SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese
Per vedere i Vostri Articoli o Commenti pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


Soverato Web - Pagina Libera

SPECIALI PAGINA LIBERA
ELETTROSMOG - POLITICA - ISTITUZIONI - ANNUNCI - EROSIONE COSTIERA -
PAGINA LIBERA 2

Riceviamo e Pubblichiamo i Vostri Articoli!!!


LA DIGNITA’ DELLE MAMME DELLE LUPE DI ARCORE

   
Vendute dalle madri, dai padri, dai fratelli e dai fidanzati, le lupe di Arcore non sono le vittime ma l'avanguardia di un degrado familiare che non esiste in nessuna parte del mondo civilizzato ed è addirittura inaudito in Italia, che è la terra della mamma Madonna, della natalità, la patria del presepe.

Non c'erano mai state, nel pur vasto catalogo nazionale, queste povere mamme sfiorite che cercano un riscatto nel corpo delle figlie offrendolo al cliente ricco e vecchio e, allo stesso tempo, al bisturi del chirurgo estetico.

La grande novità storica e sociale sono, appunto, le mamme istigatrici e complici. Queste mamme-maitresse che investono e lucrano sul sesso delle figlie, mamme che rompono la gabbia, all'apparenza inespugnabile, dell'identità italiana, della mamma chioccia, della sacra famiglia, vetrina dei valori della tradizione: il matrimonio possibilmente d'amore, la maternità, la dignità. Sono mamme-mezzane e i padri, che una volta erano il braccio armato dell'educazione, ora, come i fratelli, sembrano assistenti ruffiani.

Non c'è nulla di speciale, quindi, nelle lupe di Arcore, nelle prostitute, e meno che mai nelle loro baruffe che sono un classico della farsa scollacciata, un topos dei teatri di periferia dove picchiandosi, tirandosi per i capelli e contendendosi i danari del caprone, le Filumena Marturano hanno sempre fatto sghignazzare i Lele Mora e gli Emilio Fede di turno.

Ma, in Italia, non abbiamo avuto solo Filumena Marturano, la Ciociara e Anna Magnani. Le mamme italiane sono personaggi del romanzo nazionale dei sentimenti; c'è, ad esempio, "la mamma ignota", cantata anche a Sanremo, che sogna la laurea, un genero, i nipoti…

Perché, parliamoci chiaro, fare “la coloradina” non è un mestiere e non ci vuole il metodo Stanislavskij per trasformarsi in eccellenze del tacere agitando i fianchi. E non è necessario frequentare l'Actor's Studio per formare corpi senza erotismo, fantasmi televisivi, lolite smaterializzate e desessualizzate, il sesso senza eros, il ballo senza sapori.

Ciononostante, la “professione” di velina, coloradina, etc., eccita queste nuove mamme italiane, perché appunto basta la "bella presenza" e nient'altro, come ha dimostrato a Sanremo Elisabetta Canalis.

Ecco perchè non posso non ricordare, che ci sono figlie, mamme e mogli signore d'Italia, padrone di casa, voci e volti antichi e moderni della tradizione della nostra civiltà femminile, donne italiane di oggi, energiche, belle e nervose o riservate ed eleganti che rifiutano totalmente questo modo di essere.

A queste donne, che sono la maggioranza, e difendono ogni giorno la loro dignità, dico: buon 8 marzo!

 Miriam Santopolo

   
   


Condividi su Facebook


 


Soverato Web non è responsabile del contenuto degli Articoli Pubblicati
Per vedere i Vostri Articoli pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


Soverato Web.Com
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese