Hanno soffiato a pieni polmoni in 1.333 ne “La Vela” guidata dall’imprenditore immobiliare Nicola Parretta, che ha così superato lo scoglio elettorale rappresentato dal “Cuore” di Franco Nisticò. Per il neosindaco, dunque, il ritorno dopo trent’anni, alla guida del centro jonico. Parretta, infatti, nel 1977 aveva già ricoperto la carica di primo cittadino. «Oggi – spiega – siamo stati premiati dagli elettori, che hanno recepito il nostro messaggio: no alle divisioni e ai personalismi, si alla politica fatta di progetti». Una posizione che si riverbera nell’intenzione di affrontare subito i decennali problemi di Badolato. L’instabilità politica, infatti, non ha certo aiutato il paese ad uscire dai problemi finanziari e dalla conseguente semiparalisi amministrativa. «Nei primi mesi di amministrazione, inizieremo a rendere visibile e vivibile Badolato – sostiene Parretta – attraverso la cura del verde, delle strade, garantendo i servizi primari rappresentati da una rete idrica e fognaria efficienti. Insomma – scandisce – intendiamo trasformarla in una cittadina accogliente». Tra le prime iniziative di Parretta figura anche un viaggio in Svizzera (dopo quello elettorale di tre settimane fa), in visita alla comunità degli emigrati badolatesi a Wetzicon. «Andiamo a ringraziarli per il sostegno che ci hanno dato in queste elezioni» sottolinea. Ma se da un lato, strizza l’occhio alla terra elvetica, dall’altro si rivolge alle associazioni locali: «La mia indennità di sindaco sarà divisa tra le associazioni, per ringraziarle del lavoro che svolgono e valorizzarle ulteriormente». Un aspetto che, del resto, porta anche a osservare la sua posizione lavorativa nel settore immobiliare, gravata di numerosi impegni. Rispetto all’incarico che lo attende come sindaco, Parretta sostiene che: «Intanto, oggi è stata eletta un’ottima squadra, che gestirà ad alto livello il Comune. Inoltre, organizzerò i miei uffici societari in modo da garantire sempre la disponibilità quotidiana della mia amministrazione, per ascoltare e aiutare i cittadini nei loro problemi ». In consiglio, troverà, dunque, il gruppo guidato da Nisticò, che ha già annunciato «un’opposizione “per” e non “contro”, perché Badolato ha bisogno di serenità». ( Gazzetta del Sud )