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LA MIA PARTE INTOLLERANTE - a cura del Libero Cittadino in un Libero Mondo

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CALABRIA MARIJUANA “Rulla Na’ Canna”!!!

L’automobile procede a rilento percorrendo le strade bitumate che portano alla Mecca del divertimento estivo, mentre il sottofondo di house tribale carica lo spirito ricreativo dei fanciulli. Caio al volante esorta Sempronio: “ Dai Rulla na’ Canna!” . Magicamente l’artista estrae da una base rigida e della sua capacità manipolatrice un imponente “cannone di fiori”. L’atmosfera è avvolta da una intensa fragranza prodotta dalla combustione lenta di una sottile cartina intrisa di olio avvolgente il mix tabacco–nicotina–primula vegetale, precedentemente trattato in adeguati laboratori casalinghi. In un battibaleno l’abitacolo si satura del feedback retroattivo prodotto dal THC, mentre la mens dei consumatori percepisce i primi effetti: distorsione del reale, attenuazione della reattività fisica e mentale, euforia, in sintesi welcome back in the world of Allipiciamento.

Negli ultimi mesi la fascia costiera Jonica è stata interessata ad una accesa campagna no-drugs instaurata dalle forze dell’ordine, finalizzata alla eliminazione delle principali fonti di materia prima diffuse negli impluvi che alimentano i torrenti catanzaresi. La Questione Marijuana, contraddittoria e di intricata comprensione, pone dei quibus seculari nella cultura moderna italiana:

-        Che cosa è la Marijuana? È  una droga leggera o pesante?

Scientificamente il termine Marijuana indica le infiorescenze femminili essiccate e conciate delle piante appartenenti alla "canapa indica". Dal punto di vista classificativo il materiale vegetale o i preparati secondari rientrano nella categorie delle "droghe leggere".

-        Cosa ha rappresentato nel passato e cosa rappresenta attualmente per la gioventù intera?

Denominata Ganja nella cultura creolo – giamaicana, era ritenuta dai rastafariani indispensabile per la meditazione e la preghiera. Icona indissolubile del trend musicale reggae e del suo genio Bob Marley, la Marijuana rappresenta per la gioventù odierna, un espediente di trasgressione dalla vita reale, un simbolo di pseudo-libertà nella transizione adolescenza-maturità. Inizialmente consumata per spirito di emulazione diviene in itinere un appuntamento abituale dei Saturday Night’s e della vita quotidiana dal piccolo borgo alla metropoli. Risultato: la caduta precoce nella sua trappola, celata dagli effetti euforici e dal senso di aggregazione ed appartenenza agli amici alternativi.

-        La Marijuana funge da trampolino di lancio al consumo di stupefacenti disastrosi?

Studi scientifici e medici considerano sulla base di dati sperimentali la Ganja come il primario trampolino di lancio al consumo delle droghe pesanti. Ciò mi trova completamente in disaccordo, in quanto ritengo che il salto di qualità sia dovuto a problemi sociali intrinseci del consumatore che adotta la droga come mezzo ultimo di evasione dalla realtà. La scuola è il punto cardine di comunicazione per l’intera gioventù. A tal proposito la Società Italiana di Psichiatria ha messo a disposizione delle istituzioni 500 giovani strizzacervelli per affrontare i problemi di chi fa uso di droghe. Il corso di formazione”Cannabis, alcool e disturbi psicotici” è attivo in 16 città italiane, con l’obiettivo di creare consultori gratuiti che forniscano assistenza ai ragazzi e ai genitori.

-        La Marijuana è illegale? Alimenta gli introiti della cosa nostra organizzata?

In Italia e nel mondo l’illegalità si limita inopportunamente alla marijuana, mentre “droghe pesanti” quali nicotina ed alcool sono tutelate dai monopoli nazionali e dalle multinazionali. A differenza di alcool e tabacco, non sono documentati dalla storia medica casi di morte collegabili con l'uso di marijuana. Legalizzare la ganja rappresenta un passo fondamentale per:

-        Eliminare una fonte di guadagno primaria per la cosa nostra organizzata.

-        Estinguere il senso di trasgressione che induce frequentemente all’uso del narcotico.

-        Maggiore tutela del consumatore mediante controllo della qualità della cannabis.

“La certificazione di qualità” è estremamente importante, in quanto negli ultimi anni si è verificato l’arrivo sul mercato della Marijuana OGM (geneticamente modificata), che ha certificato l’aumento del principio attivo THC contenuto nella sostanza: dallo 0,5 – 1% al 10-15% per la pianta, mentre per l’olio di hashish tra il 20 e 50%. Le conseguenze di queste droghe sono molto gravi e devastanti per la corteccia prefrontale ed in grado di instaurare vere e proprie malattie mentali. La cannabis dei sessantottini e dei figli dei fiori non è la stessa che circola ora: in gergo, oggi è chiamata skunk, “puzzola”, in quanto la tecnologia genetica l’ha resa più pericolosa e potente, ibridando le tipologie di piante già presenti in natura ed acuendo il tasso di ThC.

-        Il consumo di Marijuana ha degli effetti positivi o negativi?

La diatriba tra i legalizzatori e antiproibzionisti continua assiduamente da circa mezzo secolo e si basa sull’analisi funzionale degli effetti ovvero sui side secondari benefici e deficitari legati al consumo. Gli effetti hanno differente intensità a seconda del soggetto, dalle circostanze psico-fisiche in cui la si assume e dell'assuefazione del consumatore. I principali sides sono: distorsione del reale livello di capacità percettive e reattive; tendenza all'ilarità, lieve effetto euforizzante; temporaneo abbassamento di pressione sanguigna; fame chimica; se assunta in ingenti quantità, nei soggetti predisposti, può provocare stati d'ansia e nausea. L'uso di tali sostanze può provocare, nei soggetti ove siano già presenti a livello latente, anche effetti quali: disorientamento e forte opacità cognitiva, apatia (in caso di assunzione prolungata). Poi abbiamo gli usi terapeutici. La canapa indiana è usata per contrastare la diminuzione dell'appetito nei pazienti affetti da AIDS e da cancro e per diminuire la nausea derivata dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni. Inoltre causa un effetto positivo sui soggetti affetti da dolori cronici, da sclerosi multipla (diminuzione del rigore muscolare) e sulla sindrome di Tourette, Anoressia, Glaucoma ed Asma. Al momento non esiste alcuna prova definitiva ed univoca che dimostri l'efficacia dell'impiego medico. Tuttavia milioni di consumatori con gravissime patologie, attestano di ricevere benefìci dai principi attivi della pianta, utilizzata in medicina da migliaia di anni e presente nella farmacopea ufficiale fino a metà '900.

L’informazione e la prevenzione sono fondamentali. Abbattiamo questa sorta di taboo. Non autoconvinciamoci del fatto che i nostri figli non abbiano mai fatto uso di uno spinello, adottiamo una maggior accortezza e sensibilità nei riguardi di una tematica sociale difficoltosa, in quanto dietro il silenzio e l’uso della marijuana, dietro il piacere dei suoi effetti narcotici si potrebbe nascondere un disagio esistenziale e sociale, ed infine un immane desiderio di comunicazione. Fumare Marijuana richiede moderazione e cautela. Non deve rappresentare un abitudine, ma un surplus in una serata particolare trascorsa in armonia con i nostri amici. Il concetto è unico: “Fumare con cautela – Habemus Capa!!”.

Io non ho pregiudizi contro me stesso. Mio padre era bianco e mia madre era nera. Mi chiamano mezza-casta, o qualcosa del genere. Ma io non parteggio per nessuno, nè per l'uomo bianco nè per l'uomo nero. Io sto dalla parte di Dio, colui che mi ha creato e che ha fatto in modo che io venissi generato sia dal nero che dal bianco”. Bob Marley

Massimiliano Riverso

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