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			 Mi rivolgo al Capo 
			compartimento Anas Calabria ed al Sindaco di Satriano per avere 
			chiarimenti sulla mancata previsione di marciapiedi nel progetto di 
			rotatoria della Cittadella e della frazione marina in generale, 
			evidenziata da alcuni cittadini durante la conferenza stampa 
			congiunta di presentazione dei progetti Anas.  
			Rammento che la statale 182 (di competenza Anas) - che attraversa 
			quartieri popolosi della marina di Satriano come Russomanno, 
			Cittadella, Negrello e Laganosa - in questi anni continua ad essere 
			teatro di incidenti stradali anche mortali, provocati anche dalla 
			mancanza dei necessari marciapiedi che colleghino questi quartieri. 
			Ciò costringe i pedoni (siano essi alunni delle scuole, mamme con i 
			bambini nei passeggini, o massaie con le buste della spesa), ad 
			camminare ai bordi della carreggiata stradale con grave rischio per 
			la loro incolumità, poiché sul tratto stradale tra Cittadella e 
			Negrello affacciano due supermercati (uno proprio davanti lo 
			svincolo Cittadella) e una quantità di attività commerciali ed 
			artigianali. 
			Ma nonostante le promesse fatte dall’Anas all’indomani dell’ennesima 
			vittima (una vecchietta travolta sulla strada della Laganosa), 
			ancora oggi non esiste un progetto organico dei marciapiedi! Anzi, 
			Laganosa a parte, in marina di Satriano i marciapiedi non 
			esistono proprio, da Russomanno a Cittadella, nè da Cittadella a 
			Negrello; a Negrello esiste un solo marciapiede 
			interrotto nel bel mezzo del curvone!  
			Solo pochi giorni fa l’Anas, sbandierando la sua nuova strategia 
			comunicativa verso i cittadini, annuncia in un incontro pubblico che 
			per il tratto Gagliato-Soverato della trasversale delle Serre è 
			stata tirata la prima linea del progetto, e che mancano la metà dei 
			soldi per realizzarlo: tradotto vuol dire che lo vedranno i nostri 
			nipoti!  
			In aggiunta, l’Anas annuncia in pompa magna che sulla statale 182 
			sono pronti i progetti di una rotatoria alla Cittadella ed un muro 
			di sostegno a Negrello, proiettando su uno schermo due semplici foto 
			virtuali del progetto e fornendo indicazioni di massima, con ciò 
			pensando di aver chiarito ai cittadini la soluzione ai gravi 
			problemi della sicurezza. 
			E invece no, il problema di sicurezza per i pedoni persiste 
			ancora, e non pare affatto considerato in fase di progettazione,
			poiché la nuova rotatoria della Cittadella, che sarà larga 
			ben 40 metri, a quanto risulta è stata progettata senza 
			marciapiedi e senza raccolta di acque piovane; 
			quindi, se da un lato essa renderà più fluido il transito veicolare, 
			dall’altro non risolve anzi amplifica il problema del 
			transito pedonale soprattutto per i residenti, tanto 
			più che la rotatoria si estenderà ben oltre la carreggiata stradale 
			dell’Anas ed occuperà quindi una consistente porzione di suolo 
			comunale. Inoltre non è chiaro chi, tra Anas e Comune, si accollerà 
			la manutenzione della nuova rotonda che sarà piantumata a verde; ed 
			in ogni caso sarebbe opportuno pavimentarla almeno sul bordo esterno 
			per mantenere pulita la carreggiata e soprattutto per non disturbare 
			la visuale dai veicoli con inutili arbusti o con erbacce alte, come 
			accade spesso alla rotatoria Russomanno e agli svincoli Cittadella e 
			tangenziale.  
			Come architetto ho più volte sollecitato una rotatoria per la 
			Cittadella, ma una rotatoria fatta con i santi crismi, che 
			risolva non solo il traffico veicolare ma soprattutto quello 
			pedonale, e da realizzarsi insieme ad un generale riassetto 
			urbanistico che colleghi con marciapiedi 
			Cittadella-Negrello-Laganosa. 
			Ora quest’ultima passerella mediatica dell’Anas francamente per me 
			suona come un’offesa all’intelligenza dei cittadini di Satriano, e 
			ciò è francamente intollerabile, anche per il modo sbrigativo col 
			quale si sono liquidate le rimostranze subito avanzate in quella 
			sede da alcuni cittadini! 
			Quindi adesso cominciamo a mettere i puntini sulle “ i ”.  
			a)      Dov’era l’Anas quando è stato realizzato 
			quell’aborto urbanistico che è l’attuale svincolo della Cittadella? 
			Come ha fatto a consentirlo? Non si è mai accorta che è 
			completamente fuori norma e che i raggi di curvatura a stento 
			consentono l’accesso alle auto e ai motorini? Ma almeno quell’aborto 
			urbanistico i marciapiedi, anche se stretti, ce li ha! La nuova 
			rotatoria dell’Anas a quanto pare invece no! Si vuol sostituire un 
			aborto con un altro aborto! Ma oggi è finito il tempo degli assegni 
			firmati in bianco: prima che si inizi, i cittadini vogliono vedere 
			tutte le carte!  
			b)      L’importo dichiarato dall’Anas per la 
			realizzazione della rotatoria è di 400 mila euro, 
			cifra ragguardevole considerando lo stato dei luoghi pianeggiante e 
			la scarsa difficoltà dell’intervento.  
			Quindi è lecito porsi alcune domande che esigono risposte certe:  
			1.       Come verranno spesi questi fondi, e cioè quali sono
			esattamente le opere previste per la realizzazione della 
			rotatoria della Cittadella?  
			2.       Vi sono o non vi sono nel progetto di rotatoria 
			della Cittadella i marciapiedi, la raccolta della acque piovane, e 
			quant’altro necessario per la sicurezza dei pedoni? 
			 
			3.       Per quale motivo i marciapiedi e la raccolta delle acque 
			piovane sono stati inseriti nell’intervento del muro di sostegno 
			sopra il curvone di Negrello ed invece pare non siano stati previsti 
			nella rotatoria della Cittadella e nel tratto intermedio?  
			4.       Come è possibile che con 100 mila euro si riesca a 
			completare il muraglione in cemento armato di Negrello compresi 
			marciapiedi e scoli su un’area accidentata, e con ben 400 mila euro 
			non si riesca a fare nè marciapiedi né raccolta acque, in pianura, 
			dalla Cittadella almeno fino a Negrello? 
			A queste domande mi aspetto una risposta precisa dal Capo 
			compartimento Anas Calabria Ing. Giovanni Laganà. E per cortesia, 
			non si dica che i marciapiedi non sono previsti su strade statali, 
			altrimenti spiegatemi perché a Negrello sono stati in parte già 
			realizzati dall’Anas un anno fa ed alla Cittadella invece no! 
			Pertanto, vista la proficua collaborazione emersa durante l’incontro 
			tra Anas e Comune, ed atteso che i lavori non sono ancora stati 
			appaltati, invito il Sindaco di Satriano e l’Amministrazione 
			Comunale ad intervenire prontamente presso l’Anas e 
			concordare (poichè la rotatoria occuperà molto suolo 
			comunale) che vengano inseriti nel progetto da appaltare i 
			marciapiedi sulla rotatoria della Cittadella e più in generale 
			sull’intero tratto tra Cittadella e Laganosa passando per Negrello, 
			la raccolta delle acque piovane e quant’altro necessario. 
			E proprio per evitare che si ripetano gli aborti urbanistici 
			del passato e lo sperpero di denaro pubblico, sarebbe utile per gli 
			enti preposti ascoltare anche le proposte di cittadini e residenti
			prima di confezionare progetti a scatola chiusa. 
			Dunque, vista la nuova strategia comunicativa avviata 
			dall’Anas, chiedo espressamente all’Anas di illustrare pubblicamente 
			ai cittadini di Satriano, attraverso una nuova conferenza stampa, il 
			progetto esecutivo dettagliato e completo di tutti gli 
			elaborati grafici ed economici, e non solo di due sommarie 
			ricostruzioni virtuali future proiettate su uno schermo, affinché 
			chiunque possa constatare di persona ciò di cui stiamo parlando ed 
			esprimere eventuali valutazioni e proposte per migliorare gli 
			interventi, piuttosto che dover ricercare nuove responsabilità in 
			caso di futuri incidenti.  
			Inoltre, sono certo che l’Anas non avrà problemi a pubblicare anche 
			su questo sito Internet l’intero progetto della rotatoria. 
			Invito infine Soverato Web, i mass-media locali e tutte le forze 
			politiche a recepire come proprie le istanze mosse da molti 
			cittadini di Satriano ed a seguire da vicino la vicenda al fine di 
			fornire un servizio utile e necessario ed evitare gli errori del 
			passato. 
			In attesa di una cortese e precisa risposta, porgo i più cordiali 
			saluti.  
			Arch. Michele Repice 
			Lentini 
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