|  |  | Che oggi Mancini viva uno stato di grande prostrazione è cosa 
			risaputa. Che questo sia dovuto alla frustrazione derivante dagli 
			innumerevoli insuccessi elettorali patiti da Mancini -non ultimo 
			quello delle amministrative 2011- è cosa nota a tutti. Che tutto poi 
			sia aggravato dall’indifferenza che i cittadini di Soverato hanno 
			riservato a Mancini relegandolo alla solitudine è cosa conclamata. 
			Che il povero Mancini sia alla ricerca di visibilità per uscire 
			dalla sua solitudine è cosa palese. Cerca di farlo rilasciando 
			dichiarazioni a ripetizione per tentare miserevolmente di addossare 
			ad altri la responsabilità delle sue malefatte che hanno dilaniato 
			la nostra Soverato sotto ogni profilo. Ma purtroppo per lui la 
			verità è sotto gli occhi di tutti e non saranno le sue chiacchiere 
			che potranno cambiarla. Intanto fa finta di non sapere quali debiti 
			ha lasciato: si aggrappa disperatamente ai 60.000 euro di disavanzo 
			del conto consuntivo. Ma che ci dice del debito di Sorical ( 3.5 mln 
			) dal 2007? E di quello per energia elettrica di 1.8 mln ( € 800.000 
			di Edison, € 400.000 di Eon, € 600.000 di Enel ) dal 2009? E delle 
			tante fatture non pagate ai fornitori per diversi milioni di euro? 
			Eppure, di tutto ciò, ci sono le determine di liquidazione dei vari 
			settori, dove si citano i relativi capitoli di bilancio, ma i soldi 
			dove sono andati a finire? In quest’ultimo periodo, dando fondo ad 
			ogni riserva di buon senso, ho volutamente evitato di considerare le 
			fantasiose teorie di Mancini: ma, visto che insiste, che ne direbbe 
			Mancini se facessimo chiarire la situazione economica dell’ente 
			dalla Procura della Corte dei Conti? Io non ho nulla da temere! 
			Ulteriormente argomentando sulle elucubrazioni di Mancini preciso su 
			alcuni temi. Riscaldamento nelle scuole: Mancini nel dare corso alla 
			sua amministrazione creativa ha omesso di pagare le fatture del gas 
			da riscaldamento del 2009, 2010 e 2011 ( aprile). Oltre a questo il 
			distacco ad opera di Enel Energia è avvenuto perché il nostro a 
			questa società non solo non ha pagato le fatture del gas ma anche 
			tutte quelle della corrente dell’acquario ( € 5.000/mese di media), 
			sua creatura prediletta. Noi, nonostante tutto, siamo riusciti a 
			riattivare il servizio. Teatro comunale: Mancini aveva fatto una 
			delibera per affidare all’esterno la gestione del teatro a 
			particolari condizioni. Per l’incarico il gestore doveva percepire 
			dal Comune di Soverato, oltre alle spese di manutenzione ordinaria e 
			straordinaria, € 40.000/annui, insieme ad altre prebende. Al gestore 
			andavano anche i canoni di utilizzazione del teatro ( € 400 /€ 800 
			al giorno). Al comune il gestore versava per un anno la notevole 
			somma – sentite, sentite – di € 1.000=: un grande affare, non c’è 
			che dire! Sul bilancio: su questo argomento il nostro si supera. 
			Quando ha approvato Mancini lo schema di bilancio di previsione? Il 
			4 maggio 2011 con delibera G.M. n.104. Altro che gennaio, altro che 
			velocità! Sui rifiuti: Mancini ha protratto la gara per 
			l’affidamento del servizio, ormai scaduto, per 3 anni, dal 2008, 
			senza mai arrivare al bando. Come mai? E che dire del favoloso 
			conguaglio di fine 2010 per € 160.000=! Come mai la raccolta 
			differenziata , finanziata dalla Regione, non è mai partita? 
			Alienazione del terreno: il sindaco è responsabile del controllo 
			dell’attività dei responsabili di servizio, cosa omessa da Mancini. 
			Infatti il nostro era ed è ben consapevole del valore dei terreni di 
			Soverato se è vero che tre anni prima aveva ceduto terreni a 
			cooperative al prezzo di €/mq 100,0= e che per il terreno di fronte 
			al teatro era stato offerto un prezzo di €/mq 380,0=. E allora come 
			mai Mancini a distanza di alcuni anni svendeva un terreno di 
			particolare pregio come quello di fronte la cupola geodetica a €/mq 
			68,0= ? A che pro? Organizzazione comune: come mai Mancini dimentica 
			di aver moltiplicato a dismisura il numero dei settori causando un 
			poderoso aumento di spesa del personale senza garantire il dovuto 
			miglioramento dei servizi? Per semplice clientela, visto il 
			ripetersi di campagne elettorali a cui lo stesso ha partecipato, 
			uscendone sistematicamente sconfitto. E come ulteriore esempio della 
			qualità della sua politica giova ricordare lo spostamento 
			all’acquario di almeno 7 unità del servizio di manutenzione, 
			lasciato scoperto. Perché? Per clientela: c’erano le elezioni 
			comunali del 2011. Potrei andare ancora molto oltre, ma per una 
			questione di stile preferisco evitare e dedicarmi al lavoro 
			silenzioso che con i miei consiglieri sto portando avanti 
			nell’esclusivo interesse della città di Soverato. I frutti, si può 
			stare certi, si vedranno a tempo dovuto. Quanto a Mancini: si 
			vergogni e taccia! Su di lui scenda l’oblio.
  Il SindacoIng. Leonardo Taverniti
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