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AUTOCERTIFICAZIONI

 

Un passo avanti per snellire la burocrazia
Con le leggi Bassanini (Legge n. 127 del 1997 e DPR n. 403 del 1998) l'autocertificazione è diventata più facile. Basta una semplice dichiarazione firmata dal cittadino, non autenticata e senza bolli, per sostituire certificati e documenti richiesti dalla amministrazioni e dai servizi pubblici. Dal 1997 ad oggi a Roma sono stati eliminati circa un milione di certificati (oltre 40%). Un grande risparmio di tempo e di denaro. Si può fare ancora molto per estendere l'autocertificazione: le amministrazioni devono cambiare abitudini ed è essenziale che i cittadini conoscano le nuove possibilità che la legge offre loro e facciano valere i propri diritti.
SoveratoWeb mette a disposizione dei suoi utenti un utilissimo servizio: scegliendo uno dei certificati per cui è consentita l'autocertificazione, basterà immettere i propri dati personali per ottenere in pochi secondi il documento, pronto per la stampa e valido a tutti gli effetti per i fini legali.
Cliccare qui se si vuole stampare subito un certificato, o prosegui nella lettura di questa pagina per saperne di più sulle autocertificazioni.

 

io ho diritto all'autocertificazione
Tutti i cittadini italiani hanno diritto all'autocertificazione. Tutti i cittadini hanno dell'Unione Europea hanno diritto all'autocertificazione con le stesse modalità dei cittadini italiani. Tutti i cittadini di paesi extracomunitari residenti in Italia hanno diritto all'autocertificazione limitatamente ai dati e ai fatti verificabili presso fonti italiane (amministrazioni pubbliche e soggetti privati).
l'autocertificazione per i servizi pubblici  
I privati (ad esempio le banche, le assicurazioni ed i notai) e i tribunali non sono tenuti ad accettare l'autocertificazione. Le amministrazioni e i servizi pubblici (come ad esempio ENEL, ACEA, ATAC, POSTE ad esclusione dei servizi di bancoposta) sono obbligati invece ad accettare l'autocertificazione in tutti i casi previsti. La mancata accettazione dell'autocertificazione costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
io autocertifico    
L'autocertificazione può essere fatta in tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione. Comuni, scuole, università e Motorizzazione Civile non possono più chiedere certificati ma solo autocertificazioni. Gli uffici pubblici non possono richiedere gli estratti di stato civile. Saranno le stesse amministrazioni a doverseli procurare nei casi necessari come la richiesta di pubblicazioni per il matrimonio, l'adozione etc.
io autocertifico così  
Per autocertificare è sufficiente scrivere una dichiarazione in carta semplice. Per facilitare le cose, amministrazioni pubbliche devono mettere a disposizione la modulistica. Per o dati relativi a nome e cognome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza i certificati non servono più. Basta esibire un documento valido che contenga questi dati, come la carta d'identità. Attenzione: L'autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione)
  • va firmata dal cittadino interessato senza autentica e senza bollo;
  • può essere presentata anche da un'altra persona o spedita;
  • è definitiva ed ha la stessa validità del certificato che sostituisce
io autocertifico questo  
Ecco quali sono i dati personali che è possibile autocertificare:

Dati anagrafici e di stato civile:

  • Nascita
  • Residenza
  • Cittadinanza
  • Godimento dei diritti politici
  • Stato civile
  • Esistenza in vita
  • Nascita dei figli
  • Morte del coniuge, del genitore, del nonno, del figlio, del nipote, etc.
  • Maternità
  • Paternità
  • Separazione o comunione dei beni
  • Stato fi famiglia
  • Annotazioni contenute nei registri di stato civile

Titoli studio, qualifiche professionali

  • Titolo di studio
  • Qualifica professionale
  • Esame sostenuti
  • Titolo di specializzazione
  • Titolo di abilitazione
  • Titolo di aggiornamento
  • Titolo di qualificazione tecnica
  • Titolo di formazione

Situazione economica, fiscale e reddituale

  • Reddito
  • Situazione economica
  • Assolvimento obblighi contributivi
  • Possesso e numero di partita IVA
  • Altri dati contenuti nell'anagrafe tributarie
  • Vivere a carico

Posizione giuridica

  • Legale rappresentante
  • Tutore · Curatore
  • Non aver riportato condanne penali

Altri dati

  • Iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
  • Posizione agli effetti degli obblighi militari
  • Stato di disoccupazione
  • Qualità di pensionato e categoria di pensione
  • Qualità di casalinga
  • Qualità di studente
  • Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali
io NON autocertifico questo  
Non è possibile usare l'autocertificazione per:
  • Certificati sanitari
  • Certificati di conformità CE
  • Certificati di marchi e brevetti

Attenzione:

  • L'autocertificazione non può sostituire il documento d'identità o di riconoscimento nei casi in cui questo è richiesto. Ad esempio: per ottenere, in seguito a smarrimento, il rilascio di una nuova carta d'identità, occorre portare, oltre alla documentazione richiesta, un altro documento di riconoscimento valido, come ad esempio patente o passaporto. In mancanza di un documento d'identità si devono portare due testimoni.
le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà  
Tutte le altre situazioni, fatti e qualità personali conosciute dal cittadino e non comprese nell'elenco di ciò che si può autocertificare possono essere dichiarate con dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. Attenzione:
  • quando sono presentate insieme o successivamente a una domanda non vanno autenticate, ma sottoscritte davanti al dipendente addetto o presentate da un'altra persona o inviate via fax allegando la fotocopia del documento di identità;
  • nei rari casi in cui non sono presentate insieme o successivamente a una domanda vanno autenticate e va applicata l'imposta di bollo;
  • hanno valore definitivo e hanno la stessa validità temporale dell'atto che sostituiscono.
io autocertifico e ne sono responsabile  
Fiducia. Ecco la parola chiave dell'autocertificazione. Le amministrazioni ed i servizi pubblici si fidano delle dei cittadini. Questo significa però essere pienamente responsabili di fronte alla legge di quanto si dichiara. Le amministrazioni sono tenute ad effettuare controlli sulla corrispondenza alla verità delle autocertificazioni. In caso di dichiarazioni false si subiranno le sanzioni penali previste dalla legge e la perdita dei benefici ottenuti con le dichiarazioni.
Esempi di autocertificazione  
Per le pratiche e la vita quotidiana
  • Devi chiedere la patente, immatricolare l'automobile o il ciclomotore: puoi autocertificare i tuoi dati anagrafici ed esibire un documento valido alla Motorizzazione o presso agenzie o concessionarie auto.
  • Devi richiedere il rilascio o il rinnovo del passaporto: puoi autocertificare alla Questura il comune di nascita, la residenza. lo stato civile, l'avere o meno figli minori, lo stato di famiglia e la cittadinanza
  • Devi chiedere l'allaccio di un'utenza ENEL, ACEA, TELECOM, ITALGAS: puoi autocertificare i tuoi dati anagrafici
  • Devi sposarti: il Comune dovrà acquisire tutti i documenti necessari
  • Devi fare una domanda di invalidità alla Azienda Sanitaria Locale: puoi autocertificare i tuoi dati anagrafici e non le certificazioni mediche
  • Per l'iscrizione all'asilo nido, per le autorizzazioni comunali, per prestazioni (soggiorni estivi, sontributi, assistenza, etc.): il Comune ti può chiedere solo autocertificazioni. Fanno eccezione le certificazioni sanitarie.
  • Se sei pensionato: puoi autocertificare agli enti e agli istituti di previdenza l'esistenza in vita. Per la scuola, l'università e il lavoro
  • Devi iscriverti al collocamento: puoi autocertificare lo stato di famiglia, il codice fiscale e il titolo di studio
  • Devi iscrivere tuo figlio a scuola: puoi autocertificare nascita, residenza, stato di famiglia e titoli di studio, mentre non puoi autocertificare le vaccinazioni.
  • Devi iscriverti all'università od a un corso di formazione: puoi autocertificare i tuoi dati anagrafici e il possesso del diploma.
  • Devi fare la domanda per un concorso pubblico: non devi più autenticare la firma della domanda e puoi autocertificare i tuoi dati (anagrafici, situazione relativa agli obblighi di leva, condanne penali, ectc.) e il possesso di titoli di studio. Per la presentazione dei titoli puoi dichiarare la conformità di una copia all'originale di una pubblicazione
  • Tutte le certificazioni richieste al momento richieste al momento dell'assunzione in una pubblica amministrazione possono essere autocertificate ad eccezione di quelle sanitarie.

Per le imprese

Le certificazioni richieste dalle amministrazioni e dai servizi pubblici per la partecipazione alle gare possono essere sostituite da dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà. Possono essere sostituite con dichiarazioni ad esempio:

  • l'iscrizione alla Camera di Commercio
  • il codice fiscale o la partita IVA; la situazione economica, l'assolvimento di specifici obblighi contributi e qualsiasi dato presente nell'anagrafe tributaria
  • il non aver riportato condanne penali
  • la qualità di legale rappresentate

Possono essere attestate con dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ad esempio:

  • l'assenza di fallimento o di procedure concorsuali
  • i carichi pendenti