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Emanata l'ordinanza che regola la vita negli stabilimenti balneari, sulle spiagge libere e nei locali
Estate 2009: divieti e zone off limits
Tutto ciò che gli utenti del mare devono sapere per evitare contravvenzioni

Soverato - Il sindaco di Soverato ha emesso un'ordinanza in vista dell'estate che si è occupata di regolare la vita negli stabilimenti balneari, nelle spiagge libere, nei locali presenti sul lungomare. L'ordinanza è stata elaborata sulla scorta di principi basati sulla sicurezza del bagnante in mare e in terra, sul rispetto dell'ambiente, e sul rispetto delle regole. Nel periodo della stagione balneare devono funzionare i servizi di salvataggio negli orari e con le modalità prescritte. Al fine di consentire un rapido intervento dei mezzi di soccorso è stato istituito dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il "numero blu" per l'emergenza in mare ossia il numero gratuito 1530, che deve essere utilizzato esclusivamente per segnalare le esigenze di soccorso alla vita umana in mare. Nell'ordinanza sono state individuate le «zone di mare riservate ai bagnanti»: la zona di mare per una distanza di 100 metri dalla battigia è riservata di norma alla balneazione. II limite di tale zona deve essere segnalato sia nelle spiagge libere che nei lidi.

L'atto normativo contiene anche una valanga di divieti: il transito di qualsiasi unità navale, wind-surf compresi, ad eccezione dei natanti da diporto tipo jole, canoe, pattini, mosconi, lance, nonché pedalò e simili; l'ormeggio o l'ancoraggio di qualsiasi imbarcazione o natante; è vietato l'atterraggio dei surf e di Kite surf nei tratti di arenile in concessione per strutture balneari. In tali tratti i concessionari, appositamente autorizzati, devono avere cura di separare tali aree da quelle destinate ai bagnanti. Sulle spiagge libere l'atterraggio è consentito qualora non siano presenti bagnanti nella zona di atterraggio, o attraverso corridoi di lancio. Sono state individuate in modo preciso e puntuale le zone in cui è vietata la balneazione, ossia: negli specchi acquei compresi di metri 200 a Sud dalla foce del Torrente  Beltrame; negli specchi acquei compresi   di  metri 250 a Nord dalla foce del Fiume Ancinale; negli specchi acquei compresi  di metri 100 dall'imboccatura dello scarico del depuratore; negli specchi acquei compresi  l'area destinata alla sosta delle unità di pesca per come delimitata dal corridoio di lancio  posto tra gli stabilimenti balneari il faro e il Sombrero;  negli specchi acquei compresi  all'interno di tutti i corridoi di lancio opportunamente segnalati; negli specchi acquei  oltre 150 metri dalla battigia e per tutta l'estensione della spiaggia; negli specchi acquei compresi   nei tratti di spiaggia antistante i massi frangiflutti. Sulle spiagge riservate alla libera balneazione è vietato: abbandonare qualsiasi  oggetto di  tipo buste, sacchetti, bottiglie, lattine, bicchieri; lasciare natanti in sosta, ad eccezione di quelli destinati al noleggio o alle operazioni di assistenza e salvataggio; la fascia di 5 meri dalla battigia è destinata solo al libero transito ed è fatto divieto di permanenza e di posizionamento di ombrelloni, sdraio, lettini, natanti, è solo consentita la sosta non permanente per natanti di salvataggio o di soccorso; praticare qualsiasi gioco se può derivare danno o molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete nonché nocumento all'igiene dei luoghi. Condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio, ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori. Sono esclusi dal divieto i cani di salvataggio al guinzaglio, i cani guida per i non vedenti, i cani adibiti a servizio guardiana per il periodo compreso nell'orario di chiusura al pubblico delle strutture balneari; esercitare attività; gettare a mare o lasciare sugli arenili o nelle cabine rifiuti di qualsiasi genere; accendere fuochi, eventuali falò, se possibili, dovranno essere autorizzati; introdurre e usare bombole di gas o altre sostanze infiammabili senza la prescritta autorizzazione; effettuare la pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo riservato ai bagnanti, mediante la distribuzione di manifesti e lancio degli stessi anche a mezzo di aerei; sorvolare le spiagge e gli adiacenti specchi acquei con qualsiasi tipo di aeromobili o di apparecchio privato e per qualsiasi scopo, a quota inferiore a 300 metri, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di polizia; pescare con qualsiasi tipo di attrezzo nelle zone destinate alla balneazione, in particolare con fucili o pistole sub acque. Fiscale l'orario per la balneazione dalle ore 8,30 alle 19,30, inoltre tra le  24 e le 6 è vietato l'utilizzo della spiaggia e delle relative attrezzature (sdraio, lettini, ombrelloni) salvo espresso consenso del concessionario. È vietato tenere ad alto volume, radio juke-box, mangianastri e in generale, apparecchi di diffusione sonora nonché fare uso dei citati apparecchi nelle ore dalle 14 alle 16,30; è vietato lo svolgimento delle attività ludiche dalle 14 alle 16,30  e dalle 4 alle 10; le  discoteche dovranno rispettare il seguente orario: l'apertura alle ore 22 e la chiusura ore 5, dopo le ore  3 le discoteche   potranno diffondere musica con filodiffusione comunque con immissione sonora inferiore a 40 decibel. (Maria Anita Chiefari)