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Da Badolato partirà un autobus organizzato e gratuito per far sì che anche il nostro comprensorio partecipi attivamente:
Per info 338/4709111 (Guerino); 329/4639753 (Vincenzo)


APPELLO ADESIONI MANIFESTAZIONE NAZIONALE 24/10/2009
Amantea (CS)

Nella valle del fiume Oliva è stata accertata la presenza di un fortissimo tasso di radioattività; lo confermano i rilievi effettuati dall’Arpacal per conto della Procura di Paola, dai tecnici del Min. dell’ambiente e dai Carabinieri del NOE.

Al largo di Cetraro è stata accertata la presenza di una nave affondata con tutto il suo carico di veleni, quasi certamente scorie tossiche e nucleari trasportate dalla Motonave Cunski, affondata dalla ndrangheta per conto di bande assassine  e di chissà quali “servizi” nazionali ed internazionali.

Di fronte a questi disastri ecologici accertati, ed a quanti altri ve ne sono nella nostra terra e nei nostri mari, finora il governo nazionale non si è mosso per come avrebbe dovuto fare convocandosi in forma straordinaria ed urgente  e stanziando i fondi necessari.

La lentezza delle iniziative governative incomincia a preoccupare ed a far sospettare tentativi di depistaggi programmati e di disinformazione, come è già avvenuto sulla vicenda della Jolly Rosso.

A risolvere i problemi connessi a questo disastro ecologico ed ambientale non possono bastare la buona volontà e l’attivismo di un Procuratore della Repubblica e di un assessore regionale.

Non chiediamo rassicurazioni ma verità provate e dimostrate a tutti noi che siamo i cittadini interessati colpiti da questa immane tragedia.

Non ci basta che venga misurata la radioattività presente ad Oliva ma vogliamo che vengano scoperti e portati alla luce tutti i materiali inquinanti sepolti in quella valle dell’inferno.

Non ci basta qualche prelievo fatto da una nave “ministeriale” al largo di Cetraro ma vogliamo che i fusti sepolti a 480 metri di profondità vengano tutti recuperati ed analizzati.

Vogliamo che vengano ricercate anche le altre “navi a perdere” affondate nei nostri mari con i loro carichi mortali.

Vogliamo che si faccia presto perché la nostra salute è ad alto rischio e sull’economia vi saranno ricadute negative pesantissime.

La mobilitazione della popolazione deve essere massima, continua e forte.

Le istituzioni locali e regionali devono fare la loro parte e seguire tutti i percorsi necessari a tenere alta la mobilitazione, compreso il compimento di atti eclatanti e formalmente poco ortodossi.

I sindaci in particolare devono vigilare uniti contro ogni tentativo di sottostimare il pericolo e di rabbonire le popolazioni senza ragion veduta.

Chiediamo a tutti i cittadini del Tirreno di costituire in ogni Comune  Comitati civici di lotta per fare, tutti insieme, pressione su coloro che devono intervenire.

Di fronte a questa tragedia ogni forma di lotta è legittima.

Organizziamo fin da subito una grande manifestazione di tutti, il 24/10/2009 in  Calabria per giorno 24 Ottobre 2009 nella città di Amantea (CS).

Chiediamo l’intervento della U.E. e dei suoi organismi di difesa dell’ambiente e della salute.

Soltanto la nostra unità di lotta potrà impedire che ancora una volta  prendano per i fondelli una popolazione tanto bistrattata, tradita ed umiliata.

Comitato civico “Natale De Grazia” – Amantea
Forum Ambientalista – Calabria

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Rifiuti tossici e radioattivi in Calabria: petizione per il monitoraggio e la bonifica del territorio regionale

 A seguito delle continue notizie di cronaca che hanno messo in luce la presenza sul territorio calabrese di numerose situazioni di alto rischio per la salute pubblica e per l'ambiente, la Consulta Giovanile “Ulixes” di Badolato ha organizzato nelle ultime settimane una serie di assemblee pubbliche locali con l’obiettivo di mobilitare i cittadini del Basso Jonio catanzarese attraverso la costituzione di un “Comitato zonale del Basso Jonio per la Verità e la Salute” (in un ottica di sinergia e di coordinamento con tutte le altre realtà associative e comitati regionali in lotta per avere verità e certezze sulla grande e delicata questione di cui in oggetto).

Dall’ultimo incontro si è deciso di promuovere una petizione - resa pubblica nell’ultima Convention del Coordinamento della ss. 106 tenutosi lunedì 05/10/2009 nella sala consiliare del Comune di Soverato (CZ) -  per porre all'attenzione di tutti i livelli istituzionali la necessità di una approfondita analisi e una conseguente bonifica e messa in sicurezza delle situazioni identificate come pericolose per la salute pubblica.

A tal fine, chiediamo ad associazioni, Enti ed Istituzioni, organizzazioni politiche e sindacali, liberi cittadini di firmare il seguente appello:

Alla cortese attenzione della:

Presidenza della Repubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero della Salute
Ministero dell'Ambiente
Presidenza Camera dei Deputati
Presidenza Senato della Repubblica
Regione Calabria
Presidenti Province della Calabria
ANCI CALABRIA
Unione Europea
Deputati ed Eurodeputati Calabresi
Senatori calabresi
ARPACAL
NOE CARABINIERI

In questi ultimi anni non cessano purtroppo di susseguirsi notizie, testimonianze e iniziative editoriali, non ultima quella del noto scrittore Carlo Lucarelli, riguardanti le numerose navi con carico tossico-radioattivo affondate misteriosamente al largo delle coste calabresi.

La scoperta del relitto a largo di Cetraro con quella dei rifiuti del fiume Oliva, e le dichiarazioni dei pentiti su navi sospette nei mari di tutta la Calabria non fanno che rafforzare i dubbi e le preoccupazioni sulla situazione ambientale della nostra Regione.

 Alla luce di ciò e soprattutto dell'oggettivo e inspiegabile aumento di casi di gravissime patologie tumorali in una terra pressocchè prive d'industrie è forse il caso di provvedere ad un attento monitoraggio e a una successiva eventuale approfondita e sicura bonifica dei relitti in questione.
Allo stesso modo è necessario un piano straordinario di monitoraggio in tutti i siti e situazioni, anche terrestri, che vox populi conosce, ma ai quali non è mai stata data la mai superflua giusta attenzione come nel caso di discariche più o meno regolari e situazioni di irregolari scarichi/depurazioni.
Non ultima è necessaria una massiccia campagna informativa presso la popolazione calabrese che illustri i rischi e i pericoli derivanti da non corrette procedure e comportamenti come ad esempio l'errato smaltimento di eternit, oli e rifiuti speciali.

Per questo motivo chiediamo a tutte le autorità competenti (Comuni, Regione, Stato, UE, Agenzie e Forze dell'Ordine) di mettere in atto un piano biennale straordinario di monitoraggio e bonifica nonchè di informazione del territorio calabrese al fine di assicurare la salubrità dell'ambiente e la tranquillità della popolazione della Regione.

A questo piano dovranno partecipare attivamente e in tutte le fasi con funzione di stimolo e controllo anche e soprattutto i numerosi comitati cittadini contro i tumori che "purtroppo" si costituiscono ogni giorno di più sull'intero territorio regionale

Come giustamente sottolineato dalla Giunta Regionale è molto più importante la certezza della salute pubblica rispetto agli eventuali danni che un'approfondita ricerca della verità potrebbe apportare al turismo e alle altre attività economiche.

Anche perchè i numerosi casi tumorali e quel che già si sa di certo sulla presenza di situazioni a rischio non fanno che alimentare tremendi sospetti. Prenderne atto e risolvere in maniera corretta i problemi è l'unico modo per garantire un futuro sereno all'intera Calabria e ai calabresi.

A tal fine chiediamo inoltre a tutti, come sopra proposto chiaramente, di aderire e partecipare alla manifestazione nazionale “Riprendiamoci la Vita, vogliamo una Calabria…Pulita che si terrà in quel di Amantea (CS) giorno 24 Ottobre dalle ore 09.00 in poi, alla quale hanno già aderito:

 Greenpace, Italia Nostra, Collettivo Unical Filol8, Ass. Isca Hotels, Confindustria settore Turismo, Confindustria, Coldiretti, Ass. Confronti, Ass. Aquilone, RDB Nazionale, ARCI Coreca, Federconsumatori, Non spegniamo la luce, Confederazione Cobas, Officina Creativa, Associazione Cgb Ulixes, Posidonia, Calabria Europea, Medicina Democratica, Il Manifesto, Ass. Fata Morgana, Donne ecologiste e meridiane, medicina Democratica, Ass. Klipper, Belvedere Giovani, C.s.o.a. "A.Cartella", TerritoRioT, g.a.s. Felce & Mirtillo, Collettivo UniRC, Blog Aiello Calabro e dintorni, Casa della legalità Lamezia T., Il Quotidiano della Basilicata, Ass. Altra Lamezia, circolo culturale Rua sao joao e Algo mas, Collettivo studenti in lotta Lamezia, Movimento Amo Lamezia, Rete No-Ponte, partiti politici, Parlamentari, Comuni e altre Istituzioni.


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