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Magna Graecia Film Festival 2010


Dal 24 Luglio al 01 Agosto - Villa Comunale - Soverato

Diciotto anni dopo Vince il MGFF 2010

Da quando è morta la loro madre inglese in un tragico incidente stradale, Mirko e Genziano, due fratelli, non si sono più parlati. Allora avevano circa 18, ora ne hanno 35. Su quell'evento, in cui furono coinvolti anche loro, nessuno conosce bene la verità. Genziano ora abita a Londra, dal nonno, ed è diventato un broker di successo. Mirko invece è rimasto a Roma e lavora nell'officina paterna e conduce una vita ben più modesta del fratello. L'occasione per far rincontrare i due fratelli è drammatica: la morte del padre, che chiede nelle sue ultime volontà che le sue ceneri vengano portate dai due fratelli sulla tomba della madre, in Calabria. Partiranno proprio a bordo della vecchia spider, restaurata di nascosto dal padre, con la quale era successo l'incidente.

ALTRI PREMI

Migliore sceneggiatura ad Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo per 'La Doppia Ora';
Miglior cast ad Edoardo Leo, Marco Bonini, Sabrina Impacciatore per 'Diciotto anni dopo';
Menzione speciale a 'Polvere' di Massimiliano D'Epiro;
Migliore colonna sonora a Giuliano Sangiorgi per 'Una notte Blu Cobalto'.

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ULTIMA NOTTE DI MGFF 2010
di Gianluca Guido

Dopo otto giorni di spettacolo cinematografico e musicale, tra opere prime di promettenti registi e sceneggiatori ed esibizioni di grandi artisti del panorama italiano, la settima edizione del Magna Grecia Film Festival sta per volgere al termine. Una stagione contrassegnata dalla grande visibilità che la manifestazione e la città di Soverato hanno raggiunto a livello nazionale. Il 24 Luglio, nello stesso giorno di apertura del Festival, Linea Blu ha dedicato gran parte della puntata alla Perla dello Jonio. Stanotte, alla fine delle premiazioni, calerà il sipario sull’arena della Villa Comunale, ma non sul Magna Grecia e su Soverato. Il 28 Agosto, alle 22.30, verrà trasmesso su Raiuno uno speciale di settanta minuti dedicato a questa settima edizione della kermesse.

Sono risultati fantastici, forse al di là di ogni più rosea previsione. A dimostrazione che anche in Calabria si può costruire qualcosa di bello, solido e seguito su larga scala. Il Festival dei fratelli Casadonte anche quest’anno ha lasciato il segno. Il mondo del cinema per poco più di una settimana si è fermato a Soverato, e circa tremila persone ogni sera hanno affollato la location che ospita le opere prime e le grandi firme dello spettacolo. Tra le personalità che hanno popolato l’evento: i maestri Ugo Gregoretti ed Ettore Scola; Sergio Rubini, premiato con la colonna d’oro per la diffusione del cinema italiano nel mondo; la madrina Giuliana De Sio; Alessandro Haber e Rocco Papaleo nella duplice veste di attori e cantanti; Emanuele Bosi e Michela Quattrociocche; Sabrina Impacciatore assieme ad amici “storici” del Festival, quali Edoardo Leo e Rolando Ravello; Max Gazzè al suo esordio da attore; Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che sarà premiato con la colonna d’oro per la colonna sonora di “Una notte blu cobalto”; Nicolas Vaporidis produttore e attore; Anna Falchi, produttrice de “Due vite per caso” assieme al fratello Sauro; Massimiliano Varrese nel film “Alice” e tutti i registi che hanno proposto le loro opere prime, spesso impegnate e perciò ancor più coraggiose.

In attesa del documentario fuori concorso di Rolando Ravello “Via Volontè n. 9” e delle premiazioni di questa sera, Domenica 1 Agosto, possiamo già parlare di un’edizione del Magna Grecia Film Festival che è stata, come ormai di consueto, un grande successo di pubblico e di critica. Chiunque ne uscirà vincitore, le nuove promesse del cinema hanno avuto l’opportunità di esibire il proprio lavoro di fronte a migliaia di persone e farsi conoscere al grande pubblico. L’opera prima che verrà premiata stasera sarà divulgata a livello internazionale da RaiTrade. L’ennesimo regalo di un Festival che trasmette contemporaneamente, da sette anni, cultura, speranze ed emozioni.

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MGFF 2010: è in arrivo Giuliano Sangiorgi
di Gianluca Guido

La lunga attesa sta per terminare. Uno degli ospiti più attesi della settima edizione del Magna Grecia Film Festival è in arrivo a Soverato. Parliamo di Giuliano Sangiorgi, il frontman dei Negramaro, il gruppo alternative rock salentino che si è imposto come uno dei più grandi fenomeni musicali degli ultimi anni.

In una manifestazione che mai come in questa edizione è stata sinonimo di spettacolo, in tutte le sue forme, e nella quale la musica ha accompagnato il cinema come una spalla inseparabile, Sangiorgi sarà presente nell’arena della Villa Comunale per ritirare due premi, tra cui la “Colonna d’oro” per la colonna sonora del film “Una notte blu cobalto”.

Così come spesso è accaduto per i giovani attori e registi che hanno partecipato al Festival, i Negramaro, seppur in altro ambito, si erano esibiti diversi anni fa a Soverato, nella veste di gruppo emergente nello scenario musicale italiano. Oggi, Giuliano Sangiorgi si presenta come la voce di un gruppo affermato, che da emergente è ora nell’Olimpo della miglior musica del Bel Paese.

Un altro ospite illustre per un Magna Grecia sempre più ricco di personalità di spicco.

E’ opportuno ricordare, oltre ai grandi successi dei Negramaro, tra i quali “Mentre tutto scorre”, “Estate”, “Solo 3 min.”, “L’immenso” e la cover di “Meraviglioso” di Domenico Modugno, che il gruppo salentino si è esibito il 31 Maggio 2008 davanti a uno stadio San Siro di Milano gremito; impresa che riesce solo ai grandi della musica italiana e internazionale.

Questa sera, 31 Luglio, verrà proiettato, appunto, il lavoro di Daniele Gangemi “Una notte blu cobalto”. In seguito, si potrà assistere a “Ben 10 Alien Swarm”, il film ricco di effetti speciali in computer grafica, presentato dalla nota emittente per ragazzi “Cartoon Network”.


Il simbolo del MGFF: Ettore Scola
di Gianluca Guido

Ogni grande manifestazione ha il suo volto identitario, il suo ospite d’onore, la personalità che caratterizza con la sua arte l’evento. In pochi hanno il privilegio di avere come simbolo del proprio lavoro uno dei più grandi registi del cinema italiano ed internazionale: Ettore Scola.

Il maestro di Trevico è dal 2005 una presenza fissa del Magna Grecia Film Festival, di cui è sempre stato uno strenuo sostenitore, accaparrandosi tutto l’affetto della gente di Soverato, che lo attende qui ogni anno con l’entusiasmo che si riserva solitamente a chi viene presentato per la prima volta.

Ieri sera, Scola è stato presente durante la proiezione delle pellicole “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi e “18 anni dopo” di Edoardo Leo.

Ettore Scola ha esordito alla regia nel 1964. Quattro anni più tardi ha raggiunto il successo presso il grande pubblico con “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?” con protagonista Alberto Sordi. Nel 1974 firma quello che può definirsi il suo capolavoro: “C’eravamo tanto amati” con Gassman, Manfredi e Stefania Sandrelli.

Negli anni a seguire il maestro confezionerà altri film d’autore, come, giusto per citarne alcuni: “Una giornata particolare”, “Splendor” e “Che ora è?”.

Tra i grandi artisti che lo hanno affiancato nelle sue opere, oltre ai già citati Sordi, Manfredi e Gassman, sono da ricordare anche Marcello Mastroianni, Stefano Satta Flores, Aldo Fabrizi e Sophia Loren.

Poter assumere Ettore Scola come simbolo del Festival è, al di là della retorica, un grande onore per gli ideatori dell’evento; per la città di Soverato; per i giovani registi che si cimentano per la prima volta in un’opera; infine, per tutti gli amanti del cinema e della cultura, dei quali valori il maestro Scola è un portavoce irreprensibile e determinato.


Edoardo Leo e il “suo” MGFF
di Gianluca Guido

Spesso si usa la classica espressione “a volte ritornano”. Non è sicuramente il caso di Edoardo Leo e il Magna Grecia Film Festival. Infatti, l’attore e regista romano è una presenza di anno in anno confermatissima, a partire da quel 2004 che ha segnato contemporaneamente i suoi primi ruoli da protagonista in pellicole destinate al grande schermo e la nascita dell’evento cinematografico soveratese.

Gianvito Casadonte ha scommesso su un giovanissimo Edoardo Leo non appena quest’ultimo ha cominciato a farsi conoscere dal grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Marcello nella terza serie di “Un medico in famiglia”.

Da quel momento Leo non si è più fermato, e in questa edizione, dopo anni di Festival in qualità di attore, presenta la sua opera prima: “18 anni dopo”.

Il film verrà proiettato stasera, 28 Luglio, in prima serata. E’ la storia appassionante, malinconica e al tempo stesso divertente di fratelli, Genziano e Mirko, che non hanno rapporti da diciotto anni.

La morte del padre li costringerà a riunirsi: la sua ultima volontà è il desiderio che i figli portino le sue ceneri sulla tomba della madre, che è sepolta in Calabria.

Durante il viaggio in macchina, ci sarà occasione per ricostruire la storia familiare e fare il resoconto di tutto ciò che è successo negli ultimi diciotto anni.

Come Mirko e Genziano, anche Edoardo Leo ha come meta la Calabria, precisamente Soverato, ancora una volta, come tradizione. Dopo tante opere prime come attore adesso tocca a lui, come regista, all’interno di un Festival che dalla prima edizione lo segue con grande affetto e stima. Affetto e stima ripagati da, ormai, sette anni di cinema.


IN ARRIVO AL MGFF SERGIO RUBINI
di Gianluca Guido

Sergio RubiniLa terza serata del Magna Grecia Film Festival è stata intensa ed entusiasmante. Gli amanti del cinema hanno popolato una Villa Comunale gremita, per assistere alla proiezione di “Basilicata coast to coast”, l’opera prima realizzata da Rocco Papaleo. Il film ha riscontrato il grande favore del pubblico, che ha riservato al regista e a Max Gazzè una standing ovation prolungata.

Papaleo e Gazzè hanno poi dato via a un concerto fresco e coinvolgente, con piccoli sprazzi di riflessione, grazie alla contagiosa simpatia dell’artista di Lauria e alla classe del cantautore romano, che, tra gli altri pezzi, ha suonato e cantato “Mentre dormi”, suo ultimo singolo e colonna sonora della pellicola.

In un Festival che di serata in serata sta regalando un climax ascendente di emozioni e grandi firme del cinema, si inserisce stasera l’arrivo a Soverato di un altro fantastico artista, Sergio Rubini.

Un attore e regista che ha lavorato per moltissimi successi del cinema italiano. Ha interpretato il ruolo di Federico Fellini giovane nel film “Intervista”; ha lavorato per registi come Monicelli, Salvatores e Placido; ha avuto una parte nel grande successo di Mel Gibson, “La passione di Cristo”.

Rubini nella sua carriera si è misurato in ruoli molto diversi, dimostrandosi in ogni occasione all’altezza, e rivelandosi quindi un attore completo e polivalente.

Ma forse ancor di più è come regista che Sergio Rubini all’interno del Magna Grecia ha un ruolo fondamentale. Infatti, al suo esordio da regista con “La stazione” , nel 1990, si è aggiudicato il Nastro d’argento e il David di Donatello per la miglior opera prima.

Una motivazione e un’occasione in più per i giovani registi al loro esordio in questa settima edizione potersi confrontare con un artista di questa caratura.

Oggi, 27 Luglio, il Festival prosegue con altre due opere prime: “Good morning Aman” di Claudio Noce e “La cosa giusta” di Marco Campogiani.


LE DONNE DEL FESTIVAL
di Gianluca Guido

Giuliana De SioSono trascorsi solo due giorni dall'inizio della settima edizione del Magna Grecia Film Festival, ma già diversi artisti sono arrivati a Soverato per presentare i loro lavori o esibirsi con le loro performance. In particolare, il folto pubblico della manifestazione ha potuto fare conoscenza della madrina Giuliana De Sio e della presentatrice Benedetta Rinaldi.

Giuliana De Sio è sicuramente una personalità di spicco del cinema e teatro italiani, e la sua presenza è un indiscusso indice di popolarità raggiunto dal Festival.

La madrina della settima edizione del Magna Grecia è stata accolta dall'ovazione dei presenti all'interno dell'anfiteatro della Villa Comunale. Ovazione più che giustificata, per un'artista che ha vinto in passato il Nastro d'Argento e il David di Donatello in qualità di miglior attrice protagonista.

La presentatrice del Festival è salita sul palco per familiarizzare con il pubblico soveratese durante la serata inaugurale e Gianvito Casadonte l'ha definita “brava, simpatica e bella”. E lo è realmente Benedetta Rinaldi, telegiornalista Rai che si è fatta conoscere come inviata del programma “A sua immagine” e come conduttrice del programma cinematografico “Off Hollywood”, e da questa stagione partecipa a “Uno Mattina weekend”. Lo stesso direttore del Festival ha dichiarato prima dell'inizio della kermesse di non aver voluto puntare su una professionista già affermata per affiancarlo nella conduzione, desiderando dare spazio a questa giornalista piena di talento. Del resto si sa, il Festival porta fortuna.

Il Magna Grecia, insomma, si conferma ancora una volta crocevia di grandi artisti affermati del mondo del cinema e giovani promesse.

Questa sera, lunedì 26 Luglio, è in programma la proiezione della pellicola di Rocco Papaleo “Basilicata coast to coast”, il quale si esibirà in un imperdibile concerto assieme alla sua band e a Max Gazzè.


Mgff 2010 - Articoli e Foto di Achille Salerno


PROGRAMMA COMPLETO

24 LUGLIO


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31 LUGLIO


01 AGOSTO


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