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SPECIALI PAGINA LIBERA |
ALL'OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE
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Ragazze entrano ed escono dalla Questura. Portano borse firmate grandi come valige, occhiali giganti che costano quanto un appartamento in affitto. Per avere questo passano le notti travestite da infermiere a fingere di fare iniezioni a un vecchio miliardario ossessionato dalla sua virilità. Pensano che avere fortuna sia portare una valigia di Luis Vuitton al braccio e un autista come Lele Mora. Lo pensano perché questo hanno visto e sentito, questo propone l’esempio al potere, la sua tv e le sue leader, le politiche fatte eleggere per le loro doti di maitresse, le starlette televisive che diventano titolari di ministeri. Del resto, le tariffe sono vantaggiosissime: una serata con il Primo Ministro italiano corrisponde, più o meno, a cinque mesi di lavoro in fabbrica di un operaio della Fiat... Ancora una volta, il baratro non è politico: è culturale.E’ l’assenza di istruzione, di cultura, di consapevolezza, di dignità. E’ questo il delitto politico compiuto: il vuoto, il volo in caduta libera verso il medioevo catodico, l’Italia ridotta a un bordello. So con certezza che la maggior parte delle donne italiane non è in fila per il bunga bunga. Ne sono convinta. Perciò, dove siete, ragazze? Madri, nonne, figlie, nipoti, dove siete? Di destra o di sinistra che siate, povere o ricche, del Nord o del Sud, donne figlie di un tempo che altre donne prima di voi hanno reso ricco di possibilità uguale e libero, dove siete? Davvero pensate di poter alzare le spalle, di poter dire non mi riguarda?Il grande interrogativo che grava sull’Italia, oggi, non è cosa faccia B. e perché. La vera domanda è perché gli italiani e le italiane gli consentano di rappresentarli. Il problema non è lui, siete voi. Quel che il mondo ci domanda è: perché lo votate? Non può essere un’inchiesta della magistratura a decretare la fine del berlusconismo, dobbiamo essere noi.Quel che non possiamo, che non potete consentire è che questo delirio senile di impotenza declinato da un uomo che ha i soldi – e come li ha fatti, a danno di chi, non ve lo domandate mai? - per pagare e per comprare cose e persone, prestazioni e silenzi, isole e leggi, deputati e puttane portate a domicilio come pizze continui ad essere il primo fra gli italiani, il modello, l’esempio, la guida, il padrone. Lo sconcerto, lo sgomento non sono le carte che mostrano – al di là dei reati, oltre i vizi – un potere decadente fatto di una corte bolsa e ottuagenaria di lacchè che lucrano alle spalle del despota malato. Lo sgomento sono i padri, i fratelli che rispondono, alla domanda è sua figlia, sua sorella la fidanzata del presidente: «Magari». Siete questo, tutti? Non penso, non credo che la maggioranza lo sia. Allora, però, è giunto il momento di indignarsi e di dire BASTA!Miriam Santopolo |
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