Colori del Mediterraneo – Seconda edizione
16/19 luglio 2009 -  Lega Navale - Piazza Nettuno - Soverato

Per il secondo anno consecutivo, l’AS.C.A. Soverato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Soverato, ha organizzato l’evento culturale che ci apprestiamo a descrivere. Il comitato scientifico dell’Associazione, ha dovuto faticare e non poco, per scegliere i 10 artisti che esporranno nella Collettiva d’arte contemporanea 2009, fra tutti quelli aspiranti, sia per le abilità tecniche dei singoli che per individuare concettualmente le opere più vicine al tema della rassegna.

Colori del Mediterraneo vuole accomunare culture diverse anche se vicine, vuole far conoscere i molteplici modi di vivere e di concepire la vita, punti di osservazione che vengono occupati da artisti che trasmettono, attraverso le loro creazioni, sensazioni emozionali che ci avvicinano e ci mostrano il loro sentire “Mediterraneo”. Scultori e pittori che vivono e si nutrono di luce “Mediterranea”, quella luce calda ed allo stesso tempo arcaica, che riempie di effetti nostalgici ogni immagine sedimentatasi nella nostra memoria.

Effetti cromatici che risvegliano quei sopiti sentimenti, che sono presenti nello strato subconscio di ogni uno di noi senza emergere, salvo poi riaffiorare impetuosi, quando, richiamati dalle opere di questi artisti, divengono immagini di giorni passati, della nostra infanzia, della nostra gioventù, della nostra vita. Diventano un album di ricordi, che sfogliato nell’intimità di una terrazza al sole di un pomeriggio d’estate, ci fa rivivere quei momenti più intimi della nostra esistenza.

Citare congiuntamente gli artisti in esposizione appare arduo, vista la complessa gamma di sfumature che racchiude i vari approcci alle rappresentazioni artistiche che ogni uno di essi esprime, quindi un flash di presentazione per lasciare spazio alla visione delle opere in mostra.

Le trame di Rosa Spina che ci intrappolano in una ragnatela di concetti variabili ed al contempo arcaici;  le tracce colorate di Mavi Blasco, entusiasmo e ricerca applicati al sentimento; i segni schietti ed indelebili di Caterina Corrado; i fiori pulsanti e gonfi di vita di Pina Garieri, le sculture di franco Mirenzio che con il ferro ci presenta morbidissimi mantelli di piume, in una visione complessiva di estrema delicatezza; i fichi d’india di Nicola Raspa maestro di sguardi nostalgici e rurali; le splendide evoluzioni realistiche di Enzo Musmeci, abilità e tecnica; il pragmatismo schietto e spensierato di Pippo Notaris, semplice e diretto; la sensibilità estetica, essenziale e geniale degli acquerelli del Maestro La Rosa; innovazione e sentimento nelle opere di Enzo Larocca che richiama l’attenzione sul tema dell’inquinamento elettromagnetico.

Salvatore Giuseppe Alessio
Giornalista Esperto d'Arte