Soverato Web | 100 anni dalla nascita di don Domenico Cirillo

IL 19 marzo e il 6 aprile 2012 sono due date importate per uno dei più grandi sacerdoti nell’ultimo millennio che la diocesi di Catanzaro Squillace ha avuto. Infatti il 6 aprile prossimo ricorrono i primi cento anni dalla nascita di don Domenico Cirillo, il dotto sacerdote nativo di Cardinale dove nacque il 6 aprile 1912, e ricorro anche i primi venticinque anni della morte dove morì il 19 marzo 1987 a Squillace. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato presieduto dal nipote Carlo Mauro per stilare il programma di una serie di iniziative per ricordare la figura di don Cirillo. Una delle importante iniziate che il comitato ha intrapreso e quella del sito internet http://www.dondomenicocirillo.it/ che è già on line. Si svolgeranno quest'estate varie manifestazioni a Squillace, e anche a Cardinale paese natio di don Cirillo.

Don Domenico Cirillo nacque a Cardinale da Agostino e da Treccozzi Maria Sofia, il 6 aprile 1912. Frequentò il ginnasio ed il liceo presso l’Istituto Salesiano di Caserta e la scuola di Teologia al Pio X di Catanzaro. Fu ordinato sacerdote il 29 settembre del 1934. Dopo pochi mesi di insegnamento nel Seminario di Catanzaro, è stato coadititore del parroco di Sambiase nei primi mesi del 1935. Verso la fine di tale anno fu nominato arciprete di Ursini di Caulonia (RC), ove svolse la sua missione fino al 1941, fondando una « Scuola Serale » per giovani e adulti. 1113 giugno 1942 venne trasferito a Cardinale come parroco di Santa Maria delle Grazie e successivamente arciprete della chiesa Matrice fino al 1951. Nel settembre 1951, fu inviato a Squillace come rettore del Seminario diocesano, professore di lettere nello stesso e parroco della chiesa di San Matteo Apostolo. Nel 1955 fu nominato direttore dell’Ufficio Amministrativo Diocesano, consulente ecclesiastico del Segretariato Stampa Diocesano, della Federazione Diocesana del Clero, Vicario Foraneo, Segretario Generale della Curia Vescovile di Squillace con facoltà speciali, Consigliere Presbiterale, Assistente della «Domus Pacis» ed Economo Curato della parrocchia di San Nicola delle Donne, oggi chiesa dell’Immacolata. Insegnò nelle scuole di Squillace (1971 – 73; 1981) e Palermiti (1973 – 1980). Negli anni ’70, iniziò il restauro del Santuario della Madonna del Ponte, che oggi è centro di vita sacramentale e di pietà popolare. Si è spento il 19 marzo 1987 a Squillace nella casa Parrocchiale di San Matteo. Per la -intensa vita di sacerdote, nelle parrocchie dove ha lavorato, ha lasciato tracce del suo apostolato dando sempre rilievo alla sua fondamentale funzione di educatore e di uomo di cultura. Era iscritto all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, partecipò con competenza alle attività culturali, scrivendo articoli su giornali cattolici e riviste letterarie. Scrisse su «Calabria Letteraria», «L’Avvenire», «La Voce di Squillace», «La Squilla Cristiana», «Calabriamondo»; fondò il mensile del Santuario «Madonna del Ponte». Ha pubblicato numerosi studi di argomenti calabresi.