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LA SOVERATO CHE VORREI:
Soverato città viva, libera, aperta
Dr. Enrico Vaccaro

   


Cara Soveratana,

Caro Soveratese,

ho la possibilità di rendere pubblico, (con molto anticipo rispetto alla competizione elettorale fissata per  Aprile 2011), agli “Indigeni” e ai residenti nella città di Soverato, i contenuti, le aspirazioni, le idee, gli obiettivi  dettagliati e descritti nella bozza provvisoria di programma :

 “La Soverato che vorrei ”.

E’ un documento “open”, aperto  alla partecipazione ed ai contributi culturali che i cittadini e le cittadine di Soverato vorranno esprimere per arricchirlo con idee, pensieri, aspirazioni, ideali.

Esprimo, (e mi auguro che questo sentimento possa essere socializzato  con tanti altri Soveratesi),  la mia “ personale volontà ” che la città di Soverato   possa riappropriarsi di quella storica  vocazione dell’ascolto e del dialogo, che ha reso la città  socialmente evoluta.

  Dr. Enrico Vaccaro

enricovaccaro@libero.it
338-3308670
 

   
   

LA SOVERATO CHE VORREI:
Soverato città viva, libera, aperta.

 

Premesso che è bene ricordare che la città di Soverato si è sviluppata senza escludere nessuno, e rappresenta, a tutt’oggi, un dinamico contesto socio economico dove continuano ad  intrecciarsi qualificati e importanti rapporti umani,economici e  professionali, dove ancora è forte il senso di appartenenza,  dove si  esprime una forte e  qualificata socialità tra i Soveratani  e gli ospiti della città. La città di Soverato è stata, ed è ancora un volano di sviluppo che ha contribuito a far crescere socialmente ed economicamente tutto il territorio del Basso Jonio. Detto ciò è opportuno segnalare,però, che  la Città di Soverato sta attraversando una lunga stagione non positiva, pur continuando ad essere un centro di  attrazione per le sue bellezze naturali, per la presenza di numerosi  istituzioni scolastiche, per la presenza di importanti  istituti di credito, di un qualificato presidio ospedaliero, di servizi destinati al turismo, di importanti attrezzature destinate alle attività sportive. Servizi questi che continuano a rendere  la città di Soverato un qualificato punto di incontro e di snodo per la crescita di tutto il  Basso Jonio. Nonostante la crisi sociale in atto,  moltissimi Soveratani  continuano ad esprimere ancora una spiccata dote di altruismo che denota un forte senso di socialità e di solidarietà.

Ciò detto nei quartieri cittadini di Poliporto, Corvo, Suvararu, Torrazzo, Arenile, Caramante, Bonporto, Portosalvo, viene espresso, tuttavia, un latente disagio sociale che segnala un malessere urbano che sta indebolendo  tutte le relazioni sociali della città. Un disagio culturale e sociale che si è amplificato a partire dagli anni 90 anche in carenza di una reale classe dirigente e  politica culturalmente incapace di affrontare e risolvere i reali problemi sociali ed economici della città di Soverato e dei suoi cittadini residenti.

Per cui non è azzardato sostenere che la “Perla dello Jonio” sta rischiando  di perdere sia la sua storica e riconosciuta vitalità civica e sociale, che il suo caratteristico  humus endogeno, che  l’avevano  fatta diventare negli anni 60-70-80 una ambita meta di soggiorno, turismo, di lavoro, di passeggio e  d’incontri sociali e umani. Le infinite solitudini che si addensano sulla città di Soverato da Settembre a Giugno, lo stato di abbandono del Corso Umberto, la scarsa  cura dei  Lungomari evidenziano  chiaramente i segni dell’ abbandono.

Nei  quartieri simbolo della città sono evidenti insopportabili forme di inciviltà, e denotano l’assenza di una costante manutenzione ordinaria e straordinaria sui beni comunali. L’evidente stato di abbandono di tante civili abitazioni, fa emergere una palese condizione di trascuratezza  che contribuisce a deturpare l’immagine della Perla dello Jonio.

 In città  si percepisce l’assenza di una preventiva  attività di controllo sociale  indispensabile a scoraggiare evidenti atti barbarici da parte di chi ha messo nel mirino la nostra cittadina  solo per  dare sfogo ad una “ libera attività deturpartiva ”. Un degrado urbano non più sopportabile per chi a Soverato ci vive dalla nascita e continua a viverci. I cittadini soveratesi devono prendere atto che in città  molti luoghi pubblici risultano abbandonati,privi di qualsiasi manutenzione ordinaria o straordinaria, e ciò fa emergere l’ordinaria mancanza di una cultura sociale propensa alla  cura e alla valorizzazione del   patrimonio naturale della città. Bisogna prendere atto che le bellezze naturali della città: la spiaggia, il mare, i tre lungomari, le palme, i pini mediterranei, i giardini,  denotano chiari segni di abbandono o di degrado. Così come  bisogna evidenziare che la massiccia proliferazione delle seconde case,di fatto disabitate,ha impoverito socialmente e culturalmente  la comunità soveratese . E come non evidenziare  che l’offerta turistica riservata agli ospiti-turisti è inadeguata, che il numero dei posti letto alberghieri sono insufficienti, che i tanti condomini-palazzi  sono stabilmente vuoti  per 11  mesi all’anno, e che i punti di ristoro non sono adeguati, che mancano reali posti di incontro, che il Corso Umberto è privo di una normale manutenzione, che tante strade interne della città  presentano evidenti segni di degrado, tutto ciò dà  vita ad un “puzzle negativo” che ha generato nei Soveratesi, e negli ospiti-turisti, una sempre e più evidente palese delusione di  vivere il loro quotidiano nella città di  Soverato. Un riscontro oggettivo a quanto detto fin qui  lo evidenziano i dati negativi annuali del  movimento anagrafico. I dati del censimento  sulla popolazione residente,  hanno sottolineato  che la città di Soverato non è più un polo d’attrazione,una città d’amare, una meta turistica. I Soveratani ,ma anche coloro che  risiedono  in città da più lustri, hanno chiesto e continuano a chiedere alla classe politica che governa la città di  Soverato,un reale salto di qualità, una  concreta  cura dei luoghi fisici della città, una rivitalizzazione del “Pathos Soveratese” per  far sì che la città di Soverato ritorni ad essere una città da vivere 24 ore su 24.

I Soveratesi, i residenti in città hanno chiesto a partire dagli anni 90, ma continuano ancora a chiedere, alla classe politica di turno, una costante attenzione ai piccoli e grandi  problemi quotidiani della città, una reale e costante concentrazione sui temi  culturali al fine di aumentare il benessere qualitativo delle persone residenti in città. I cittadini soveratesi continuano a chiedere che si rivitalizzi  il  tessuto urbano della città in considerazione del  perdurare di una crisi infinita, il  recupero dei beni comunali, una viabilità sicura, la dismissione dei parcheggi a pagamento, il rilancio dei tre lungomari, del Corso Umberto, del Borgo di Soverato Superiore, una pulizia costante della spiaggia, che da sempre  rappresenta  sia l’icona che un reale patrimonio della città, mentre oggi assomiglia sempre di più ad un parcheggio per battelli, barche, auto e rifiuti.

La bianca spiaggia di Soverato con il suo immenso arenile,  non può continuare ad essere utilizzata come un deposito a cielo aperto, non si può consentire che sia occupata da lidi costantemente abbandonati per 10/11 mesi all’anno dove cresce di tutto, così come non si può più continuare a non fare nulla per mettere in cantiere un porto turistico o un canale di rimessaggio. La spiaggia, il suo arenile, per Soverato devono tornare ad essere un patrimonio naturale  apprezzato e tutelato da tutti compresi i pescatori. Va ribadito che il malessere socio economico che sta attraversando la città di Soverato non ha certamente una matrice unica o che ci sono  colpe individuali. Molteplici, infatti, sono i fattori negativi che si sono accumulati negli anni  che possono essere cosi sintetizzati:

decadimento della polis e della classe dirigente; degrado  urbano e degrado territoriale; fragilità del tessuto sociale; debolezza delle relazioni socio economiche; commercio quasi inesistente; problema pesca e ricovero barche; la scarsa  ricettività dei pochi alberghi-hotel oggi attivi; turismo estivo caotico;  mancanza di  centri di attrazione; problemi legati al traffico estivo; scarsità dei Servizi Pubblici; problema del mercatino del venerdì; problema dei parcheggi a pagamento; il non rispetto delle regole; la  mancanza di un porto turistico.

Appare evidente che bisogna rimodulare questi settori insieme ai soggetti interessati per rilanciare l’anima e il pathos della città di Soverato, le sue bellezze naturali, i suoi spazi attrezzati, le sue identità naturalistiche, i suoi affetti, i suoi legami mettendo in circolo, in tutte le zone della città, azioni di riqualificazione sociale e culturale di medio e  lungo periodo. Il vuoto culturale che a partire dagli anni 80-90 ha  caratterizzato la città di Soverato è figlia di una  classe politica incoerente, astiosa, con scarsa attenzione alla cura dei luoghi della città, che  ha alimentato la cultura del conflitto, del sospetto, delle polemiche e della bieca  appartenenza ideologica, culturale e religiosa,e che ha dato vita ad una classe politica più attenta all’interesse personale che a quello collettivo. Una  classe politica che  ha saputo  aumentare solo  le indennità mensili spettanti per legge ad un  Sindaco, ad un Assessore, ad un Consigliere Comunale ed ai vari soggetti che compongono le commissioni o i nuclei, di fatto facendo emergere che la politica è un mestiere  da  dover retribuire mensilmente.

Il futuro della città di Soverato “non è riconducibile solo” all’avvio di una sana e robusta economia di gestione in quanto  ogni anno bisogna gestire circa 25/30 milioni di euro, e  circa 1,5/2 milioni di debiti, ma alla coniugazione perfetta  di concetti come:

    §  il benessere individuale,

§  il benvivere comune, 

§  la vivibilità di tutti i luoghi della città,

§  la sicurezza,

§  la solidarietà,

§  la comunanza,

§  la vitalità sociale,

§  lo sport,

§  la scuola,

§  la sanità

§  le attività commerciali

§  le attività marine,

§  il tempo libero,

§  la socialità,

§  la passeggiata serale,

§  l’orgoglio di sentirsi un Soveratese e/o Soveratano.

Il tutto per poter raggiungere un unico grande obiettivo: essere orgogliosi di vivere in una città bella, efficiente e solidale. I residenti della città di Soverato va segnalato  ogni anno diminuiscono(oggi 9.600),nonostante la presenza in città  di una qualificata comunità di residenti extraeuropei di  circa 300/400 persone  che svolgono una  grande  funzione sociale a favore di soggetti in difficoltà. I residenti in città si  auspicano l’avvio di una nuova stagione ideale  per rilanciare l’immagine della città di Soverato. Una città oggi sofferente, preoccupata, disorientata, poco attraente e chiusa in sé stessa. E’ da più lustri  che in città non si avviano più percorsi virtuosi e culturali, che  non si riescono ad individuare reali mete sociali e culturali, che non si individuano obiettivi ideali. Ecco perché bisogna far ripartire la socialità cittadina  per  far aumentare il senso di appartenenza ai valori intrinsechi ed espressi in passato dalla città di Soverato. Appare chiaro allora che bisogna avere aspirazioni e ideali spendibili per rigenerare la città attraverso un qualificato progetto sociale, economico, e politico per  fare di  Soverato un luogo da vivere e d’amare.

I grandi temi da implementare:

 A-) Tema sicurezza e agibilità della città di Soverato

In città è percepibile un latente malessere che trova la sua peculiarità su due elementi: Lavoro e Sicurezza. La città di Soverato presenta chiari segni di decadenza e ciò che non stimola più  soggetti pubblici e privati ad investire nel nostro comune. A tale riguardo bisogna chiedersi  da quanto tempo  non si creano le condizioni oggettive per attrarre investimenti produttivi e di conseguenza nuove opportunità di lavoro nella città di Soverato. E che dire degli innumerevoli stabili ubicati negli otto quartieri cittadini che evidenziano chiari segni di  abbandono. La percezione d’insicurezza, il degrado e la violazione  delle regole del buon vivere hanno amplificato nei residenti la sensazione che sempre di più  vengono meno le condizioni sociali  per  poter continuare a vivere al meglio nella città di Soverato.

Si noti che il tema della sicurezza sociale, da non confondere con i fatti criminosi  che  sono efficacemente monitorati dalle forze dell’ordine, affonda le sue storiche radici nella percezione individuale di  sentirsi  nella città di Soverato un uomo e una donna liberi. Le paure, le incertezze, il disagio, il degrado  sono tutti fattori negativi che oggi amplificano nei  soveratesi  la sensazione di non poter vivere liberamente e senza alcun ostacolo nella propria città e ciò fa si che il soveratese si chiude nella propria abitazione, ciò azzera ogni scambio sociale e culturale, fa diminuire le passeggiate pomeridiane, e i luoghi d’incontro. Basti pensare che alle ore 20,15, chiusi i negozi commerciali, l’agibilità e la vivibilità urbana della città di Soverato vengono bruscamente interrotti; e gli spostamenti da un quartiere all’altro sono estremamente limitati o del  tutto inesistenti per cui dalle ore 20,30 la socialità  in città è prossima allo zero.

B-) Il Benessere quotidiano

I cittadini residenti nella città di Soverato hanno sempre chiesto agli uomini e alle donne impegnate nell’agone della politica di agire concretamente  per implementare il benessere quotidiano di tutti i residenti. I Soveratani  da  tempo chiedono alla politica e in particolare oggi ai Primi Cittadini di dare risposte efficaci  per aumentare la percezione del ben vivere in città. I cittadini di Soverato sono ancora in attesa che la classe politica,  sia essa di destra o di sinistra, abbia la forza culturale di  avviare  risposte sociali efficaci e concrete. I giudizi che i cittadini hanno sulla politica locale non sono  basati solo sull’ideologia o sul senso  d’appartenenza, ma sono basati sulla  percezione della qualità di vita che la città esprime, sulla qualità delle azioni concrete e sulle risposte percepite messe in atto dalla politica per migliorare il benessere sociale della città. I soveratesi attendono  risposte concrete su temi come:

*    la sicurezza,

*    lo sviluppo,

*    la democrazia civica,

*    sul consenso partecipativo,

*    sulla vivibilità,

*    sull’arredo urbano,

*    sulla cultura,

*    sul tempo libero e sulle manifestazioni socio-culturali,

*    sulla stagione estiva,

*    sulla stagione teatrale,

*    sullo sport,

*    sul porto che non c’è,

*    sulle attività marinare,

*    sulle attività commerciali,

*    sulle attività sanitaria e sociali,

*    sul terzo settore,

*    sulla pubblica amministrazione.

C-) Il ruolo di Sindaco

Il Sindaco della città di Soverato deve rappresentare il  mattone primordiale per il rispetto della Carta Costituzionale, ad esso i cittadini affidano il compito di rappresentare l’anima e la coscienza più viva della comunità Soveratese.

Al sindaco della città di Soverato è richiesto, dai soveratesi residenti e da tutti i cittadini che risiedono in città, di svolgere delle scelte reali, sostanziali, per  incidere positivamente nella gestione delle risorse culturali, umane, economiche presenti nel comune di Soverato. La città di Soverato non può restare ferma, c’è bisogno di un nuovo equilibrio, di forme e colori per rivitalizzare il tessuto socio economico della città. C’è bisogno di implementare fattori come: la sicurezza, il sostegno, la cura, il vitalismo, la corretta agibilità urbana, la riconoscibilità, il senso del dovere e dell’appartenenza da parte della classe dirigente ai valori della città, la vivacità culturale e nuovi spazi d’incontro comuni per implementare la partecipazione dei Soveratesi. Un Sindaco che sappia dirigere la rinascita sociale ed economica  della città di Soverato avviando un nuovo dinamismo culturale, un nuovo spirito competitivo, una nuova qualità del vivere quotidiano, tramite una nuova e qualificata classe dirigente per ritrovare ed esaltare le specificità dei soveratesi, per ridare una nuova ed efficace identità a  Soverato come città aperta e confortevole. Ecco la novità-obiettivo per il  prossimo futuro: i cittadini di Soverato si aggregano sul piano sociale e politico e si organizzano attorno a perni culturali condivisi  che  non  vengono precostituiti come assiomi eterni, ma vengono continuamente gestiti e diretti per migliorare  costantemente il pathos-l’anima della città di Soverato senza alcun recondito scopo.

La città di Soverato ha il dovere di affermare una nuova e migliore  dimensione urbana, non deve pretendere di fare solo turismo, o di  essere conosciuta solo come una città con uno splendido  mare e una spiaggia meravigliosa, (anche se  oggi è  deturpata da lidi fatiscenti, alberi e piante che nulla hanno a che vedere con la macchia mediterranea, da barche vetuste abbandonate, o da stabili manufatti depositati sulla spiaggia o da parcheggi liberi sull’arenile,) ma deve diventare una città piena di “poli d’attrazione” per  amplificare sempre di più  il senso di appartenenza e per rigenerare una nuova affettività emozionale. Soverato per  divenire una nuova realtà sociale ed urbana ha bisogno di nuova linfa culturale, di un nuovo senso di vitalità capace di accomunare le persone di Soverato per renderle protagoniste. E’ necessario  individuare uomini e donne di qualsiasi età che amano la città Soverato al di là di ogni appartenenza sociale, politica, religiosa.

 Ecco le linee culturali  da avviare e sostenere nel prossimo/i  lustro/i: 

*    Regole e rispetto,

*    Partecipazione,

*    Miglioramento dell’attuale senso civico,

*    Giustizia sociale,giustizia del lavoro,

*    Occasioni per i Giovani e per gli anziani,

*    Valorizzare il senso della Famiglia,

*    Creare occasioni di Lavoro,

*    Mettere in rete la parte attiva e culturale dei privati sociali.

Da questi elementi devono scaturire  le nuove  indicazione culturali e di comportamento per chi è destinato a ricoprire la carica di Sindaco della  città di Soverato nel  prossimo quinquennio. I soveratesi si attendono dal neo Sindaco una nuova e vivace spinta propulsiva per implementare la cultura della ospitalità e del saper fare. I soveratesi pretendono dal prossimo Sindaco un impegno costante per ridurre le anomalie presenti nella città e  per riportare il sistema comune su un binario di legalità, sicurezza, trasparenza, lotta ai privilegi, e che sappia  esplicitare ancora di più  la cultura del saper vivere, del saper fare per eliminare il malessere autoctono che sta attraversando da più lustri i quartieri della città.

I soveratesi hanno chiesto e chiedono al primo cittadino:

1.    La salvaguardia del decoro urbano ,

2.    Il Rispetto delle regole della buona convivenza,

3.    L’Implementazione del tessuto sociale,

4.    L’Aumento delle relazioni sociali,

5.    La Valorizzazione della polis e della classe dirigente,

6.    Una efficace attenzione al problema del traffico e del vivere.

Ecco allora le sfide sociali da sostenere per  il prossimo cinquennio per la  qualificata  gestione della città di Soverato: 

*    Ridurre la complessità delle procedure burocratiche,

*    Trasformare il linguaggio della politica per renderlo più facile, meno formale, meno burocratico,

*    Ampliare le fasce orarie per accedere ai servizi comunali,

*    Riconsiderare e rendere esplicita una nuova impostazione di accoglienza e assistenza del cittadino,

*    Valorizzare gli edifici scolastici,

*    Valorizzare le ville comunali, e i percorsi pedonabili della città,

*    Valorizzare il patrimonio floristico,

*    Valorizzare il teatro e implementare l’acquario,

*    Valorizzare la socialità dei soveratesi,

*    Valorizzare il senso di appartenenza alla comunità Soveratese. 

I PUNTI PROGRAMMATICI PER IL PERIODO 2011-2015

Documento sui principi applicativi

 Gli obiettivi strategici da  raggiungere nel quinquennio sono:

  *    Governare bene per poter tutelare i diritti  ed i bisogni di ciascun cittadino residente a Soverato,

*    Puntare sulla qualità e non sulla quantità degli interventi da effettuare,

*    Puntare a mettere in circolo elementi culturali  innovativi per rendere visibile l’identità  socio-culturale della nostra città,

*    Migliorare i rapporti sociali per aumentare  il benessere economico nella città di Soverato,

*    Individuare  forme e funzioni per migliorare  rapporti sociali tra i residenti in pianta stabile  e i frequentatori della città,

*    Pianificare e gestire correttamente il territorio soveratese,

*    Pianificare e realizzare servizi al pubblico accreditati per migliorare i rapporti con i residenti-clienti,

*    Valorizzare il sistema educativo,

*    Gestire efficacemente le risorse umane,

*    Gestire con moderazione le risorse economiche comunali, avviare un sistema di controllo sulle spese comunali,

*    Instaurare un efficace rapporto con L’Ente Regione e l’Ente Provincia,

*    Codificare con i  cittadini di Soverato un bilancio annuale partecipato,per la corretta gestione dei finanziamenti annuali,biennali,triennali,

*    Riqualificare gli elementi naturalistici e architettonici per aumentare la valenza di tipo turistico e commerciale,

*    Ridurre, azzerare le polemiche fine a se stesse.

A tale riguardo gli obiettivi da raggiungere per i prossimi cinque anni sono così articolati:

1-   Partecipazione alla vita politica e sociale

    1. Tutti i residenti nella città di Soverato devono poter esprimere le loro idee, dare consigli  sulle future scelte strategiche che riguardano la gestione della città, a tale motivo è necessario attivare mezzi di comunicazione rapidi, veloci e moderni, per informare  i residenti delle attività amministrative che li riguardano,

   2. I Residenti devono essere informati  sullo sviluppo che la città intende perseguire nei prossimi cinque anni attraverso un apposito ufficio,tramite i  mezzi di comunicazione,e l’uso delle e mail,e con tramite riunioni ad hoc presso la sala consiliare,

  3. Appare evidente che bisogna rendere funzionale lo statuto comunale redigendo,tra l’altro un nuovo regolamento che valorizzi e dia peso  agli strumenti di consultazione e di ascolto,

  4. Soverato è da sempre “città aperta” che ha ben accettato  i circa 300 cittadini stranieri che lavorano nella nostra comunità,per cui bisogna,aiutare socialmente l’inserimento dei bambini extracomunitari che  frequentano le scuole elementari, medie e superiori, così come  bisogna individuare nuove forme partecipative per aumentare il senso di appartenenza dei cittadini extracomunitari alla comunità soveratese,

  5. Bisogna implementare i  corsi di alfabetizzazione per i residenti non italiani, così come è  auspicabile che gli stranieri alle prossime elezioni comunali possano eleggere  un loro rappresentante,

2-   Sviluppo

1.La città di Soverato merita di essere  curata in tutto il territorio comunale, così come deve essere valorizzato l’arenile, il Mare Jonio, l’Oasi Marina, i lungomari, i vivai, il teatro, l’acquario,

2.Si devono creare nuove condizioni socio-economiche affinché la città sia sempre più accogliente,bella,gradevole, e in cui viene mantenuta in efficienza la vegetazione, il verde pubblico, gli alberi,

3.È prioritario la stesura di un nuovo e aggiornato regolamento urbanistico da  elaborare nei primi mesi dall’insediamento,

4.Elaborare un piano per la viabilità urbana che preveda,tra l’altro, che Corso Umberto 1 diventi sempre di più pedonalizzabile entro cinque anni,

5.Elaborare un nuovo progetto per il recupero, entro cinque anni,della  Piazza Maria Ausiliatrice,

6.Si deve riqualificare,entro cinque anni, la piazza sita sul lungomare Europa prospiciente il circolo velico,

7.Si deve prevedere la pavimentazione dei marciapiedi adiacenti i tre lungomari, entro cinque anni,

8.Bisogna stimolare lo sviluppo del turismo attraverso l’apertura di piccole strutture alberghiere, agriturismo e bed&breakfast,

9.Bisogna rendere efficiente l’arredo urbano negli otto quartieri cittadini, valorizzando gli spazi verdi  attrezzandoli con attività ludiche,

10.Bisogna avviare una reale Sinergia con possibili soggetti pubblici-privati per investire in strutture  per il tempo libero e lo sport,

      11.Bisogna individuare nuove forme da attuare per avere una manutenzione

 ordinaria dei beni comunali, e del patrimonio abitativo presente nei quartieri della  città,

12.Bisogna accrescere la dotazione di giochi per bambini in tutti i quartieri,

13.Bisogna riqualificare la zona del ex campo comunale prevedendo la  localizzazione di un Palazzo dei Congressi,o di una piscina coperta o  di un  palazzetto dello sport,  

14.Bisogna intervenire sugli attuali percorsi veicolari,

15.Bisogna localizzare la sede per un piccolo cimitero per gli animali di compagnia così come bisogna incrementare le aree dedicate ai cani che in pubblico dovranno essere dotati di museruola.  

 3-   Abitare

      1.Bisogna elaborare  un nuovo regolamento urbanistico per incoraggiare l’affitto delle seconde, terze case,

      2. La casa è un diritto insindacabile per cui bisogna ridurre o abbattere l’Ici per  chi affitta  per tutto l’anno ai residenti e tutti coloro che per motivi professionali abitano in città,

      3. Bisogna operarsi con le istituzioni morali ed ecclesiastiche proprietarie di        immobili e con i privati affinchè  applichino affitti concordati, per favorire la stagione convegnistica,

     4. Bisogna implementare ed avviare un piano autoctono  di recupero per le      abitazioni in tutti i quartieri della città.

4-   Manutenzione

     1. Bisogna incrementare la cultura dell’adozione dei giardini comunali da parte di associazioni, privati o  del terzo settore, o dai singoli cittadini,

     2. Bisogna individuare nuove forme per avviare interventi efficaci e rapidi per la manutenzione ordinaria delle strade, dei tre lungomari, della villa comunale, dei giardini, del verde, dei marciapiedi.  

5-   Turismo

1.    Bisogna avviare una campagna pubblicitaria per attrarre turismo estivo e invernale promuovendo l’immagine di un città sul  mare dove di fatto  l’inverno è primavera, dove il clima è terapeutico per chi ha problemi respiratori(problema talassemia)

2.    Bisogna avviare un monitoraggio continuo dei prezzi di vendita dei beni di consumo per rilanciare l’assopita ospitalità di Soverato avviando una concertata campagna con i soggetti interessati  per il controllo strategico  dei prezzi al consumo,

3.    Bisogna ridisegnare e rimodulare  gli spazi turistici anche piantando  alberi tipici della macchia mediterranea,

4.    Bisogna rilanciare l’immagine della  spiaggia di Soverato,

5.    Bisogna rilanciare un vecchio slogan: “ Soverato  città dove l’Autunno è  Primavera”, e “Soverato d’a-mare,

6-Pensare con i diretti interessati al restauro e al consolidamento della      struttura denominata Quarzo.

6-   Cultura

1.    Bisogna pensare a come poter avviare il lavoro per la costruzione di un nuovo  teatro comunale con almeno  1000 posti a sedere per consentire che Soverato possa diventare un centro di attrazione in Italia,in Europa per manifestazioni importanti e qualificanti,

2.    Bisogna rendere la biblioteca delle donne e degli uomini  un servizio per tutti trovando una nuova e confortevole collocazione indipendente e con una ampia sala lettura autonoma e attrezzata con  le nuove tecnologie oggi in uso per attrarre i giovani e gli studenti,gli intellettuali,

3.    Bisogna sperimentare  una nuova organizzazione  sociale per la città di Soverato con idee rivoluzionare e non tradizionali o peggio, importate o esterofile,

4.    Soverato deve essere una città nicchia per gli inventori, per i genialoidi ,

5.    Bisogna che le scuole mettano in circolo le strutture murarie per corsi, discussioni, film d’elite, per creare punti di incontro e amplificare la cultura del sociale,

6.    Bisogna modificare gli orari di apertura di tutti i locali ricettivi e ricreativi soprattutto d’estate quando  nelle ore  notturne  si alimenta l’economia della città di Soverato,

7.    Bisogna rilanciare il premio letterario “Città di Soverato” opere prime.

8.    Bisogna sostenere il “Magna Grecia Film Festival Film“. 

7-   Musica

1.    Nella città di Soverato esistono qualificate realtà  musicali che devono trovare un apposito spazio musicale e scenico per valorizzare i talenti espressi dalla città,

2.    Bisogna migliorare il cartello teatrale dei due teatri operanti in città  per richiamare pubblico dalle città viciniori e da altre città calabresi,

3.    Bisogna creare una nicchia di mercato per le attività musicali e teatrali.

8-   Soverato città dello Sport

1.    Bisogna perseguire l’opera di ammodernamento del palazzetto dello sport e metterlo in sicurezza per poter svolgere attività sportive di categoria superiori,

2.    Bisogna proseguire l’opera di ammodernamento dello stadio comunale,

3.    Bisogna individuare nuovi siti dove collocare nuove attrezzature per lo  sport,

4.    Bisogna gestire gli impianti sportivi di concerto con le  Società presenti in città,

5.    Bisogna individuare un area per la costruzione di una nuova struttura polifunzionale per lo Sport.

9-   Sanità

 

1.    Il Comune deve sostenere la valorizzazione del presidio ospedaliero di Soverato, del  distretto sanitario n. 3, della commissione medica per il riconoscimento delle  invalidità,

2.    L’ospedale di Soverato deve riconquistare tutta la centralità operativa e le capacita di intervento che sono richieste dalla complessa articolazione e vastità del basso Jonio, prevedendo nuovi servizi,

3.    Bisogna rideterminare la distribuzione delle presenze specialistiche sul territorio,

4.    Bisogna valorizzare il ruolo fondamentale dei medici e pediatri di base  e le loro associazioni,

5.    Bisogna prevedere una nuova rete di farmacie e parafarmacie,

6.    Bisogna ampliare le attività a favore dei disabili istituendo servizi di assistenza agli anziani non autosufficienti o con gravi patologie,

7.    Bisogna sostenere gli interventi legati al mantenimento della qualità di vita per coloro che sono in sofferenza,

8.    Bisogna mantenere un rapporto qualificato e routinario tra l’istituzione Comune e L’ASP di Catanzaro.

10-        Sicurezza

1.    Soverato deve essere una città sicura per viverci , priva di pericoli,priva di tensioni estreme,di rischi che procurano conseguenze negative sullo stile di vita dei cittadini soveratesi,

2.    Bisogna creare e sostenere la vicinanza tra i cittadini e l’amministrazione comunale,

3.    Bisogna sostenere il controllo sociale  espletato da parte delle forze dell’ordine presenti nella città di Soverato,

4.    Bisogna sostenere e garantite la più ampia libertà di vivere e godere di tutti gli spazi e tutti i luoghi per 24 ore al giorno,

5.    Bisogna intervenire per impedire il radicamento di forme di microcriminalità (leggi incendi auto,attentati ai negozi )

6.    Bisogna intervenire in via preventiva sul depauperamento dei beni comunali,

7.    Bisogna far aumentare la qualità  dei rapporti con i cittadini di Soverato,

8.    Bisogna perseguire ogni abuso edilizio,

9.    Bisogna consolidare il rapporto con la protezione civile e le associazioni (del terzo settore). 

11-        Istituzione Comune

1.    Il presente programma ha necessità di reperire le risorse necessarie per offrire servizi di qualità. Non si vuole avviare una politica di aggravio fiscale sui cittadini, bisogna avviare strumenti innovativi per aver certezza che ogni singolo cittadino partecipi alla gestione della propria città a seconda del reddito espresso,

2.    Non si promettono tagli alle tasse comunali,

3.    Bisogna creare un reale ufficio tributi che metta al centro il cittadino per informarlo su tutto con competenza e correttezza e per metterlo nelle condizioni di pagare senza fatica e perdita di tempo, e soprattutto offrendo disponibilità e professionalità con il sorriso sulle labbra,

4.    Bisogna creare un sportello unico che fornisca risposte su tutte le entrate comunali,

5.    Bisogna avviare un controllo sui servizi di riscossione affidati all’esterno,

6.    Bisogna ridurre la spesa corrente con un preventivo  severo e con un  puntuale controllo di gestione delle spese a carico della città di Soverato,

7.    Bisogna rimodulare il concetto di gratuità,

8.    Bisogna perseguire una politica tariffaria equilibrata,

9.    Bisogna far leva sulla crescita della percentuale dell’IRPEF e sulla rendita catastale,

10. Bisogna utilizzare  più razionalmente gli spazi pubblicitari,

      11. Bisogna formare nuove professionalità in grado di ricercare altre fontiesterne di finanziamento,

      12. Bisogna far si che i fitti passivi dovranno tendere ad essere pari a quelli attivi,

      13. Bisogna creare una città pulita e un ambiente sano,

      14. Bisogna realizzare impianti di termovalorizzazione, in alternativa a quelli elettrici,

     15. Bisogna rendere esplicito l’assioma culturale che l’acqua è un bene di tutti,

     16.Bisogna avviare una normale attività di prevenzione sulla rete fognaria,

     17. Bisogna avviare una normale di attività per la bonifica dei fossi marini,

     18.Bisogna avviare con continuità la raccolta differenziata dei rifiuti solidi e mobili,

     19.Bisogna creare una  zona comunale destinata alla memoria  della città, ovvero un museo “dei lavori e dei mestieri” della Soverato che non c’è. 

12-        Pubblica Amministrazione

1.    Tutti i Soveratani  devono trovare nella pubblica amministrazione porte aperte,non sportelli e barriere,

2.    Tutti i cittadini devono poter incontrare persone e non burocrati,

3.    Il rapporto cittadino-istituzione comune deve essere basato sul rispetto, sulla cortesia e sulla gentilezza,

4.    Bisogna trasformare culturalmente gli uffici più esposti al pubblico,

5.    Bisogna rendere ogni procedura comunale più semplice e soprattutto motivata in linea con le disposizione di legge,

6.    Bisogna investire sulla formazione del personale comunale,

7.    Bisogna sottoscrivere tra le oo.ss. e il neo Sindaco  appositi protocolli per riconoscere e definire i diritti e i doveri dei lavoratori,

8.    Bisogna eliminare in via preventiva ogni possibile contenzioso tra il Comune e i soggetti pubblici e privati,

9.    Bisogna eliminare preventivamente ogni diatriba tra l’Ente Comune e i  dipendenti comunali,

10. Bisogna articolare un regolamento in cui si stabilisce che tutti i Dirigenti saranno revocati qualora non raggiungano gli obiettivi prefissati annualmente,

11. Bisogna migliorare il funzionamento dello sportello unico per le attività produttive.

13-        Cultura e Arte

1.    La cultura e l’arte devono diventare l’anima della città di Soverato. La cultura deve essere intesa non solo come spettacolo ma come un linguaggio della comunicazione,come struttura portante della identità urbana,come phatos della città  che distingue ed esalta la capacità della città di Soverato di stare nella modernità avendo un storia da implementare,

2.    La Cultura e l’arte devono diventare l’anima e la forma della città di Soverato,

3.    Bisogna investire nella cultura del fare,dell’ascolto al fine di  diventare (ritornare) la città di Soverato un qualcosa di nuovo e di migliore.

14-        Teatro

1.    Deve diventare un punto chiave del dibattito sulle forme contemporanee di espressione artistica locale e nazionale,

2.    Bisognerà sostenere la ricerca di nuovi linguaggi scenici e linguistici,

3.    L’istituzione teatro deve diventare un reale “laboratorio di idee” per la città di Soverato.

15-        Biblioteca comunale

       1-La biblioteca di Soverato deve  diventare un punto d’incontro per cui bisogna trovare una nuova collocazione cittadina per aumentare l’offerta al pubblico di libri,fascicoli,giornali,e per l’utilizzo di tutte gli strumenti innovativi di comunicazione al fine di rendere la Biblioteca un reale punto d’incontro tra i residenti.

16-        La scuola di Musica

1.    Bisogna aiutare  i neo giovani e i gruppi di sperimentazione a poter disporre di spazi al fine di sostenere ed arricchire la propria specificità  musicale ed artistica per cui bisognerà  individuare una sala prove.

17-        Ambiente

1.    Bisogna sostenere gli studi sulla natura autoctona del territorio soveratese,

2.    Bisogna individuare un reale sistema per la tracciabilità dei rifiuti, e per avviare una reale raccolta differenziata con  società pubbliche private,

3.    Bisogna avviare un reale sistema per la raccolta delle materie di scarto,

4.    Bisogna  difendere e sviluppare la conoscenza della natura soveratese, 

5.    Bisogna ridurre e controllare ogni possibile impatto ambientali,

6.    Bisogna avviare una corretta gestione delle acque, dell’energia,

7.    Bisogna avviare nuovi modelli alternativi  per poter utilizzare le nuovi fonti di energia.

Infine:

La città di Soverato, per il quinquennio 2011-2015, dovrà investire le proprie risorse umane ed finanziarie in linea con quelle Europee, Nazionali,Regionali,Provinciali in piena correlazione alle caratteristiche del proprio territorio e della propria popolazione.

Ogni residente nella città di Soverato,ogni cittadino sia esso di  destra o di sinistra, potrà  “culturalmente” sostenere con le proprie idee “la Soverato che vorrei”.

Grazie

Dr. Enrico Vaccaro

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