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UN’ESTATE TUTTA DA RICORDARE

Pare che ogni azione dell’Amministrazione sia ispirata al conseguimento di un obiettivo a perdere. Uno striscione con su scritto:  “Grazie Soverato!” campeggiava in un noto locale di Catanzaro Lido. Una derisione che avrebbe dovuto indurre i responsabili a nascondersi per la vergogna. E invece i Nostri vanno ogni giorno alla televisione, si gonfiano come le rane e giocano a chi la spara più grossa. “Assaltato il botteghino del teatro”, “ I parcheggi a pagamento: un successo!”, “Grande pubblico alla arena beach”, “I commercianti sono aizzati dalla sinistra”… Ma vediamo di analizzare i fatti.

All’inizio dell’anno, il Sindaco lancia l’allarme: “Il nostro depuratore non funziona, corriamo il rischio di sommergere  con i liquami fognari i cittadini e i turisti; colibatteri dappertutto! pericolo di epidemie, danni all’immagine. UNA BOMBA ECOLOGICA….!”. In realtà non era vero: il nostro depuratore ha funzionato egregiamente, ma le dichiarazioni allarmistiche avevano di già prodotto i danni (sperati): chi programmava le sue vacanze e girovagava in internet o anche solo i turisti dei dintorni, che leggono i giornali locali, avevano fatto la loro scelta condizionata dalle dichiarazioni del Sindaco; si saranno detti:  “No, non è il caso di andare a Soverato, c’è un pericolo serio, lo ha detto perfino il Sindaco!”.

Dal lungomare – da piazza Amerigo Vespucci - si vede ancora qualche apprezzabile panorama. Ad alcuni – esagerati! - quella vista toglie anche il fiato. Sindaco e assessori, fedeli al disegno di affossare la città, si sono detti: “Perché non annulliamo anche questa attrattiva?”  Detto fatto! L’Arena Beach ha perfezionato il progetto intrapreso con la già nota baracca dei pescatori, occultando lo splendido panorama. E così i turisti amanti del paesaggio hanno preferito per le loro passeggiate i lungomare di Squillace, Montepaone, Davoli…

“Se facciamo l’arena beach distoglieremo i turisti paesaggisti, ma attrarremo il popolo degli spettacoli!”.  Ci ha pensato l’assessore agli spettacoli, confezionando una stagione di eventi davvero deludente. Non solo non c’è stata la minima competizione  con Tropea, Isola Capo Rizzuto, Corigliano, Roccella, ecc. ecc. ma ci hanno surclassato perfino i paesi vicini (Gasperina, Davoli, Montepaone, Stalettì, Satriano ..) che hanno presentato Fausto Leali, Zarrillo, I Camaleonti, De Gregori, i Nomadi ecc. ecc.. A Soverato lo spettacolo è stato la desolazione delle gradonate e del parterre vuoti. Un flop di quelli da ricordare, anche per la psichiatrica ostinazione degli assessori e dei consiglieri che ad ogni piè sospinto hanno detto: “E’ stato un successo!”.  Perfino il Magna Grecia Film Festival è stato un flop: se si eccettua sabato 28 luglio con la presenza della Gerini, le altre serate gli spettatori non hanno superato il centinaio: la metà della metà dei biglietti omaggio! Domenica 29: zero assoluto, (che non è il gruppo rock, ma il numero dei presenti).

Annullato anche il proposito “Soverato, città dello sport”. Hanno destinato una delle poche aree sportive a spazio fieristico. Lo spettacolo notturno dei bivacchi nella pineta   ha stroncato  anche i più protervi sostenitori di questa nefasta amministrazione. “Un successo! I parcheggi sono a pagamento (quasi tutti), in compenso il divieto di sosta è gratis!” Incredibile! D’altra parte come si fa a pretendere che un vigile per turno di lavoro possa tenere a bada gli automobilisti? quest’anno c’è stata la sorpresa dei ticket e delle innumerevoli zone rosse, gialle, verdi , blu, sterrate, con cambi di colore quotidiani, il caos (altro che ordine!). I parcheggi in seconda e terza fila non si sono contati. Persino in centro corsia, a mò di spartitraffico, si sono formate spontaneamente file di automobili in sosta. Il piano parcheggi è spropositato. Spropositato per il numero di parcheggi a pagamento: uno stallo a pagamento per ogni tre abitanti. Spropositato per la tariffa: un euro all’ora! Spropositato per alcune fasce orarie: 0-24 (da nessuna parte d’Italia  si era arrivati a tanto!). Spropositato per la vigenza anche d’inverno in zone in cui in quel periodo il parcheggio andrebbe incentivato.

Spropositato come la protervia e l’arroganza di una maggioranza che si è pure sottratta al confronto in Consiglio Comunale.

Questa estate è mancata pure l’acqua! Soprattutto a Soverato Superiore. Sindaco e assessori (ben tre sono di Soverato Superiore) erano assenti per vacanza a tempo indeterminato.

Questa estate ‘a lordìa ni mangiau’. I cassonetti con il sistema di chiusura incastrato sull’aperto, dovevano essere puliti e disinfettati tre volte al mese, secondo il contratto. Paghiamo una tassa rifiuti salatissima, per vedere pulita la nostra città. I nostri amministratori dovrebbero controllare che il servizio funzioni a dovere. E invece, niente. Rifiuti sparsi un po’ dovunque, cassonetti e strade maleodoranti. Alla vista di buatte aperte, resti di spaghetti, lische e viscere di pesce, gatti e cani randagi ci si infilano dentro per  sfamarsi. Frigoriferi, ventilatori reti e materassi oltre che vasi igienici hanno fatto bella mostra di sé in pieno centro per giorni e giorni. In periferia le discariche a cielo aperto sono diventate la connotazione del paesaggio. Matozzo, assessore all’ambiente, continua a cazziare cittadini  e turisti e non pensa neanche per un attimo a cazziare la Schillacium e a trattenere qualche euro dal conto, che puntuale arriva ogni mese.

Questa estate abbiamo avuto anche, e per la prima volta, la plateale intimidazione rivolta al Sindaco e ad un consigliere, cui sono stati recapitati due plichi contenenti bossoli.  Immediata la convocazione di un Consiglio Comunale per esprimere ai due la solidarietà di tutte le forze politiche. Il sindaco,  in quella sede, denuncia “ l’assurdo clima di tensione generato ad arte da chi non condivide le scelte dell’amministrazione” (roba da non credere!).  Poi  indica un possibile movente:  la scellerata azione sarebbe stata originata da un permesso negato ad un commerciante ambulante. Due giorni dopo, in pieno agosto, la Giunta Comunale amplia il numero dei posti nell’area fieristica dell’ex campo di calcio, oggi una discarica! L’opposizione chiede la convocazione di un Consiglio Comunale perché l’Amministrazione spieghi le ragioni di un atto deliberativo che appare come un cedimento alle intimidazioni, preannunciando che nel caso in cui le spiegazioni non saranno tali da fugare ogni dubbio, ritirerà la solidarietà espressa e chiederà le dimissioni del Sindaco. Intanto Tiani (presidente del Consiglio Comunale) ritiene di non inserire subito l’argomento all’Ordine del Giorno. Non sarebbe urgente? Per sgombrare il campo da illazioni ed equivoci? Per salvaguardare la credibilità e l’autorevolezza dell’Istituzione Comune?

Fatto questo bel quadretto c’è sempre da ricordare che quest’anno i nostri eroi, oltre ad aver istituito i parcheggi a pagamento, avevano aumentato l’addizionale IRPEF al massimo (Soverato batte tutti i centri vicini 8 a zero), avevano raddoppiato la tassa sui rifiuti, aumentato a dismisura i ticket sulla mensa e l’asilo nido, aumentato l’ICI per la seconda casa.

Per tutta risposta, Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza, come se nulla fosse, continuano all’impazzata ad apparire in TV e a passare veline ad alcuni compiacenti giornalisti. Come è noto, la frase più ricorrente da un po’ di tempo è: “E’ stato un successo …”.

Ma c’è perfino chi, con la faccia di bronzo, concludendo il solito intervento auto celebrativo, ha azzardato: “ I cittadini devono essere fieri della loro amministrazione!” Ma forse non era bronzo…era solo vino. Prosit! E’ stato un (suc)cesso!

Obiettivo raggiunto al 200%.

Centro Sinistra Progetto per Soverato

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Considerazioni su Soverato - Risposta a Marco Limoncelli

Caro Marco, vero quel che dici sulla stampa, fin quando la notizia viene realmente riportata cosi com'e', lasciando il commento ed il relativo giudizio, al lettore. Ma non mi pare che al Domani abbiano riportato fedelmente quanto accaduto, piuttosto quanto ha voluto far apparire, non nascondendo le deficienze e le carenze anche amministrative delle quali la nostra città è affetta. Campanilismo, secondo me, nelle giuste dose e proporzioni serve ad insaporire, quasi goliardicamente, il rapporto con gli amici dei paesi vicini, fermo restando che sono alla base del nostro lavoro ed il rispetto che ho avuto ed avrò nei loro confronti più che dei miei concittadini, l'ho dimostrato da sempre, almeno spero.
     Certo è, come abbiamo dimostrato, lo spirito di associazione è fallito tra di noi commercianti, e, credo, che tutta la forza espressa da Luciano Giannotti lo abbia dimostrato. Ma non per questo dobbiamo demordere, anzi... senza lasciarci prendere per mano da nessun politico di turno, a cavalcare sfilate o cortei. Per quanto riguarda l'estate, considerando i cali regionali e nazionali, credo che i danni si siano limitati, pur rimanendo scarsi o inesistenti i risultati generali. Però ti ricordo che a Rimini i commercianti hanno investito nella notte rosa 600.00 euro di tasca loro incassando 3,5 milioni di euro ed il comune ha solo concesso le autorizzazioni. A fronte dello scarso programma estivo, prendiamo noi l'iniziativa per questo inverno e la prossima estate e vediamo che riusciamo a fare, guardando avanti. Oggi (ieri ndr), i commercianti della fiera si riuniscono per delineare le linee guida, le migliorie o quant'altro per il prossimo anno e tutti sono soddisfatti del lavoro di quest'anno tranne il settore somministrazione. Ti invito a riunirci e girare assieme per proporre una programmazione invernale estiva per Soverato senza l'appoggio di nessuno, dimostrando se e quanto siamo capaci di fare.

Con grande affetto
Vincenzo Serafino

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Considerazioni su Soverato

Cari amici e lettori di Soveratoweb,

con molto piacere, nei pochi momenti liberi, mi diletto a leggere, guardare e soffermarmi sui vari articoli, recensioni e foto di tutti Voi che riuscite ad animare e rendere bello e costruttivo uno spazio web.

I miei complimenti non sono illusivi bensì reali perché credo che la libertà di parola indica la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. La libertà in senso più ampio è anche la facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge oltre che espressione di crescita di cultura e di civiltà.

Non voglio essere retorico ma applaudo a chi ha voglia di dire la Sua senza costrizione così come mi angoscio quando noto faziosità e campanilismo.

La libertà è regolamentata in Italia, in primis, dalla Costituzione che, all’art. 21 recita testualmente: La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (PECCATO CHE NON TUTTI LA PENSANO COSI’ !!!)

Non vorrei apparire tedioso e, pertanto, arrivo al corpo della mia missiva che auspica di diventare un monito per i cittadini di Soverato, per i calabresi ma anche per tutti coloro i quali abitano questa globo.

Non voglio assurgere a posizioni di rilievo, ma chiedo a tutti la ricerca spasmodica di un futuro migliore coltivato in maniera cristallina e a favore di tutti, specie per coloro i quali non hanno voce (anziani, disabili, portatori di handicap, malati, ecc.).

Vedere difesi i propri diritti è sacrosanto e ancor più è far notare eventuali disservizi o errori, di alcuni, che possono limitare o addirittura lederli.

In conclusione mi spiace leggere la missiva del Sig. Vincenzo Serafino che inveisce contro le notizie rese dal quotidiano “Il Domani”, ritenendo quest’ultime come “chiaramente tendenziose e bistrattanti per la città di Soverato” poiché, a mio modesto avviso, è dovere della stampa comunicare una notizia, bella o brutta che sia (magari lo facessero tutti !!!)

Avrei preferito, sempre a mio avviso, una disamina obiettiva su tutti i problemi che affliggono una città come Soverato che ritengo possieda, sia per i cittadini che per la naturale bellezza, le potenzialità per lo sviluppo di una vera crescita turistica nel comprensorio regionale.

Dovremmo dissentire, invece, dai comportamenti poco democratici e campanilistici di coloro i quali appellano alcune opere o alcuni servizi o alcune scelte come giuste, belle e funzionali per la cittadinanza e non ascoltano, in particolar modo preventivamente, i reali bisogni della gente.

La progettualità, il confronto e le critiche sono alla base di una vera crescita e, pertanto, sottrarsi è un comportamento che non porta giovamento ma risultati mediocri se non pessimi !

Infine l’estate è passata e, con dati probanti (invito tutti coloro che dissentono da queste mie frasi a contraddirmi poiché io, primo tra tutti, posso sbagliare), senza “incassi da vera meta turistica o Perla dello Jonio”.

È doveroso, dunque, fare un punto oggettivo della situazione per stilare insieme un “Business Plan”, partendo dal prossimo autunno, utile a delineare un più proficuo futuro, onde evitare di rimanere schiacciati dall’evento non calcolato.

La “Perla dello Jonio” merita di più da tutti noi !!!

Con grande affetto
Marco Limoncelli

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Considerazioni su Soverato

Cari amici e lettori di Soveratoweb,
siamo quasi giunti alla fine di agosto ed ancora oggi si riscontra un notevole flusso in Soverato. Aldilà di alcuni disservizi dovuti alla cronica strafottenza di tutte le banche Soveratesi che puntualmente lasciano la metà dei bancomat guasti, della mancanza di un ufficio informazioni turistiche, ricordandoci che in Soverato via San Giovanni Bosco esiste una sede alla ATP che in teoria dovrebbe elargire informazioni turistiche ma in realtà..., inspiegabilmente ancora oggi troviamo negozi aperti alle 17 e chiusi alle 20,00 max 20,30 ed a parte altre situazione delle quali non sono esente in quanto ho le mie colpe su alcuni miei disservizi nelle miei attività, complessivamente il mese di agosto si pone su un livello accettabile.
Quello che non è accettabile, è il comportamento del quotidiano "Il Domani" che continua a bistrattare Soverato con continui attacchi alle strutture, all'amministrazione, alle condizioni delle strade etc, etc.. prendendoci doppiamente per i fondelli in quanto le critiche, chiaramente tendenziose, portano a pensare a chi legge da fuori Soverato, che la nostra città sia una città fantasma, piena di problemi, con parcheggi a pagamento, manifestazioni estive nulle etc... tutte cose sulle quali potrei in parte essere d'accordo ma che chiaramente fanno allontanare la gente che, dal vasto comprensorio, vorrebbe venire a Soverato. Chiaro che i problemi ci sono ma la bilancia è fatta di due piatti e bisogna poi vedere da che parte pende l'ago. Io credo che l'ago penda chiaramente dal lato positivo. Quindi da una lato il domani bistratta la città dall'altro raccoglie pubblicità nelle nostre attività, compreso le mie. Traete voi le conclusioni cari amici commercianti.. Diciamo pure che in Soverato ci sono un bel teatro dove si fanno delle serie manifestazioni riuscite, c'e' un parco da visitare, ci sono scavi archeologici, c'e' un intrattenimento notturno invidiabile etc.., voglio dire facciamo vedere i due lati della medaglia e lasciamo giudicare alla gente. Ho visto anche delle belle maglie con su scritto il nome del locale con l'aggiunta free parking.. e faccio i miei complimenti in quanto il meglio delle attività lo hanno estratto sul lungomare di Soverato queste persone. Io mi sento orgoglioso di essere Soveratano e come tale DIFENDO LA MIA CITTA' ed finche avrò la forza faro di tutto per dare il mio umilissimo contributo. Perciò, non piangiamoci sopra, lavoriamo insieme per una Soverato migliore, più attraente, tutti insieme, e' un appello che lancio a tutti, specie ai commercianti ed ai politici.

Con grande affetto
Vincenzo Serafino

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Disagio e rumore a Soverato

Congratulazioni " Turista A.B. ", hai espresso quello che gran parte dei turisti e degli abitanti di Soverato pensa ma non dice. Perlomeno su internet. Sono un' anziana soveratana e ricordo quando Soverato " Perla dello Jonio " era un paradiso. Ricordo le cabine a mare con le passerelle per accedervi, le riunioni dei giovani, le risate, i cori accompagnati dalle fisarmoniche, i tuffi nelle acque cristalline, la spiaggia pulita. I turisti bene, cioè discreti, anche nel tono della voce. La notte di San Lorenzo coricati sulla spiaggia a vedere le stelle cadenti ed esprimere il desiderio che Soverato non cambiasse. Purtroppo, desideri non esauditi!.  Che nessuno si permetta di fare dell'ironia sui miei ricordi, sarebbe una scostumatezza. Volevo solo dire che se una volta Soverato era un paradiso, oggi è diventata un inferno. Io, che abito un appartamento affacciante a mare, non dormo da due mesi. La sera dal balcone vedo un panorama da Acapulco, ma sento un frastuono da carnevale brasiliano, fino alle cinque del mattino. Stamattina, alle quattro e mezza dei ragazzi, tornando dal lidi, si chiamavano a gran voce, si sbeffeggiavano con grandi risate. Dove è finita la discrezione antica, vogliamo dire, dove è finita l' educazione?!. Questi ragazzi hanno mai sentito parlare di Monsignor Della Casa, oggi Bon Ton ?. Dove è "L'ordine"?. Devo essere io, anziana rimbambita dalla mancanza di sonno a denunziare ignoti per disturbo della quiete pubblica ? Perché, non è all' udito di tutti il chiasso che fanno i lidi con le casse acustiche rivolte verso le case dei soveratani insonni ? Se in Versilia sono riusciti a mettere i sigilli alla  " Bussola domani " di Marina di Pietrasanta, famosa per i personaggi ospitati in passato, per disturbo alla quiete pubblica, a Soverato non si riesce a far orientare le casse acustiche dei lidi, verso il mare aperto?!. Sicuro che i pesci non protesteranno. Comunque mio caro  " turista A.B. " una cosa è certa: dormire di notte a Soverato rimarrà un pio desiderio come quello delle stelle cadenti! E adesso solo una domanda e poi finisco:  Fino a quando si pensa di poter abusare della pazienza dei soveratani e dei turisti tra parcheggi e rumori molesti?.

Soveratana Doc M.L.A.

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Rumore e Degrado a Soverato

Soverato un tempo, e ancora oggi bellissima cittadina della costa ionica, ha perso la sua peculiarità quella di essere una città di villeggiatura dove era piacevole vivere o abitarci nel periodo estivo. Ciò non avviene più perché anche se oggi questa offre tante opportunità di divertimento, ha un grossissimo problema: quello del rumore. I turisti e gli abitanti si lamentano, ma rimangono inascoltati, delle assordanti discoteche e ambulanti che di notte fino alle cinque / sei del mattino, rimbambiscono la gente, non permettendo il riposo notturno. Ciò è grave perché, anche se Soverato vive d'estate è anche vero che la gente deve, soprattutto i residenti e chi paga fior di quattrini, poter riposare serenamente, in modo da consentire a lavoratori, anziani, ammalati, bambini di poter dormire.
Tutti siamo d'accordo che ci debba essere il divertimento, ma è giusto che ci sia una regola, che le discoteche non rimbambiscano le persone che passeggiano sul lungomare, insonorizzando i locali, mettendo le casse rivolte all'interno di questi e rispettando il volume del suono come di norma( Art. 659 c.p.) costantemente e non "una tantum".
Saremmo tutti contenti e non costretti a vendere la casa al mare o ancora peggio per i residenti non poter più vivere serenamente.

Un turista A.B.


Sollecitiamo l'Amministrazione Comunale a rimuovere vetri e bottiglie che ogni mattina si trovano in una delle vie d'accesso alla spiaggia più trafficata di Soverato

Bottiglie e vetri nei marciapiedi Bottiglie e vetri nei marciapiedi Bottiglie e vetri nei marciapiedi

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Visita della delegazione degli amici di Bucine

La visita della delegazione degli amici di Bucine , dopo i saluti dei soci slow food di Soverato ha avuto un prolungamento. Non potevano mancare la visita al Parco Scolacium dove è allestita la mostra “Intersezioni” e la partecipazione all’importante manifestazione dell’11 agosto a  Serrastretta, il paese di origine di Marisa Gigliotti, fiduciaria slow food. Tra gli eventi che si organizzano ormai in tutti i centri ( fiere, mercati, esposizioni, palio ecc.) questa di “Serrastretta nel tempo” si distingue per l’approfondimento culturale di decenni di studi che la supporta. Ma soprattutto per la felice circostanza di essere realizzata direttamente dagli abitanti che con molta cura rievocano mestieri ed attività che appartengono all’identità di questo centro e che ancora sono vivi .

E’ l’invito rivolto a chi vuole davvero conoscere i ritmi ed i saperi che hanno fatto la storia e l’economia dei centri interni. Non si tratta di un mercato o di un’esposizione di oggetti che provengono da altre parti e che andando in giro per fiere ritroviamo un po’ ovunque.

Gli  amici di Bucine, hanno trascorso un’intera giornata, alternandosi tra una passeggiata nella faggeta , una visita all’azienda di formaggi di Scalise, una sosta a pranzo con i piatti insuperabili preparati da Delfino Maruca al ristorante “Il vecchio Castagno”e le ambientazioni storiche di palazzo Pingitore e delle botteghe del circuito messo in piedi dalla Proloco.

In un solo giorno si è assistito alla lavorazione delle castagne nella tipica rappresentazione de “u zucculiiare”, alla tradizionale lavorazione delle sedie con la “mbudatura”, alla tessitura al telaio , alla lavorazione del ciclo della ginestra, ai merletti al tombolo ed alle frange, alla lavorazione del ferro nella “forgia”.

Proprio perché le rappresentazioni non sono solo museali ma hanno un tessuto artigianale ancora vivo, per Giuliano Vittori è stato possibile prendere i contatti per ordinare la realizzazione di alcuni manufatti ( i barili, le borse della bottega di Sibilla Puteri) che rappresenteranno con il logo di Serrastretta la partecipazione della provincia di Catanzaro alla prossima manifestazione del festival delle regioni che si terrà a Bucine a maggio 2008. Sono stati presi i contatti con il sindaco di Serrastretta ,Renato Mascaro , per curare al meglio questa prossima iniziativa, coordinata dallo slow food di Soverato.

Sono state anche ammirate le installazioni del designer Enzo Palmisciano che in collaborazione con il laboratorio “la sedia “ ha presentato la nuova produzione di sedie e tavoli che sarà presentata  nelle prossime manifestazioni fieristiche nazionali.

La giornata finale di domenica 12 a Soverato, è stata dedicata alla partecipazione ai riti della festa della Madonna di Portosalvo.

Gli ospiti Toscani hanno  visitato la chiesetta, ed hanno incontrato alcuni componenti del comitato festa , il presidente Gianfranco Caminiti ed il segretario Tonino Fiorita.

Hanno partecipato alla processione a mare, sull’imbarcazione allestita dal comitato, vivendo direttamente l’emozione di una manifestazione popolare e religiosa che coinvolge migliaia di persone.

Giuliano Vittori, sempre più conquistato da Soverato, si ripromette di ritornare anche il prossimo anno, in compagnia dell’amministrazione comunale di Bucine e della provincia di Arezzo..

Alla fine della giornata si è addirittura iscritto alla condotta Slow Food  di Soverato, proprio perché ormai si sente parte attiva di questa comunità .

La settimana del gemellaggio Slow food con Bucine , con il soggiorno presso la Baia dell’ Est a Caminia, i bagni nell’incantevole baia di Blanca Cruz e la spiaggia di Soverato,si è così conclusa con importanti contatti con le aziende e con le istituzioni: provincia di Catanzaro, amministrazioni comunali di Soverato, Guardavalle, Serrastretta, prefigurando le prossime strategie che consolideranno i rapporti tra i vari soggetti.

Marisa Gigliotti

Il tagliere degli antipasti del ristorante "Il Vecchio Castagno" Incontro con il Comitato Festa Madonna di Portosalvo
Processione a Mare Alla bottega di Sibilla Puteri

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Considerazioni su Soverato - Intervento di Francesco Cutruzzulà

Motoraduno nel 2002 a SoveratoCARISSIMI SOVERATESI, VOGLIO RAMMENTARVI DI UNA COSA, E PENSO SIA GIUNTO IL MOMENTO ADATTO. NEL 2002 IL SOTTOSCRITTO SI E’ DATO MOLTO DA FARE PER SOVERATO, ANCHE PERCHE’ ABITUATO A GUARDARE LA REALTA’ IN MODO PIU’ AMPIO E PIU’A LUNGO TERMINE IN SENSO DI TEMPO RISPETTO A MOLTI ALTRI. VI RICORDO DI AVER ORGANIZZATO QUEL FAMOSO MOTORADUNO, DEL QUALE MOLTE PERSONE ANCORA NE PARLANO E NON SOLO IN CALABRIA. CON CIRCA VENTUNOMILA € HO PORTATO CIRCA VENTIMILA PERSONE CHE IN 48 ORE DI FESTA E SPETTACOLO TI SPENDONO ANCHE FINO A 500.000€ (CINQUECENTOMILA) IN CONTANTI….NON SO SE MI SPIEGO….. HO DOVUTO METTERE DA PARTE IN QUEL PERIODO LA MIA ATTIVITA’ COMMERCIALE PER DEDICARMI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL MOTORADUNO, HO DOVUTO METTERE DI TASCA MIA NOVEMILA € PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE SI E’ TIRATA INDIETRO CON LE SOVVENZIONI. MI HANNO DATO DOPO OTTO MESI SOLO 675 (SEICENTOSETTANTACINQUE) € E ANCHE DALLA REGIONE ME NE SONO ARRIVATI UN PO’ DI MENO. HO PASSATO I TRE GIORNI SUCCESSIVI AL MOTORADUNO A CASA A LETTO E A BERE CAMOMILLA PER FARMI PASSARE LO STRESS CHE MI ERA VENUTO. CHI MI DOVEVA DARE UNA MANO A LIVELLO LOGISTICO E DI ORDINE, PARLO DI ALCUNI AMICI (MOTOCICLISTI CHE NON SONO DI SOVERATO) CON LORO AVEVO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE; HANNO PENSATO SOLO A DIVERTIRSI. QUINDI SONO RIMASTO DA SOLO A GESTIRE QUELLA ENORME MANIFESTAZIONE.

PER QUANTO RIGUARDA IL LAP DANCE INVECE DOVEVA “STARE ATTENTO” COLUI CHE ERA ADDETTO AL PALCO. IO SONO MOLTO PRECISO E PIGNOLO DI CARATTERE E SONO IL PRIMO A VOLERE CHE LE COSE VADANO SEMPRE PER IL VERSO GIUSTO. COMUNQUE, PER  QUANTO RIGUARDA IL LAP DANCE, CON QUELLO CHE SI VEDE IN GIRO OVUNQUE E ANCHE IN TELEVISIONE ALLE 10 DI SERA NON C’ERA NESSUNO SCANDALO DA OBIETTARE, LO TESTIMONIA ANCHE LA VIDEOCASSETTA DELLA DIRETTA TV CHE E’ STATA REGISTRATA ALLORA E CHE CONSERVO A TUTT’OGGI COME RICORDO. OLTRE LO SPETTACOLO, SONO STATI STAMPATI 200 MANIFESTI A COLORI, 5000 BROCHURE DI SOVERATO CON PIANTINA,CENNI STORICI, LOCALI, IL PROGRAMMA DEL MOTORADUNO CON TUTTI GLI ARTISTI E QUANT'ALTRO. IN QUARANTA ANNI DI “TURISMO SOVERATESE” NON HO  MAI VISTO NESSUN DEPLIANT O ALTRO CHE PUBBLICIZZI SOVERATO. HO FATTO STAMPARE ANCHE 1000 MAGLIETTE COL LOGO DEL MOTORADUNO, IL SIMBOLO CITTA’ DI SOVERATO, LA DICITURA SOVERATO BEACH 2002. HO ANCHE DISTRIBUITO MIGLIAIA DI VOLANTINI DEL MOTORADUNO DA ME STAMPATI A CASA E FATTI GIRARE NEGLI ALTRI EVENTI MOTORISTICI ANCHE FUORI REGIONE. HO INVITATO GENTE DA TUTTA ITALIA E ANCHE DALL’ESTERO TRAMITE E-MAIL. TUTTO QUESTO L’HO FATTO COME PROMOZIONE TURISTICA DELLA NOSTRA ZONA. OLTRETUTTO HO AVUTO LA PROVA DI UNA COSA DELLA QUALE SOSPETTAVO DA TEMPO, MI CHIEDEVANO DA DIVERSE REGIONI DOVE SI TROVASSE SOVERATO E COME CI SI ARRIVASSE. E’ LA PROVA CHE SOVERATO E TUTTA LA ZONA LIMITROFA NON E’ CONOSCIUTA COME TANTI SI ILLUDONO. IL MIO PROGETTO ERA DI CONTINUARE A ORGANIZZARE MANIFESTAZIONI NON SOLO CON LE MOTO MA DI OGNI GENERE,(MI STAVO INTERESSANDO ANCHE A PORTARE IL FESTIVALBAR A SOVERATO), FIGURATEVI TUTTO QUELLO SPETTACOLO CON IL CAST ARTISTICO DI QUEI LIVELLI E ANCHE CIRCA UN CENTINAIO DI TIR PER IL TRASPORTO DEL PALCO, SERVICE,CAMERINI, APPARECCHIATURE TV E ALTRO ANCORA; PER NON PARLARE DI TUTTO LO STAFF TECNICO LA DIRETTA TV E TUTTA LA GENTE CHE SAREBBE ARRIVATA IN QUEI GIORNI….. CODESTA AMMINISTRAZIONE NON MI HA FATTO ORGANIZZARE PIU’ NIENTE. NEL 2003 AVEVO PRESENTATO LA RICHIESTA DELLA DELIBERA PER IL SUOLO PUBBLICO, ANCHE SE MI ERA STATO SUGGERITO DI AGGIUNGERE ANCHE UNA RICHIESTA DI SOVVENZIONI, MA A ME SAREBBE BASTATA SOLO LA DELIBERA DEL SUOLO PER SVOLGERE IL MOTORADUNO. AVEVO UNA GRANDE PARTECIPAZIONE DI SPONSORS, QUINDI LE SPESE SAREBBERO STATE COPERTE. AVEVO PREPARATO UN PROGRAMMA DI QUALITA’ SUPERIORE SIA COME SPETTACOLO CHE COME SERVICE, AVEVO RISOLTO IL PROBLEMA DEL LAP DANCE CHE POI TUTTA LA GENTE O QUASI ERA LA PRIMA COSA A DESIDERARE,ANCHE DONNE SPOSATE ERANO INTERESSATE,MA CHE POI CON IPOCRISIA SI GRIDAVA ALLO SCANDALO; SAREBBE STATO SVOLTO IN UN LOCALE PRIVATO SUL LUNGOMARE; QUINDI CHI SAREBBE STATO INTERESSATO A VEDERLO DOVEVA ENTRARE IN QUEL LOCALE….GRATIS. MI AVREBBERO AIUTATO AMICI SERI PER GESTIRE LA MANIFESTAZIONE. AVEVO PREVENTIVATO UNA SPESA DI CIRCA SEDICIMILA €, ERA PREVISTA LA STAMPA DI QUINDICIMILA BROCHURES DI SOVERATO E MILLE CAPPELLINI OLTRE CHE  A TRASMETTERE LA DIRETTA TV E RADIO. MA LA DOMANDA DELLE DELIBERA RIMANEVA SEMPRE CHIUSA IN “UN CASSETTO” ANCHE FINO A QUINDICI GIORNI PRIMA DELLA DATA PREVISTA PER LA MANIFESTAZIONE….CHISSA’ PERCHE’… QUINDI HO LASCIATO PERDERE TUTTO  NON AVENDO PIU’ IL TEMPO MINIMO PER RACCOGLIERE LE CIRCA SEDICIMILA € PREVISTE PER LE SPESE. CERTO CHE A METTERE SOLDI DI TASCA MIA PER UN ALTRO ANNO NON CI PENSAVO MINIMAMENTE E MI SONO DOVUTO CAUTELARE, CON TUTTO IL RISPETTO PER SOVERATO. VOLEVO SOLO ORGANIZZARE MANIFESTAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO PERSONALE (IO GIA’ STO BENE ECONOMICAMENTE), LO FACEVO SOLO PER NON VEDERE IL PAESE DOVE HO PASSATO 43 ANNI RIDOTTO IN QUESTO STATO. SOVERATO L’HO VISTA CRESCERE, PROGREDIRE SIN DALLA FINE DEGLI ANNI ’60 E ORA MI FA’ PENA VEDERLA RIDOTTA COSI’. L’ANNO SCORSO AVEVO DETTO A TANTE PERSONE DI VOTARE L’ALTRO GRUPPO COL QUALE AVEVO DEGLI ACCORDI PER ORGANIZZARE QUESTO TIPO DI MANIFESTAZIONI, LORO AVEVANO CAPITO IL MIO PROGETTO E LA MIA PREOCCUPAZIONE, MA TANTI NON MI HANNO ASCOLTATO.. E ADESSO…? VOGLIO EVIDENZIARE CHE NON FACCIO UN DISCORSO POLITICO MA DI PERSONE.

FRANCESCO GIUSEPPE CUTRUZZULA’

 

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Comunicato Stampa ampliamento posti fiera

I Gruppi Consiliari Centro Sinistra Progetto per Soverato e Associazione Partito Democratico, facendo seguito alla sollecitazione informale rivolta al Presidente del Consiglio Comunale, giorno 8 agosto, e rimasta priva di esito, hanno chiesto in data odierna la convocazione urgente del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la discussione sulle ragioni che hanno indotto il Sindaco e la Giunta ad assumere l’atto deliberativo n. 164 del 30 luglio scorso, con il quale hanno deciso di ampliare il numero dei posti nell’ambito dell’area fieristica del campetto Nunzio Marino.

Tale ampliamento (peraltro di competenza del Consiglio Comunale), cui è seguita immediatamente anche l’assegnazione di nuovi posti disponibili, si presenta assolutamente inopportuno in relazione alle specifiche dichiarazioni, esternate dal Sindaco nella immediatezza della scoperta delle buste contenenti i bossoli, con le quali aveva affermato che l’intimidazione era da ricondurre “o alla questione dei parcheggi o agli ambulanti”.

Orbene, se intimidazione c’è stata e se Sindaco e Giunta a quella intimidazione avessero deciso di piegarsi, anziché rispondere con la ferma presa di posizione di rispettare  e far rispettare le regole, allora ci troveremmo di fronte  ad un intollerabile cedimento di una Amministrazione non degna di rappresentare la città di Soverato.

I Gruppi rifiutano di credere che tale gravissima eventualità possa essersi verificata, ma è del tutto evidente che nel caso in cui Sindaco e Giunta non dovessero fornire risposte convincenti e credibili, tali comunque da fugare ogni dubbio, si vedranno costretti a ritirare la solidarietà espressa nel corso del C.C. del 28 luglio, chiederanno le dimissioni e invieranno un esposto alla Magistratura perché indaghi sui fatti e al Ministero degli Interni perché valuti la opportunità di promuovere la Commissione di accesso agli atti amministrativi.

I Gruppi infine, attesa la gravità delle questioni, auspicano che il Presidente del Consiglio Comunale provveda alla convocazione con immediatezza.

La richiesta di convocazione è stata inviata al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza al signor Prefetto e al Ministro degli Interni.

Soverato, lì 11 agosto 2007
il Gruppo Consiliare Centro Sinistra Progetto per Soverato
il Gruppo Consiliare Associazione Partito Democratico

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CONSIDERAZIONI SU SOVERATO - DI COSA GIOIRE?
( Pagina Libera - Parcheggi a Pagamento )

Ogni volta che scrivo un articolo mi ripropongo sempre di non scriverne più, ma non è possibile condividere certe affermazioni, in particolare dopo le accuse sentite in consiglio. Chi afferma che a Soverato il turismo è aumentato non ha considerato che siamo a cavallo della Madonna di Portosalvo, Ferragosto e S. Rocco. Come si può gioire del fatto che in questo solo periodo ci siano più persone… senza considerare che in altri anni sarebbero state maggiori le presenze. Tornando al consiglio, la maggioranza ha accusato l’opposizione di aver aizzato la gente, offendendo cosi i cittadini, spacciando anche i commercianti del comitato “My Day” in una dichiarazione rilasciata al giornale per pericolosi soggetti, ha anche fatto notare come in città c’è un forte malcontento, ma a questo punto Soverato è una bomba ad orologeria secondo loro e cosa fanno invece di cercare di calmare le acque gettano benzina sul fuoco.

Analizziamo cosa è successo: giugno e luglio sono passati senza che nessuno mettesse piede a Soverato, cosa ci trova da gioire la maggioranza non si capisce; i commercianti hanno subito forti perdite così come coloro che sono soliti a fittare le case, quest’anno rimaste vuote, parecchie lo sono tuttora, cosa c’è da gioire del fatto di aver provocato un mancato introito non si capisce; avendo tappezzato quasi tutte le strade di strisce blu gli automobilisti si sono spostati in quelle zone dormitorio dove prima non esisteva traffico, apportando a tali zone il danno dell’inquinamento, e ancora l’amministrazione gioisce; cara amministrazione non si può gioire di 10 giorni di quasi pienone con tutti i danni provocati, dei quali ho riportato solo la minima parte; per quanto riguarda le opinioni di turisti che non conoscono Soverato e che dunque non sanno quale in realtà sia il suo vero bacino di utenza, con il rispetto dovuto a loro do poca importanza, invece mi preoccupo quando leggo sul giornale che un assessore dichiara che il turismo è aumentato senza rendersi conto che i cittadini tutti hanno occhi per vedere e rendersi conto che ciò non è affatto vero, così come provato dai bilanci dei commercianti; per quanto riguarda i pochi commercianti che non hanno aderito al movimento di protesta nulla ho da dire, d'altronde ci si è dovuti distaccare dall’associazione commercianti per poter esprimere il proprio malcontento. Soverato è una cittadina dove il turismo dovrebbe esistere 6 mesi su 12 e non solo 10 giorni di agosto, detto ciò di cosa gioisce l’amministrazione.

Solo per la dimostrata ignoranza (da ignorare, non essere a conoscenza) e incompetenza l’amministrazione tutta dovrebbe dimettersi, evitando di provocare altri danni oltre quelli già gravi provocati, di questo si potrebbe gioire parecchio.

Osservatore Soveratese
PS: A chiunque abbia inviato un messaggio per me a SoveratoWeb: leggi lo storico, mi sono già svelato, uso lo pseudonimo solo perché più noto.

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Michele Raffa, Sindaco subito!

E’ questa la notizia che circola con insistenza per le vie e sulle spiagge di Soverato in questi giorni. Michele Raffa, fortemente voluto dal popolo dei Soveratesi, dovrebbe essere il nuovo candidato a governare la “Perla dello Jonio”. La Giunta Mancini, ai minimi storici di consenso popolare, starebbe affrontando una crisi da molti giudicata irreversibile, ed avrebbe ormai i giorni contati. Sembra, infatti, che l’attuale Sindaco e la sua Giunta, non sarebbero più in condizione di controllare la continua perdita di simpatia popolare, dovuta, tra l’altro, alla questione parcheggi ed all’evidente calo di presenze di turisti nella stagione balneare in corso. Per la verità, di Michele Raffa, si parlava già da tempo come possibile candidato per le prossime elezioni a capo di una cordata di intellettuali, di artisti, di uomini di cultura, di una sorta di movimento di “girotondini” che si sarebbe formato a Soverato con il consenso di Roma-Firenze. Ma il precipitarsi degli eventi, ha fatto sì che il popolo dei soveratesi si rivolgesse a Michele Raffa, proponendolo a Sindaco subito. A questo punto, non possiamo che fare nostro l’appello della gente di Soverato ed unirci al coro di che vuole Michele Raffa, Sindaco subito. Auguri Michele.

 Bobby Zimmermann

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Considerazioni su Soverato

Sono nata a Soverato ma abito a Milano da molti anni, tutti gli anni torno a Soverato per le vacanze e seguo quello che succede nella mia città natale sul Vs sito. Sto seguendo il dibattito sui parcheggi a pagamento e in generale sulla crisi del turismo, crisi che dura ormai da molti anni. Condivido le opinioni del Dr. Nisticò sulle ragioni e sulle possibili soluzioni, aggiungerei anche come la città di Soverato colpisce in modo particolare chi, come me, e Vi assicuro che siamo in molti, vogliamo mantenere un legame con la nostra terra di origine. Oltre al salasso dell'ICI per la seconda casa,ho il fondato sospetto che la paghiamo solo noi non residenti, che è ormai arrivato a livelli indecenti, dobbiamo pagare la raccolta rifiuti in base ai metri quadri anche se utilizziamo le case, e quindi il servizio solo per un mese o poco più all'anno. E non parliamo dell'acqua. Aggiungo anche che, per quelli come me che tornano in treno o aereo, ci viene messo a disposizione ?!? un servizio di bus cittadino con corse, quando ci sono, totalmente inadeguate, o a discrezione dei vari autisti come venerdì scorso, quando molte persone, per tornare a Soverato Superiore, hanno dovuto ricorrere ad amici, parenti o tornare a piedi in pieno giorno, perchè la corsa mattutina era stata annullata. Senza contare l'assurdità che l'ultima corsa finisce alle 19, e noi, poveri tartassati, se vogliamo scendere, magari per un gelato o portare i bambini alle giostre, dobbiamo ricorrere ai mezzi altrui. Qualcuno mi spiega la politica che questa amministrazione come le altre precedenti sta perseguendo? Non vogliono che torniamo neanche nei mesi estivi e ci stanno incoraggiando a vendere le case ereditate dai nostri nonni? E poi a chi, ancora qualche anno così e resteranno alberghi come cattedrali nel deserto e lidi frequentati solo da gente del luogo che diminuirà sempre più visto i prezzi applicati.

Un saluto e grazie per l'ospitalità
 Stefania

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Considerazioni su Soverato e Risposta a Graziano Gualtieri
( Pagina Libera - Parcheggi a Pagamento ndr )

Che le tue sono cavolate l’hai detto tu stesso, ma in fondo il tuo pensiero e’ annidato dentro noi tutti meridionali, cresciuti con questa mentalità,dove sono gli altri che devono perdere e non noi che dobbiamo vincere. Se Soverato oggi sta vivendo questo travaglio doloroso lo si deve anche ai paesi limitrofi che non sono riusciti mai ad entrare in competitività  tra di loro.

Mentre Soverato si adagiava sugli allori, gli altri paesi limitrofi cosa hanno fatto?

Sono sopravvissuti di riflesso. Tu pensi sia un bene per Montepaone o Davoli il declino turistico di Soverato? Premesso che non ci sarà nessun declino perchè nell’immediato futuro ( ovvero quando la traversale delle Serre sarà ultimata  ed e’ una realtà, piaccia o non piaccia a tutti quei politici e massoni che fino ad adesso hanno sempre boicottato la sua realizzazione) Soverato, Davoli, Montepaone, Montauro ecc. ecc. devono competere con Tropea, Pizzo Calabro, Capo Vaticano, e se gli attuali operatori turistici vogliono sopravvivere  devono inventarsi qualcosa, altrimenti saranno loro che pagheranno un prezzo elevato non Soverato e i suoi paesi satelliti. Arriveranno le multinazionali del turismo già presenti sulla costa Tirrenica  con i soldi tanti soldi  si compreranno anche i fondali dello ionio, allora voglio vedere tutta questa loro presunzione di grandi manager  dove andrà a parare, voglio vedere se riescono a competere con chi ha le idee e i soldi, voglio vedere se continuano ancora a distruggersi tra di loro.

Allora io dico o siete in grado di gestire il turismo oppure fatevi da parte, perchè il turismo non deve portare solo ricchezza a voi gestori di lidi e ristoranti, c’e una comunità fatta di professionisti, di operai, di disoccupati , di giovani che fino ad adesso ha subito il turismo , e’ la prova l’avete avuta con la realizzazione dei parcheggi..

Mi fermo qui….

Ma voglio continuare su un altro fronte, quello dei prezzi che spesso  vengono comparati con

altre città del nord o con altre località turistiche.

Il confronto non deve essere fatto solo sui parcheggi , ma su tutto quello che paghiamo quotidianamente. Luglio 2006 a Milano, camera matrimoniale o doppia in albergo a tre stelle  80 euro al giorno con prima colazione, la stessa camera in alta stagione costa dalle 100  alle 120 euro, anche i Milanesi hanno l’alta stagione, pur non avendo il mare o la montagna.

Tre pizze margherita una birra da tre quarti di litro,una coca cola in lattina, mezza minerale gassata ed un contorno di patatine 54 euro, il tutto in Viale  Cassala, o Piazzale  Romolo. Da pizzarito o pastarito come meglio lo vogliamo chiamare, due primi un secondo due contorni mezza minerale e una coca cola 37 euro. Macdonald  C.so Buenos Aries  due big menu due coca cola alla spina e  due bustine di 50 grammi di patatine fritte 17 euro.

Ristorante (Trattoria) sulla Via Emilia nei pressi di San Donato  due antipasti di nervetti, due penne all’arrabbiata due cotolette alla milanese una minerale da litro gassata e una mela 42 euro. Sempre sulla Via Emilia,ristorante rinomato e famoso, frittura mista di pesce , grigliata di gamberi e triglie e altri simili, pesce spada in umido, vino doc , tutto in abbondanza (grande abbuffata) in ambiente sano e confortevole, servizio ottimo, tre persone 220 Euro, ci hanno fatto lo sconto perché uno di noi e’ un habituè, l’habituè  non sono io.

Brera, Via Del Pontaccio servizio a tavolo, caffè corretto, un bracardi al limone 13 euro, a dire il vero 15 euro visto che mi hanno rifilato 500  lire per due euro come resto. Parco Lambro una granita di limone, ovvero del ghiaccio tritato con succo di limone ed un bicchiere di acqua 6 euro, il ghiaccio lo tritano davanti a te per farti vedere che è fresco. Stazione centrale mezza minerale liscia euro 2,50 svuotamento della vescica 50 centesimi, se hai la cistite e ti ritarda il treno rischi il dissesto economico.

Metropolitana, biglietto di un euro per un corsa o 70 minuti, oppure tre euro per 24 ore…la cosa meno cara se ti sai muovere con la metro. L’unica differenza tra Milano e Soverato sta nel fatto che, a Milano tu vieni trattato da signore e ti ringraziano con il sorriso sulle labbra, in più prima di sederti al tavolo sai quanto spendi e quindi non ti puoi lamentare per i prezzi e non ne approfittano se chieda qualcosa fuori dal menu, quando ti siede al tavolo ti spostano la sedia , ti versano l’acqua nel bicchiere, e sono quasi sempre  presenti i camerieri.

 A Soverato quasi sempre ti prendono a pesci in faccia, e non è nemmeno fresco, mai un sorriso, mai una gentilezza quando entri, se guardi il gestore ti prende la malinconia vorresti tornatene indietro, se il gestore ti sorride, pensi subito che sorride perché e arrivato il  pollo, per chiamare un cameriere non sai come fare e cosa utilizzare, ti inventi di tutto, alla fine quando arriva con il sorriso e con la sua gentilezza ti chiede scusa, e ti fa capire che e’ lui l’unico cameriere quindi e’ inutile rompere il piatto per attirare la sua attenzione.

Tra l’antipasto e il primo hai tutto il tempo di farti un panino e bere una birra, fermo restando che quando arriva l’antipasto ti sei già mangiato tutto il pane e i grissini, e non solo quelli del tuo tavolo ma anche quello dei tavoli vicini.

Quando chiedi il conto tutto quello che hai mangiato lo digerisci nello spazio di tempo tra la richiesta e l’arrivo, se il conto ritarda ad arrivare pensi subito che stanno elaborando qualcosa per fregarti ,che magari hanno chiamato un consulente esterno per farsi aiutare nei conteggi, e’ quando finalmente arriva il piattino con la ricevuta capovolta lo guardi con la coda dell’occhio , cerchi di sbirciare quella cifra da lontano per evitare il collasso, la pressione aumenta, i capelli si irrigidiscono, il sudore sembra lava vulcanica, le convulsioni e la tachicardia pensi siano dovute a fattori esterni, non avevi mai sofferto quindi decidi che prima o poi ti devi fare un controllo, quando l’amico seduto vicino a te ti fa notare che sei pallido in viso, rispondi che forse e’ la digestione ma sai bene che ha già digerito tutto.

Poi finalmente trovi il coraggio di allungare la mano su quel maledetto foglio, lo prendi e con disinvoltura, apparente lo apri piano come un giocatore di carte, e come lui inizi dagli zeri, vai avanti fino a che non trovi la virgola o il punto, ti fai forza magari ti fai portare un digestivo ma i tuoi succhi gastrici sono superiori a quelli del cane, non hai niente da digerire, apri la ricevuta ma non la guardi subito, continui a parlare senza sapere quello che dici, dai uno sguardo senza soffermarti sul totale, ma qualcosa hai visto, si non era la cifra che ti aspettavi, non e’ stata una sorpresa negativa,contento la poggi sul tavolo e gonfiando il petto  metti subito la mano in tasca e tiri fuori i soldi, paghi, lasci la mancia e offri il gelato agli amici Ti e’ andata bene, pero che fatica mangiare a Soverato.

Ti metti in macchina e sulla strada del ritorno incominci a pensare… forse il pesce era congelato, il servizio non e’ stato soddisfacente, il vino poi si sentiva di sughero, il pane era duro, e poi nemmeno mi hanno ringraziato per la mancia a conti fatti ho pagato molto.

Morale … a Milano mangio pago ringrazio e vengo  ringraziato, a Soverato mangio pago e mi lamento per abitudine… ed insieme a me si lamenta il ristoratore.

Una vita senza sfide e’ una vita senza conquiste, ma quasi sempre le conquiste servono a sfidare la vita.

Vito Carchidi

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LETTERA APERTA ALL'ASS. MATOZZO E A TUTTI I SOVERATESI

Alla cortese attenzione
dell’Ass. Antonio Matozzo
e di tutti i miei compaesani

Gentilissimi,

In occasione del mercatino del venerdì e in questo periodo estivo la  tanto attesa fiera di “SANT’ANNA”  Soverato  diventa una vera e propria discarica a cielo aperto!!! anche se a dire la verità lo è tutti i giorni è difficile trovare un angolo di Soverato pulito.. è vero che ci sono gli incivili... ma è anche vero che gli operatori ecologici passeggiano lungo le strade ( sto tenendo sott’ occhio una busta di cibo avariato sul marciapiede sotto casa mia da oramai 4 giorni perché non l’ho ancora raccolta io??? ovvio se entro domani non sparisce lo farò io da cittadina civile!!!) come è anche vero che i vigili potrebbero fare ogni tanto un giro tra i vari bar gelaterie e creperie e obbligare i proprietari a dare una pulitina ai marciapiedi antistanti le loro attività, invece no, aspettano che sia il vento a pulire portando lo “schifo” nella villa comunale e nella nostra tanto amata spiaggia… un immondezzaio pure lei ovviamente qui corre l’obbligo di interpellare l’Ass. degli stabilimenti balneari saranno realmente i parcheggi a pagamento ad aver causato il crollo delle presenze???? Non credo…. bisognava trovare solo la  scusa… certamente non è bello sentir dire dai turisti …. quelli veri….. che bel mare... ma che spiaggia  sporca e lo sono tutte dalle private alle pubbliche. Dato che ci piace citare sempre le città del nord gli stabilimenti balneari di Rimini, Riccione non aspettano che sia il comune a pulire la spiaggia pubblica... lo fanno loro! perché??? Semplice... ragionano per il bene comune!!! Qui noi pensiamo solo al nostro angolino!!! Tanto…. nella mia spiaggia c’è pulito…. .ma poi che importa una “folata di vento” e la sporcizia arriva nel mio angolino ma si c’è il bagnino che pulisce. Come possiamo pretendere che gli altri rispettino casa nostra e le bellezze di casa nostra quando siamo proprio i padroni di casa a non farlo... PAROLE SOLO PAROLE... Ma torniamo alla questione fiera e mercatino.. penso di parlare a nome di tanti miei concittadini quelli che rispettano la propria città e quelli che veramente la amano Caro Assessore Matozzo… che ne pensa di fornire agli ambulanti delle buste in collaborazione con la Schillacium, per la raccolta della carta e della plastica? LI OBBLIGHI a raccogliere l’immondizia che loro stessi producono. E’ facile fare convegni sulla raccolta differenziata e arrabbiarsi perché nessuno vi partecipa... però al momento di metterla in atto dando il buon esempio non ci pensa stranamente nessuno.. oppure diciamo la verità…non ce ne può fregar di meno tanto il minimo lo raccolgono gli operatori ecologici che ovviamente non si sforzano più di tanto il vento li aiuta a portare lo “schifo” in spiaggia e a mare….. e poi ci sono i condomini come quello in cui io vivo con il giardino che affaccia sulla strada… che devono chiamare d’urgenza il giardiniere…a proprie spese… per ripulire… lo SCHIFO E LO RIPETO LO SCHIFO…. che gli ambulanti lasciano…. dalle buste piene di carta e plastica... a quelle che preferisco non citare... visto che molto civilmente il comune non fornisce neanche bagni igienici... vi lascio immaginare il “profumo” lungo le strade i giorni dopo la fiera!!!! Comunque scusate lo sfogo ma sono stanca di sentir parlare di lamentele per i parcheggi quando invece a Soverato ci sono problemi più importanti da risolvere per far si che il vero turismo ritorni.. Mettiamoci tutti una mano sulla coscienza dai proprietari degli appartamenti (che hanno fatto fuggire il turismo verso altre spiagge, 3.000 euro l’affitto di un appartamento ad agosto… con 1500 vado in albergo servita e riverita) …dai commercianti e ristoratori che pretendono di guadagnare in un mese quello che non fatturano in un anno.. (vedi un piatto di pasta  14 euro…. una pizza e una  birra 15 euro….)… agli albergatori… c’è da precisare… alberghi a 3 stelle…100 euro a notte a persona… a Rimini a Riccione il max che si paga in questa categoria è 50 euro)… e chi più ne ha più ne metta… I parcheggi a pagamento???… l’ultima ruota del carro!!!

Cordiali saluti
Antonella

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Considerazioni su Soverato

Carissima redazione, Carissimi concittadini,
Beh, mi ero ripromesso, l'ultima volta che avevo avuto occasione di scrivere alla redazione, di non essere polemico o critico ma bensí di essere un pochino più costruttivo. Ecco che le speranze riposte sullo sviluppo della mia tanto amata terra calabra (che impariamo ad apprezzare e ad amare soltanto quando non viviamo più sul suo suolo, ma quando migriamo verso altre città o addirittura verso altre nazioni, e con essa facciamo i paragoni con i luoghi nei quali viviamo o che visitiamo in veste di turisti) tornano, oggi, a farmi nuovamente sognare in un futuro migliore, un futuro che parta si dal passato "glorioso" che fu Soverato, ma che non resti aggrappato lì a quel ricordo, ma che parta da quel ricordo per diventar ancora più splendido e glorioso.
Una signora irlandese mi ha appena portato la fotocopia di un articolo apparso su " The Irish Times" del 12 Luglio 2007. Il titolo dell'articolo è "Getting a toehold in Calabria in Italy's deep south" (Tradotto significa più o meno Prendere un posticino sicuro in Calabria, profondo sud d'Italia" e ancora "Apartments and villas in Calabria, the rapidly developing region in the boot of Italy" (appartamenti e ville in Calabria, la regione in rapido sviluppo nello stivale d'Italia).
Bene tale articolo non è altro che una fantastica pubblicità di un imprenditore irlandese di Belfast (tale Harry Fitzsimons) che insieme ad un partner italiano (tale Antonio Velardo) stanno investendo nella nostra bellissima regione  (www.vfioverseasproperty.com).
Bene, se fossi il presidente della Regione darei loro un premio. Per il coraggio e soprattutto perché finalmente ci sono investitori stranieri che vengono dalle nostre parti.
Quando i nostri imprenditori ricevevano finanziamenti pubblici per supportare i loro sforzi a ristrutturare le loro strutture turistiche, tutti noi gridavamo allo scandalo. Ma ora che questi stessi non rinnovano più il loro patrimonio edile ci lamentiamo che le strutture presenti in zona sono vecchie e fatiscenti.
Caro Raffaele, spero di cuore che tu nel tuo piccolo e chi a livello più alto del tuo (provincia e regione) riusciate a promuovere il vero turismo che manca a Soverato e a quell'angolo di paradiso che è la nostra costa jonica. Ai miei carissimi concittadini, che stimo dal profondo del mio cuore, vorrei dire ancora una volta basta lagnarsi per ogni cosa! Non ci va mai bene nulla. Le scelte dure e difficili come questa sui parcheggi richiedono grande coraggio da parte di un eletto dal popolo e il nostro sindaco ha dimostrato di averlo questo coraggio.
Al Sig. Sorrentino ( Pagina Libera - Parcheggi a Pagamento ndr ) mi sento di dire soltanto che il Sindaco rappresenta tutti, anche me, che la penso in modo diverso da lei e che non credo in quanto rappresentante del popolo debba chiedere il permesso, a tutti i cittadini, di emanare un'ordinanza. Lei dice di non volere il porto, le moto d'acqua, le barche Briatore, il turismo e quant'altro, cosí come sono quasi sicuro (mi contraddica se sbaglio) che lei era tra quelli che vollero la chiusura del Campeggio internazionale.
Ma allora perché si lamenta tanto se Soverato ha perso i suoi turisti?
Io, onestamente, sono l'esatto opposto, vorrei vedere le moto d'acqua, vorrei avere un porto turistico, vorrei avere dei bei ristorantini di pesce sulla spiaggia, ringrazio Elisabetta per aver fatto conoscere Soverato anche a Briatore, perchè no? Vorrei vedere tutti i miei concittadini guadagnarsi il proprio stipendio in modo dignitoso, e vorrei vedere tutto ciò non soltanto 15 giorni ad Agosto, ma bensí 6 o 7 mesi l'anno. Vorrei vedere molta gente lavorare senza aver invidia di chi, spaccandosi la schiena, si assicura il proprio stipendio.
Questo e molto più vorrei per la mia città, per i commercianti tutti e per i miei concittadini.
Per quanto riguarda la frase relativa ai nostri concittadini che vivono con pochi euro al giorno (non penso sia colpa del sindaco !) non capisco cosa ha a che fare con i parcheggi a pagamento. Non sono obbligati a prender l'auto per andare a passeggiare sul lungomare. Possono lasciare la propria macchina sotto casa o negli altri parcheggi liberi e girare a piedi senza dover esser obbligati da nessuno a spendere quei pochi euro.
A Vito Carchidi ( Pagina Libera - Parcheggi a Pagamento ndr ), dico solo grazie per esserti firmato. Avevo già scritto che condividevo la tua analisi e ti avevo già rivolto i miei complimenti per quello che avevi scritto; io mi sento sulla tua stessa linea. Purtroppo, in Italia in generale e in Calabria in particolare, siamo abituati a lamentarci sempre e di tutto. Non amiamo i cambiamenti, non aspettiamo neanche di vedere se tali cambiamenti possano avere effetti positivi sulle nostre vite. Li critichiamo a prescindere. Beh, mi auguro che la Cultura di cui tu parli prevalga sempre e si diffonda sempre più. Io non mi ritengo un colto anzi tutto il contrario mi ritengo abbastanza ignorante, ma nella mia ignoranza posso vantarmi di avere la volontà di apprendere e imparare sempre più, sia leggendo che ascoltando gli altri, osservando le altrui azioni per cercare di prendere il meglio di quello che mi capita. Ho 34 anni e ho iniziato solo ora a leggere autori "importanti" come ad es. Dostoevskj, Hugo, Stendhal, Dickens e tanti altri che non ho letto quando ero un pochino più giovane. Il mio professore al liceo mi diceva che non si smette mai di studiare e di imparare. Beh ora riconosco che aveva assolutamente ragione. Ai tempi preferivo andare a spasso piuttosto che stare sui libri. La differenza tra noi meridionali e i nostri connazionali, soprattutto del Nord-Est, è che loro si rimboccano le maniche e si danno da fare se c'è qualcosa che non va o che non funziona. Noi invece ci sediamo, aspettando che venga qualcuno a fare le cose al nostro posto. Spesso aspettiamo che sia lo Stato a fare la nostra parte. Aspettiamo un lavoro (o meglio un posto fisso).
Solo se cambiamo la nostra mentalità riusciremo ad emergere, a risplendere. Non ci sarà mai un amministratore capace di farci riemergere. Spetta a noi fare la nostra parte.

Un caro saluto a tutti.
Gianluca COLUCCIO

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Considerazioni su Soverato

Faccio parte dell’associazione culturale “Soverato nel Cuore” da poco nata e seguo con estrema attenzione sia su questo sito che sui giornali le notizie riguardanti i parcheggi a pagamento da poco introdotti a Soverato. Amo moltissimo questa cittadina visto che ci sono nato e cresciuto. Anche se ora vivo a Davoli da qualche anno, mi considero sempre un soveratese anche se non ne sono più residente. Per sette anni ho vissuto fuori dalla Calabria per motivi di lavoro, Milano e Roma, ma ora sono tornato a vivere nella mia stupenda terra. Non sono affatto contrario all’introduzione dei parcheggi a pagamento, ma credo che siano stati sviluppati nel modo sbagliato. Vi parlo per esperienza personale perché ci ho vissuto e devo dire che, come tutti sapete, anche lì ci sono i parcheggi a pagamento, ovviamente non in tutte le zone e i prezzi dei parcheggi non sono gli stessi che sono stati introdotti qui. 1 € l’ora è decisamente troppo se pensiamo che a Roma e Milano si paga 1 € l’ora e 0,50 € nelle ore successive. Quello che poi non riesco a capire è perché il Venerdì il parcheggio non si paga, forse l’amministrazione ha paura dei cosiddetti “marcatinari”? mah… vedremo!!

Un’altra cosa di cui volevo parlare, e di cui l’associazione di cui faccio parte si è occupata, è l’eliminazione dei campi di calcio e di basket dell’Ippica. Per quanto riguarda il campo di calcio si sapeva che le bancarelle sarebbero state spostate lì, ma non ci avevano detto che avrebbero tolto anche il campo di basket. Ho visto su Telejonio un’intervista fatta al sindaco Mancini durante le partite del beach soccer dove definiva Soverato “città dello sport”… ma dove? Se togliete le uniche fonti gratuite che abbiamo per praticare sport dove dobbiamo andare? Sindaco, ci dai il palazzetto gratis quando vogliamo? Ci fai giocare al “Baldassarre” senza problemi?

Giorni fa ho contattato un assessore, di cui non farò il nome, chiedendogli dove andranno ora i ragazzi a giocare a basket. La sua risposta? Al campo di via Trento e Trieste… ma voi l’avete visto quel campo in che condizioni è? Per non parlare del fatto che è adiacente alla ferrovia. E se un pallone ci dovesse finire dentro? Pensate che i ragazzi lo lascerebbero lì? Io non credo proprio. Prima di prendere decisioni del genere si rendano conto della situazione e prendano le necessarie misure di sicurezza per garantire ai ragazzi un divertimento tranquillo, invece di preoccuparsi, come mi ha detto sempre lo stesso assessore, se ci sono le strisce sul campo o meno. Mi auguro che l’amministrazione comunale si renda conto di quello che sta combinando a Soverato… 

Pietro Menniti
Membro dell’associazione culturale “Soverato nel Cuore”

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E VENNE UN UOMO... poi ne arrivarono tanti ma alla fine di agosto...

Caro Gianluca che io mi firmi o meno non e’ importante ma posso anche firmarmi ( sono Vito Carchidi ) nato a Serra San Bruno ma residente in Calabria. Il motivo per cui non mi ero firmato lo sai ma te lo ripeto , non voglio entrare in conflitto con tutti coloro che si ritengono intellettuali o uomini di cultura solo perchè hanno letto Eco, Kundera, Hesse o Fromm, non voglio entrare in conflitto con chi sfrutta il sapere per i propri interessi ed il proprio egoismo, non voglio scontrarmi  con chi  usa la sua cultura solo per protagonismo personale, ma soprattutto non mi va di confrontarmi con chi cerca di distruggere invece di costruire.
Lasciamo perdere queste cose che alla fine non portano da nessuna parte e parliamo di Soverato.
Soverato è un paese sfortunato, e’ sfortunato perchè non ha un santo che fa miracoli, cosi come non ha una Madonna che piange lacrime di sangue, e guarda caso non c’e nemmeno un santone che ha delle visioni. Tutto questo a Soverato non c’e stato e’ non c’e, allora bisogna inventarsi qualcosa, inventarsi non copiare come spesso siamo abituati a fare, si caro Gianluca perchè l’estate Calabrese e tutta una fotocopia, nei mesi estivi tutti fanno e tutti si inventano le stesse cose, poi per il resto dell’anno andiamo in letargo.
Allora io dico svegliamoci da questo letargo, e’ noi tutti calabresi che amiamo questo buco di mondo diamoci da fare tralasciando il colore politico e stato sociale.
Incominciamo da subito, sfruttiamo questa possibilità che c’e stata data involontariamente da queste strisce azzurre o gialle che siano, ecco un punto da cui partire per iniziare a costruire qualcosa. Alziamo una barriera contro chi non vuole una Soverato evoluta, una Soverato elevata socialmente e culturalmente, isoliamo i kamikaze che fanno esplodere polemiche distruttive perchè i loro interessi sono altrove o perchè si sentono già arrivati.
Siamo in grado di fare tutto questo?
Mi dici perché le nostre idee riusciamo a realizzarli fuori dalla Calabria e non nella nostra terra?La risposta te la posso dare io…
Perché noi Calabresi abbiamo sempre un alibi per coprirci e per giustificarci, la Mafia e la Politica.

Vito Carchidi

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Considerazioni su Soverato

Faccio seguito a quanto ascoltato nel telegiornale di teleJonio del 23 luglio u.s. In tale trasmissione, che dovrebbe essere di carattere informativo ed imparziale, venivano evidenziate le disfatte dei parcheggi a pagamento in Soverato, e venivano decantate le ricadute, in termine di frequenze, nei paesi limitrofi a Soverato. L'offesa e' doppia primo per quanto concerne i comuni di San Sostene, Davoli e Montepaone, in quanto da anni ormai hanno una loro "clientela" giustamente e meritatamente e non certo per i parcheggi di Soverato, in quanto noi Soveratani non consideriamo i paesi del comprensorio come paesi satellite ma come vere e proprie parti integranti di Soverato. A loro ed ai loro abitanti abbiamo avuto, abbiamo ed avremo sempre il massimo della stima perche sono e resteranno la nostra migliore clientela a dispetto di chi vuole dividerci ed insinuare campanilismi inesistenti. Nei particolari del servizio mandato in onda venivano intervistati dei ragazzi di Petrizzi che, conoscendoli di persona, hanno capito ed accettato i sacrifici di pochi euro per parcheggiare in pieno lungomare alle 3,25 di sabato notte, e che le parole dette da loro sono dettate come io penso dalla loro attitudine goliardica che da sempre li ha contraddistinti nella movida Soveratese, gente che sa vivere e divertirsi. Veniva altresì mostrato un servizio sul "Percival Pub" ovviamente pieno, come sempre, e non solo a luglio, perché chi lo gestisce e' una persona che di certo non ha bisogno dei "parcheggi" per lavorare a Montepaone. Di contro alla stessa ora Gange e company, compreso il Bar Mario, stavano lavorando a pieno regime (prego controllare i registri dei corrispettivi).
Sicuramente i disagi ci sono, le correzioni possono e devono essere apportate, e non e' con la raccolta delle firme, o con campagne televisive che i problemi si risolvono.....
Quindi, cari amici di TeleJonio, cercate di essere un po' meno parziali nel descrivere fatti o eventi in qualsiasi parte essi avvengano, mantenendo l'etica professionale del mestiere che fate, come avete sempre fatto. Per quanto riguardo i colleghi commercianti, spero che facciano in modo di abbattere i costi dei parcheggi applicando un pochino di sconto ai clienti che vengono a visitare Soverato. Se poi questo piano parcheggi dovesse risultare negativo, allora, a dicembre, alla scadenza del periodo di sperimentazione, si potranno prendere delle decisioni. Anche il lungomare chiuso all'epoca e' stato fatto contro il volere (e il referendum) della popolazione, poi e' stato fatto ed i risultati, secondo me negativi, si sono visti. oggi vanno progettati lungomare al servizio di tutti, automobilisti, pedoni, ciclisti, commercianti etc... cosi com'e' non serve a niente, anzi provoca solo danni enormi.
Saluto tutti gli amici dei paesi vicino in particolare tutti quelli che si trovano tra Guardavalle, Serra, e Squillace ed invitandoli a frequentare più di prima Soverato per farla rinascere porgo i miei migliori auguri di buona estate.

Vincenzo Serafino

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RISPOSTA AL PRECEDENTE ARTICOLO

Condivido a pieno l'analisi fatta da ANONIMO su uno dei problemi reali della nostra perla (peccato solo ti sia firmato anonimo). Il problema di Soverato non sono i parcheggi, il turismo etc. ma siamo in primo luogo noi soveratani (o soveratesi se devo dirla in Italiano). Si è vero... Quante volte abbiamo sempre criticato in modo assolutamente non costruttivo chi aveva fatto qualcosa o almeno aveva provato a fare qualcosa. Che sia questo il sindaco o l'imprenditore privato. Critichiamo senza però dimostrare che noi siamo in grado di fare di meglio. Dobbiamo cambiare! Quante volte persone che abitano vicino il nuovo teatro comunale o da qualche altra parte di Soverato prendono la macchina per andare al mare, o per uscire sul lungomare la sera? Beh un po' di sano movimento non farebbe male. Qualche anno fa consigliai al nostro buon sindaco di fare un consorzio con gli altri comuni e di fare un lungomare in comune che da Pietragrande arrivi almeno fino a Davoli. Anche una pista ciclabile magari con due panchine un po' di verde e con due lampioni. Così come sarebbe un sogno vedere le rotonde che abbiamo (agli svincoli della superstrada Soverato nord e Soverato Sud) abbellite con un pò di verde e con qualche bel fiore o pianta. Sarebbe un bel vedere per una persona che arriva in una cittadina "Turistica". Altro sogno sarebbe veder realizzato un porticciolo (ma anche una darsena sarebbe sufficiente) per togliere quello scempio di barche da pesca dalla spiaggia e ridare un pezzo di spiaggia stupenda a Soverato. Ho portato due esempi di facile realizzazione e di minimo investimento (a meno che ovviamente non si vuol fare lo stesso porto di Roccella Jonica e anzichè una pista ciclabile semplice si voglia fare un mosaico sulla spiaggia).
PS. Chi amministra la cosa pubblica a volte sembra preso da manie di grandezza. Perché spende i soldi pubblici che sembra siano di nessuno! Se si amministrasse con lo stesso rigore che si amministrano le risorse proprie molte cose verrebbero fatte con la metà delle risorse.

Gianluca C.

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E VENNE UN UOMO…. Poi ne arrivarono tanti

Il vero problema di Soverato non sono le strisce blu, la mancanza di servizi, i prezzi alti è tutto il resto, il vero problema siete voi cittadini di Soverato, perchè siete un popolo senza radici senza storia e dove non c’e storia non ci sono tradizioni e senza tradizioni non c’e cultura, e voi siete un popolo senza cultura.

Quando parlo di cultura intendo CULTURA quella che nasce dalla filosofia del vivere quotidiano quella cultura che viene dalla strada dalla gente comune.

La vostra e’ società divisa fortemente e volutamente in classi sociali, il (nobile ) che snobba il funzionario pubblico, il funzionario pubblico che snobba l’imprenditore, l’imprenditore che snobba l’operaio, e l’operaio è costretto a snobbare se stesso, questa e’ la vostra comunità questa e’ la vostra identità. Una comunità divisa  non può dare nessun contributo alla città, perchè ognuno si guarda e si tutela i propri interessi, che nella logica dell’egoismo sarebbe anche giusto.

Valutate insieme cosa può diventare nell’immediato futuro Soverato, e cercate di dare il vostro contributo affinché la perla dello Jonio torna a splendere, fate si che questo appellativo se lo meriti per davvero, e non dormite sugli allori, inventatevi qualcosa affinché un domani potete dire in giro con orgoglio io sono di Soverato, fate in modo che Soverato non si identifichi con il peperoncino, o con la Gregoraci, evitate di essere orgogliosi tra di voi perché io sono… perchè io ho fatto…, perchè io ho…, dovete essere orgogliosi con il mondo intero, deve essere la vostra comunità orgogliosa di esistere.

Fate in modo che le strisce diventano di un unico colore… il colore dell’uguaglianza almeno tra voi abitanti di Soverato, perché anche se adesso siete accampati un domani sarà la città dei vostri figli e loro avranno radici, storia, tradizioni e cultura, e ricordatevi che nulla ci appartiene tutto l’abbiamo ricevuto in prestito dalle generazioni future, ed e’ allora che dobbiamo restituirlo, ed è a loro che dobbiamo rendere conto del perché…

C’e sempre un grano di follia nell’amore. Cosi come c’e sempre un grano di logica nella follia.

ANONIMO

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Il MURO DEL PIANTO VS ORMAI E’ TARDI

 Il Muro del Pianto, altrimenti detto per i musulmani Muro al-Buraq o Occidentale risale all’epoca del primo Tempio di Gerusalemme, l’edificio più sacro all’Ebraismo. Secondo la leggenda, quando le legioni di Tito distrussero il Tempio, il muro di cinta occidentale del cortile esterno rimase parzialmente in piedi, come triste ricordo per gli ebrei da parte di Roma che aveva sconfitto la Giudea. Gli Ebrei comunque, attribuirono l’evento ad una promessa fatta da Dio, che avrebbe lasciato in piedi alcune parti del sacro tempio, come segno del suo immutato legame con il popolo ebraico, nonostante la catastrofe che lo aveva colpito. Gli Ebrei pregano là da duemila anni, ritenendo che quel punto sia il più sacro disponibile sulla faccia della Terra (essendo molto vicino al sito del luogo sacro tra i sacri) e che Dio sia lì vicino a sentire le loro preghiere. Il sito è importante anche per i musulmani che ritengono Salomone un loro profeta. I musulmani credono che Maometto abbia fatto un viaggio spirituale a Gerusalemme cavalcando un cavallo alato, Al-Buraq, nel 620 d.C. Una volta arrivato Maometto avrebbe legato il cavallo vicino ad un muro che alcuni musulmani ritengono essere proprio il muro occidentale. Difatti il nome arabo del sito è Muro di al-Buraq. Alcuni vedono questa come una ragione della riverenza dei musulmani nei confronti del muro, mentre altri la considerano un'azione di propaganda contro le rivendicazioni ebraiche sul muro. Nell’ultimo mese i “fedeli musulmani”, “i rabbini” e “periscopici osservatori di turno” hanno intrapreso una nuova tradizione Jonica che consta nell’ infilare piccoli “pizzini di lamentela” con su scritte preghiere nelle fessure del muro di Soverato, auspicando il ribaltone politico estremamente arduo visto l’ultimo esito elettorale e le ultime diatribe interne, e soprattutto il successo turistico-economico della stagione estiva in corso.

Il Centro Sinistra Progetto per Soverato presunto portavoce di una fetta cospicua di populi, dopo mesi di oblio ingiustificato nei riguardi del tema Soverato Parking, finalmente ha attuato una politica martellante di disturbo alla discutibile scelta epocale indetta dall’amministrazione. “L’ Ormai è Tardi, passa il tempo!” di Vasco versus “Il Mai dire Mai!” di Irvin Kershner , essere o non essere questo è il problema. Tardivamente mediante l’incedere a ritroso tipico del passo di un gambero, la querelle Soverato Parking sta assumendo una configurazione idonea e congrua all’esigenze del comune cittadino soveratese. Le ultime varianti di sanatoria proposte opportunamente dalla “minoranza rabbina”, necessitano di un attento vaglio ad opera della giunta vigente, in quanto potrebbero rappresentare la soluzione definitiva all’ edipeo enciclopedico ancora irrisolto dai “musulmani amministratori”. L’ultima questione televisiva riguarda l’istituzione del “Bollino Verde”, tipico dei palinsesti pomeridiani italiani, il quale per la prima volta nella storia moderna richiede una ulteriore canone da versare nel servizio di cassa comunale. Tale catena di Sant’Antonio proseguirà imperterrita se i razzi Katiuscia lanciati dalla minoranza non sortiranno gli effetti desiderati.

Ritornando alla questione irrisolta - “Chi siete? Dove Andate? Un fiorino! - L’handicap fornito incautamente agli “extracomunitari soveratesi”, lavoratori in loco ed adulatori delle amenità estive insite alla antica Poliporo, ha determinato un cambiamento di percorso obbligato per una pars del comprensorio pedemontano non recante in se cospicui introiti annuali, divenendo patrimonio estivo delle adiacenti coste esterne alla Baia dell’Ippocampo. 

Il Muro del Pianto è stato oggetto di numerosi pellegrinaggi inconsueti nell’idi soveratesi, di devoti presumibilmente sull’orlo di una crisi di nervi ed incerti sul futuro soveratese. I limiti soveratesi turistico-organizzativi sono noti per antonomasia all’omnia popolazione,  carenza di strutture alberghiere, assenza di una mentalità di marketing e promozionale, etc.etc.etc. Risultato della nostrana “Baraonda” è un quadro estremamente pessimistico e distorto di una realtà calabrese, costituente un punto di riferimento primario per decine di piccole comunità trans-soveratesi.

Ponetevi una semplice questione, ovvero cosa sarebbe il basso Jonio catanzarese senza Soverato?

I cultori di esperienze vissute al di fuori del microcosmo soveratese, si immolano a portatori di idee innovative e propositive avendo visitato innumerevoli località turistiche, metropoli italiane e estere imperniate sull’alta finanza stile Paperon de Paperoni. Frequentemente omettiamo un aspetto essenziale, ovvero che Soverato rappresenta una piccola comunità di appena 10000 abitanti sita nella costa Jonica calabrese, mica a Tampere in Finlandia!

L’assenza di investimenti è imputabile alla carenza propositiva degli imprenditori o gente comune del loco, oppure ad altri ”fattori non gestibili” intrinseci alla nostra deleteria cultura?

L’analisi della reale situazione locale è opportunamente celata per non rivelare il taboo che uccide l’economia calabrese, non mi riferisco alle trafile burocratiche tipiche delle comunità centro – nordiste, ma ad altri aspetti noti dall’epoca dei Briganti. Il discutibile promo inviato nelle reti televisive dalla Regione Calabria, in maniera ironica -satirica evidenzia i punti dolenti di una comunità spesso imbavagliata e filtrata da problematiche secolari. Pertanto iniziate a lavorare congiuntamente per migliorare, secondo l’iter step by step, un patrimonio inestimabile per il Basso Jonio prospiciente le Serre Catanzaresi, create un consorzio finalizzato alle politiche turistiche e di sviluppo della Perla dello Jonio, che funga da portavoce agli assessorati provinciali e regionali.

Lascia il mondo un po' migliore di come l'hai trovato.
Robert Baden-Powell

MR

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Considerazioni su Soverato

Cari amici e visitatori di Soverato Web, com'è strano vedere contestarsi una città e il suo futuro a botte d'articoli dove si finisce solo poi, di lamentarsi solo per cose personali. Leggendo questi articoli mi viene da pensare che molti di noi, anche se in modo diverso amiamo Soverato, con i suoi pregi e suoi difetti ,ma non facciamo nulla per aiutarla a crescere ma solo criticarla e abbandonarla.
Soverato non è l'amministrazione passata, attuale o futura, destra o sinistra, Mancini o Calabretta, loro la rappresentano e l'amministrano, in modo giusto o sbagliato, ma l'amministrano solamente. Soverato, siamo noi, i bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani e le persone che per motivi di lavoro l'hanno dovuta lasciare ma che la portano sempre nel cuore, gente che la vive giorno dopo giorno che escono per strada e che notano una città vuota,spoglia di qualcosa che non è il turismo ma che a mio avviso e la nostra mancanza di viverla.
Sì miei cari amici siamo noi Soverato, siamo noi a doverla e farla vivere.
Non possiamo lamentarci solamente, ma dobbiamo cercare di capire e comprendere.
Non è giusto, scappare o criticare, le critiche se non fatte in modo costruttivo non sono utili a niente, ma solo deleterie.
Mi domando mio caro Michele, perché dici a Gene di andarsene? Perché vuoi privarlo della gioia di stare nella sua città e di credere nel suo progetto?
Lui ci ha creduto, sta a lui combattere, vorresti privare Soverato di un altro valido elemento per la sua rinascita? E' difficile, lo so, conosco Gene e ho visto il suo cambiamento da, quando è ritornato ad oggi, molte volte anch'io avrei voluto dirgli di mollare tutto e seguire il fratello, ma lui ha un sogno ed è giusto che lotti per realizzarlo.
Abbiamo figli della nostra Soverato , che l'amano e credono in lei , allora perché abbandonarla? Guarda Pino, avrebbe potuto mollare tutto e andarsene, dopo tutto quello che gli hanno detto e fatto, ma no è rimasto perché ama Soverato e non vuole privare i bambini e noi adulti della gioia e la voglia che danno i suoi giochi d'Eutimo, si i suoi giochi perché a prescindere da chi li ha ideati o chi ha realizzato il simbolo, i giochi sono i suoi, perché solo lui è riuscito a trasmetterci , l'entusiasmo e la voglia di appartenenza ad una quartiere e quindi a Soverato.
Anche tu, Michele ami tanto Soverato, lo si capisce ascoltando i testi delle tue canzoni e gli inni dei quartieri, sei riuscito a cogliere l'essenza vitale di questa cittadina.
Di una cosa però ti do ragione, siamo noi cittadini che non vogliamo il turismo ,che vogliamo tenerci il mare per noi , che non vorremmo confusione sul nostro lungomare e sai il perché? Perchè siamo solo bravi a parlare o meglio criticare senza pensare ad essere costruttivi.
Quindi prima di cambiare l'amministrazione dovremmo cambiare noi.
Cari amici, sapete cosa sarebbe bello, vedere riuniti tutte queste persone che amano SOVERATO, intorno ad una grande tavola rotonda, si rotonda come quella di Re Artù , dove non esistono capotavola o capilista, colori politi o presidenti di diverse associazioni, ma solo tante persone che amano Soverato e che lavorano insieme per la sua rinascita, prima che sia troppo tardi.

Cordiali saluti
Cittadina di Soverato

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