Soverato Web | A Chiaravalle festeggiati i più saggi della famiglia: i nonni

2 Ottobre: Festa dei nonni.
A Chiaravalle festeggiati i più saggi della famiglia: i nonni.

E’ diventata ormai una bella consuetudine ricordare tale importante ricorrenza nella scuola dell’Istituto Comprensivo N^{o 2} di Chiaravalle Centrale, diretto da Elisabetta Giannotti, posticipata, però, quest’anno, al 4 ottobre.

Una manifestazione ludico ricreativa e culturale è stata organizzata nel plesso Pirivoglia , con gli alunni e le alunne della scuola dell’infanzia insieme con la classe prima della primaria e i loro nonni.

“I nonni si raccontano”: per un giorno protagonisti assieme ai nipotini, a condividere ricordi della loro infanzia e storie di una volta, sotto la guida esperta delle docenti del plesso, coordinate da Mirella Meta e Chiara Tino.

Una rassegna di poesie e filastrocche dedicata ai nonni è stata presentata da ciascun bambino e bambina del plesso, che i piccoli protagonisti hanno eseguito con passione e competenza.

“I nonni sono figure essenziali oggi, specialmente nelle famiglie dove i genitori lavorano.- afferma la Meta nella sua motivazione e presentazione iniziale-

Essi hanno un ruolo emergente,in un movimento di riscoperta e di valorizzazione di queste figure che,essendo ricche di risorse esperienziali, sono in grado di offrire un valido apporto alla costruzione dell’identità personale delle giovani generazioni.

Lo stacco generazionale rende i nonni più disponibili e, spesso, complici dei nipoti.

L’atteggiamento dei nonni si pone in forma meno rigida e più tollerante rispetto a quello dei genitori.

Il nonno reca con sé memorie lontane, esperienze irripetibili,ricordi di un tempo,squarci di luce e di avventure nell’orizzonte di mondi diversi e misteriosi, che assumono i colori della fiaba per i nipoti, alimentano la loro curiosità e arricchiscono la loro intelligenza e la loro vita, divenendo anello di continuità tra il passato nascosto e il futuro spalancato.”

Tutto questo è stato realizzato nell’incontro di Pirivoglia, anche con la presentazione di cartelloni murali e fotografie, con un gioco di ruoli che ha coinvolto nonni e nipoti in una rielaborazione di antichi mestieri, nella preparazione della pasta di casa, sulle note del canto “Le tagliatelle di nonna Pina”.

Anche la figura di S. Francesco d’Assisi, festeggiato in questo giorno, ha assunto un’importanza rilevante, con un fine tratteggio della sua figura e con un canto a lui dedicato, come fraticello e come patrono d’Italia, specialmente nella ricorrenza dell’anniversario della sua unità.

Momento conviviale finale con dolci dell’antica ricetta dei nonni,consumati con gusto da grandi e piccini.

(TERESA TINO - CALABRIAORA)