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(01/07/2011)

Ieri a Satriano una folla commossa ai funerali della signora
L’addio di Flavio ed Elisabetta alla mamma Melina Gregoraci

Soverato - «Buon viaggio Melina». Con queste parole ha concluso l'omelia don Michele Fontana, parroco di Satriano Marina, della celebrazione funebre di Carmela, detta Melina, Francavilla in Gregoraci, passata agli onori della cronaca mondana per essere la madre di Elisabetta Gregoraci. Una funzione, che si è tenuta presso la Chiesa Santa Maria della Pace a Satriano Marina, alla quale c'è stata la partecipazione della gente comune, delle persone che conoscevano da sempre la famiglia, ma molto notata è stata l'assenza di vip, ma è giusto così, questo è un momento da condividere solo con gli intimi. Un semplice e breve rito funebre, con la chiesa addobbata con gigli bianchi. La salma è giunta dentro l'auto e non è stato fatto il corteo a piedi. La signora Melina si era spenta serenamente alle 17.20 di mercoledì scorso tra le braccia delle figlie. Ieri Elisabetta è apparsa molto stanca e dimagrita, vestita tutta di nero, del resto ha assistito la madre giorno e notte negli ultimi quindici giorni. Accanto a lei, al primo banco, il marito, Flavio Briatore, il padre, la sorella Marzia con il futuro marito Antonio (la data del matrimonio era fissata il 9 luglio, e adesso non si sa se sarà confermata). Presenti anche il nonno Nino, le famiglie di Giuseppe e Francesco Francavilla e la famiglia Cirillo. Ai piedi dell'altare il feretro, ricoperto di fiori bianchi, con sopra la foto di mamma Melina, una mamma bella come le sue figlie. «Sono passati quattordici anni da quando il male ha preso dimora nel corpo di Melina - ha così riferito il celebrante. Quattordici anni di dolori, di sofferenze, di speranze e di preghiere. Proprio le preghiere sono servite ad allungare l'olio della lampada della sua vita. Quattordici anni proprio come quattordici sono le stazioni delle Vie Crucis, ogni anno per ogni stazione». Questo lungo periodo di malattia, vissuto tra ospedali e terapie, è stato condiviso con la tutta la famiglia. Un dolore molto contenuto quello di Eli, che ha fatto anche la Comunione per la sua mamma. Non sono mancate da parte del parroco espressioni forti per descrivere la defunta Melina, «una donna pronta ad adoperarsi per gli altri per mettere pace, una donna che amava fare i regali». E noi aggiungiamo: una donna che ha sempre appoggiato la figlia Eli e le sue scelte. La famiglia ha dispensato i presenti dal dare le condoglianze. La salma è stata sepolta nel Cimitero di Soverato. (Maria Anita Chiefari - gazzetta del sud del 01/07/2011)

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