi” e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, giunto alla terza edizione, è entrato ormai nella fase conclusiva. La giuria, presieduta dal dirigente scolastico G. Battista Scalise, ha infatti effettuato nei giorni scorsi una prima selezione ammettendo 337 opere, sulle 1.140 inviate da ogni parte d’Italia e dall’Europa, opere che saranno pubblicate gratuitamente in un’apposita antologia dal titolo “Se sbaglio mi corriverete…” “a testimonianza della grande ricchezza culturale e varietà di temi che il premio Vivarium - sottolinea il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini - offre al mondo della poesia contemporanea. Siamo in presenza - aggiunge Ursini - di un avvenimento culturale di primo piano per il quale, fino ad oggi, non abbiamo ricevuto alcun contributo pubblico, a differenza di tante altre iniziative che nulla offrono in termini di qualità e di crescita”.

L’antologia sarà presentata nel corso della premiazione dei vincitori che si terrà a Catanzaro a fine luglio alla presenza di decine di autori, giornalisti e rappresentanti delle Istituzioni.

Di particolare rilievo è il saggio introduttivo “Giovanni Paolo II, il poeta di Dio”, di Nazzareno Bosco, attraverso il quale Bosco ripercorre, con arguzia, le tappe essenziali del percorso esistenziale di Karol Wojtyla, “per una veritiera conoscenza e comprensione della sua produzione poetica”.

“Leggendo le poesie di Wojtyla, - sottolinea il noto primario catanzarese - è come se ci trovassimo nella stessa condizione, mentale e sentimentale, di colui che, in pieno inverno, levando lo sguardo al cielo, attraverso il suo mantello grigio scuro, intravede tratti di frammenti di azzurro con sporadiche stelle luccicanti che, proprio perché rare, si infiggono chiare nella nostra mente e nel nostro cuore. In questi momenti, di vera e pura poesia, il pensiero poetante crea immagini di pura idealità sentimentale che spiccano per originalità e per chiarezza di linguaggio. La struttura lirica, pervasa da un ricco sostrato filosofico, teologico e mistico, si snoda attraverso un largo periodare legando con ordine logico i tempi compositivi”.

“E se è vero - aggiunge Nazzareno Bosco - che la poesia di Karol Wojtyla è ancorata saldamente alle certezze soprannaturali in consonanza con la sua missione, non rifugge dalla drammaticità delle vicende umane, personalizzate spesso da riferimenti autobiografici e dappertutto con autenticità espressiva e commossa partecipazione. L’opera di Wojtyla possiede pertanto momenti di pura poesia, almeno per coloro i quali intendono la stessa, secondo i canoni crociani, come il frutto di una sintesi elevatissima di contenuto e forma”.

Il volume sarà inviato gratuitamente dall’Accademia dei Bronzi a tutte le biblioteche degli Istituti teologici che ne faranno richiesta e a quelle delle più importanti città italiane.

L’edizione dello scorso anno, la cui premiazione si è tenuta nella Sala Sacti Petri dell’Arcivescovado, era stata vinta da Pino Veltri per la sezione “poesia inedita” e da Maria Pia Furina per la narrativa inedita, mentre per la saggistica inedita era stata premiata l’opera “Zeffirelli: una Aida tra microcosmo e macrocosmo” di Adele Fulciniti e Brunella Perri.
 

   
   


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Organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini
PREMIO “VIVARIUM” DI POESIA, PARTE LA NUOVA EDIZIONE

   


Catanzaro 1.2.2011 - Al via la terza edizione del Premio “Vivarium - Omaggio a Giovanni Paolo II”, di poesia.

Al concorso, promosso dalle Edizioni Ursini e organizzato dall’Associazione “Accademia dei Bronzi”, si partecipa inviando da una a quattro poesie inedite, in lingua italiana e a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi.

Gli elaborati dovranno essere inviati, con posta ordinaria, in duplice copia con firma ed indirizzo dell’autore, entro il 30 aprile 2011, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26, Catanzaro. Non è prevista alcuna quota di partecipazione. L’intero regolamento e la cedola di partecipazione possono essere scaricati dal sito: www.ursiniedizioni.it oppure richiesti a mezzo fax (0961.782980), telefono (380.4799720) o via mail all’indirizzo ursiniedizioni@libero.it.

La premiazione si terrà entro il mese di agosto in una nota località della provincia di Catanzaro. Le migliori poesie, la cui selezione sarà affidata ad una commissione di docenti e critici letterari, saranno pubblicate gratuitamente in un’apposita antologia che sarà presentata nel corso della manifestazione finale e inviata gratuitamente alle più importanti biblioteche pubbliche e a numerosi Istituti teologici italiani e d’Europa.

Al primo classificato sarà pubblicato un volume di poesie di cento pagine, Altri premi, consistenti in targhe d’argento e medaglie, saranno assegnati a dieci poeti finalisti e venti segnalati.

Premi speciali andranno alla migliore lirica dedicata a Giovanni Paolo II, o a soggetto religioso, nonché a giornalisti, scrittori e poeti che si sono particolarmente distinti nel settore delle comunicazioni sociali.

Nella scorsa edizione, tenutasi il 29 luglio 2009, nella Sala Sacti Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro, il premio è andato alla scrittrice Maria Pia Furina di Soverato per il romanzo inedito “Questo pazzo amore”, al poeta Pino Veltri di Cosenza, per la lirica “Ti cercavo” e, per la sezione saggistica, ad Adele Fulciniti e Brunella Perri per il saggio “Zeffirelli: un'Aida tra microcosmo e macrocosmo”, volume pubblicato nei giorni scorsi dalle Edizioni Ursini.
 

   

Furina per la narrativa, Fulciniti e Perri per la saggistica, Veltri per la poesia
PREMIO “VIVARIUM”, ECCO I VINCITORI
Giovedì 29 la premiazione nella Sala Sacti Petri dell’Arcivescovado

   


GIURIA - Maduri, Rechichi, Scalise, Ursini, Cosco Catanzaro (20.7.2010) - Maria Pia Furina, per il romanzo inedito “Questo pazzo amore”, Adele Fulciniti e Brunella Perri per il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra microcosmo e macrocosmo”, e Pino Veltri per la lirica “Ti cercavo”, sono i vincitori della seconda edizione del premio Vivarium”, promosso dall’Associazione Accadermia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, la cui premiazione si terrà il prossimo 29 luglio, alle ore 18, nella Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro.

“Al concorso - ha reso noto Vincenzo Ursini, presidente del sodalizio culturale catanzarese - sono state accettate 1.280 opere inedite di cui 1.190 di poesia e 90 di narrativa e saggistica. Un successo inaspettato in virtù del quale abbiamo deciso di aumentare i premi messi in palio. Nel contesto dell’iniziativa, particolare rilievo riveste la pubblicazione dell’antologia “Non abbiate paura…”, dedicata a Giovanni Paolo II, che raccoglie le migliori liriche partecipanti di 265 poeti e che sarà inviata gratuitamente a tutti gli Istituti teologici d’Italia”.

Il Premio Vivarium ad honorem, riconoscimento previsto dal regolamento e assegnato direttamente dalla Giuria presieduta da G. Battista Scalise e composta  Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Maduri e Vincenzo Ursini, andrà invece a mons. Antonio Cantisani per il volume “La forza del sorriso: mons. Fiorentini, arcivescovo di Catanzaro e vescovo di Squillace, 1919-1956”; Vincenzo Belcamino per il volume “Sant’Antonio e i ferrovieri di Catanzaro Lido” ed Emilio Grimaldi per il volume “Kierkegaard e la comunicazione della verità”. Premio speciale all’artista Alfredo Piacente, autore del logo del concorso.

Gli altri premiati saranno: (sezione poesia) Fulvio Castellani e Pieri Luigi Lemmi, rispettivamente per “Vecchia Contrada” e “Quando giungerà”; Nuccia Fratto Parrello e Antonio De Rosa, con “Angeli” e “Il dono ricevuto”.

Per la narrativa, al secondo e terzo posto sono stati classificati Rocco Pedatella con “Puzzle” e Maria Grazia Bajoni con “Una virtù difficile”, mentre per la saggistica il secondo premio è andato a Francesco Lubian per il volume “Figura e tipologia biblica nella Psycomachia di Prudenzio” e il terzo a Giorgio Casali per “L’Unità e il Vaticano: il Concilio visto dal quotidiano del P.C.I.”.

La giuria ha inoltre segnalato: (in ordine alfabetico) Abate Nicola, Agresta Bernardina, Berlingieri Bruno, Canciano Anna Maria, Capria Francesco Saverio, D’Agostino Assuntina, De Paola Antonia, Frangipane Suriani Tina, Frasci Marilina, Franchetti Maria Bertilla, Giacobbe Carmela, Giorgia Laura, Grillo Vitaliano, Lista Lino, Macidi Gabriella, Magri Annarita, Mainero Tiziana, Managò Marco, Mazzei Sina, Pecoraro Annamaria, Raschillà Stefania, Rossi Angela Gisella, Tassone Rocco Giuseppe e Torraca Raffaella.

Le prime tre opere inedite saranno stampate gratuitamente dalle Edizioni Ursini ed inserite nella nuova collana “I libri dell’Elefantino”, partita proprio con la pubblicazione dell’antologia dedicata a Sua Santità Giovanni Paolo II.

“Il risultato ottenuto, senza alcun tangibile contributo economico da parte di chicchessia, almeno fino ad oggi, - ha commentato Ursini - ci spinge a continuare su questa strada senza tentennamenti. Il Premio Vivarium in sole due edizioni è diventato uno dei premi letterari per opere inedite più seguiti e questo è dovuto certamente alla nostra serietà e al nostro impegno nei confronti di quegli autori che meritano davvero di essere valorizzati e diffusi”.

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