Sarà la splendida cornice della “Baia di Soverato” ad ospitare i tentativi di record mondiale di profondità in apnea, in assetto variabile ed in assetto costante, dell’atleta Homar Leuci,  nei giorni 9 e 11 settembre alle ore 14. Un evento sicuramente di portata internazionale che potrebbe scrivere la storia di questo sport e, di conseguenza, inserire anche Soverato nell’albo d’oro  mondiale di questa disciplina. Organizzato da “Blu Word”, con la collaborazione di CalabriApnea, Amost Blu Diving Center e Blue Eyes Dive Vessel, la prestazione vedrà anche l’omologazione ufficiale da parte del Cmas (organo supremo riconosciuto dal Cio) e sarà certificata anche dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee).  La rilevante portata della manifestazione è stata sottolineata nella conferenza-stampa di presentazione svoltasi lunedì presso l’acquario comunale di Soverato: davanti ad un pubblico folto ed interessato, sono intervenuti proprio il protagonista, Homar Leuci, l’assessore allo sport del comune di Soverato, Francesco Gualtieri, il presidente della “Baia di Soverato”, Salvatore Mazzotta, ed il vice-presidente di CalabriApnea, Nicola Mari. Homar Leuci nel suo intervento ha prima spiegato il perché è stato scelto Soverato come “teatro” di questo tentativo di record mondiale: “In una telefonata dello scorso dicembre con Camillo Viscomi, presidente di CalabriApnea, abbiamo deciso d’incontrarci a Soverato per valutare le reali ‘possibilità tecniche’ per tentare di realizzare questi record. Il clima, la qualità del mare e le sue profondità sono tutti elementi che ben si coniugano con i nostri intenti per realizzare tutto ciò, per cui sono stato ben lieto di arrivare a Soverato, bellissima cittadina, dove per altro, sono stato accolto benissimo e, soggiornando qui ormai da un mese, mi sento a casa.”

Dopo i ringraziamenti di rito per il patrocinio di: Comune di Soverato, Provincia di Catanzaro, Protezione Civile Calabria, Coni provinciale di Catanzaro, Prefettura di Catanzaro, Parco Marino regionale Baia di Soverato e Vigili del Fuoco direzione regionale Calabria, l’atleta Homar Leuci è passato alla spiegazione tecnica di entrambi i tentativi di record mondiale. Nel primo tentativo in assetto costante, il record da battere sarà di -84 metri ed è detenuto proprio da Homar Leuci; quest’ultimo utilizzerà una monopinna per le fasi di discesa e risalita. Nel secondo tentativo, in assetto variabile invece, nel quale il limite da battere è di -131 metri, l’atleta nativo di Milano, scenderà con una zavorra di 30 kg per poi risalire a braccia lungo il cavo guida con le proprie forze.

Come lo stesso Leuci ha sottolineato, si tratta comunque di un lavoro di squadra, in quanto sarà tutto l’equipaggio a determinare la riuscita o meno della prestazione: dagli apneisti di CalabriApnea di Camillo Viscomi, ai subacquei profondisti di Almost Blu Diving Center Soverato di Oreste Montebello e del Blue Eyes Dive Vessel condotto da Franco Lo Giudice. L’assessore allo sport, Gualtieri, nel suo intervento, oltre ad esprimere la sua soddisfazione per la possibilità che Soverato avrà di ospitare questo evento internazionale, ha rimarcato l’importanza di far crescere i giovani all’insegna dei sani valori dello sport, non solo di quelli classici ma anche di sport come questo, che richiedono tanti sacrifici e disciplina sotto tutti gli aspetti. Soddisfazione è stata anche espressa da Nicola Mari per CalabriApnea, associazione che ha creduto con entusiasmo alla fattibilità di questa manifestazione sin dall’inizio. Infine il presidente della Baia di Soverato, Salvatore Mazzotta, ha affermato che deve essere un onore ospitare un evento di tale portata augurandosi che sia il primo di una lunga serie di manifestazioni che devono portare alla valorizzazione di questa splendida Baia che merita il giusto riconoscimento.

La speranza di tutti adesso è che le condizioni metereologiche possano favorire, nel week-end, la riuscita di entrambi i tentativi di record mondiale.

Pietro Mosella (fonte: soveratosport.it)