Soverato Web | Chiaravalle - Facebook: Un progetto per i giovani

Facebook: un fenomeno di aggregazione sociale virtuale così ampiamente diffuso che punta diritto al miliardo di utenti attivi.

Fra questi, tanti e tanti giovani, anche bambini ed adolescenti che utilizzano la “Piazza” multimediale per conoscersi, incontrarsi, scambiarsi informazioni e saluti.

Ma non sempre è positivo intrattenersi virtualmente, sia con conosciuti che con sconosciuti, anzi, il pericolo è sempre in agguato.

Lo dimostrano alcuni fatti di cronaca.

Sarebbe utile e necessario adottare iniziative per rendere questo strumento sempre più sicuro per chi lo usa ,ed il suo utilizzo sempre più consapevole.

Ci ha pensato la parrocchia ”S.Maria della Pietra” di Chiaravalle , per iniziativa del suo parroco d. Enzo Iezzi, con la collaborazione dell’esperto d.Giovanni Fasoli, bachelor filosofia e teologia, counselor CNPC 2010,laureando in psicologia dell’educazione, con il progetto:”Che fine fa la tua faccia su faccia-libro?”,destinato agli adolescenti e ai preadolescenti delle scuole secondarie inferiori e superiori della cittadina.

“Se è vero che-the internet empowers people-, Facebook è diventato uno degli strumenti più efficaci per dare potere alle persone, per la possibilità di dire la propria in un posto dove la velocità di trasmissione e di condivisione è senza limiti.”

Le risorse di questo social network sono ormai onnipervadenti -dichiarano i due redattori-

sia a livello di relazione ,che della formazione dell’identità in adolescenza e della gestione dei meccanismi di difesa.”

Il progetto mira a condurre il preadolescente e l’adolescente a cogliere l’importanza di dare un significato alle ore che passa al computer e su Facebook.

In particolare vuole operare sulla conoscenza, sul rilevamento delle risorse,sull’attenzione ad eventuali trappole e su una gestione responsabile.

Attraverso la metodologia del coaching-counseling nell’ambito dell’orientamento,il percorso progettuale intende accompagnare i ragazzi e le ragazze nell’uso del network, facilitarne un’adeguata gestione; favorire la comprensione delle risorse che contiene riconoscendone i limiti; sviluppare la competenza del senso critico fornendo la consapevolezza di essere in grado di scegliere criticamente ed autonomamente.

Saranno programmati ed attuati incontri frontali di animazione e di comunicazione, nelle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con operatività di counseling individuali e/o di gruppo, in un percorso formativo della durata dell’intero anno scolastico, riproponibile anche negli anni successivi.

Il progetto è attuato in rete, con azioni di partenariato con la scuola, le famiglie,la biblioteca,i laboratori multimediali, gli esperti, la parrocchia.

L’ambizione sarebbe anche quella di offrire un percorso formativo ai genitori, in un confronto aperto con gli insegnanti, per garantire una presa di coscienza della necessità d’intervenire in un campo così importante.

La parrocchia e l’Opera Famiglia di Nazareth,a costo zero, offrono questo importante servizio, nell’ambito di un più ampio raggio di intervento sulla formazione dei giovani del territorio.

TERESA TINO