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Soverato e il “piano inclinato”

Da tempo cerco un esempio che renda l’idea di come vedo la MIA Soverato da qualche anno a questa parte. Finalmente ho trovato quello che, secondo me, scatta un’istantanea se non proprio vera quanto meno verosimile. Intanto, mi preme ringraziare l’Avv. Loscerbo per le parole scritte, (Articolo di Fabio Loscerbo n.d.r.)  mi trovano perfettamente d’accordo e immagino trovino d’accordo la maggior parte dei giovani di buon senso di Soverato. Ma perché proprio il PIANO INCLINATO ?? perché secondo questa teoria: “se si fa scivolare una sfera su un piano inclinato ben levigato (quindi in assenza di attrito), essa non fermerà mai il suo corso verso il BASSO. Ora, se applichiamo questo modello alla vita reale della NOSTRA città, ci accorgiamo che il Piano Inclinato rappresenta Soverato, la sfera che scivola verso il basso: il corso degli eventi, e l’ATTRITO ??? eh bella domanda chi rappresenta o meglio dovrebbe rappresentare l’attrito per fare in modo che la sfera fermi il suo corso che va mestamente verso il basso ??? Non scrivo sicuramente per creare della polemica becera e che non porta a nulla, poiché non ho interessi politici, per fortuna ho un lavoro (anche se lontano dalla MIA TERRA ma sono uno dei tanti), non ho terreni da lottizzare e non ho interessi economici da difendere; quindi rifletto con chi ha voglia di farlo, sulle possibili soluzioni che potrebbero far tornare questa “bella e maledetta” cittadina ad essere il traino per una Regione che sembra ormai rassegnata al proprio destino. Ho sempre pensato che nessuno è in possesso di poteri MAGICI, al contrario di quanto mister B. fa credere all’Italia intera. Il CAMBIAMENTO, è un processo complesso e articolato che non può e non deve fare a meno del confronto di idee, progetti e visioni differenti delle dinamiche in corso. Non mi piace criticare per partito preso, e per questo motivo non mi cimento in elucubrazioni su cose fatte e/o non fatte da amm.ni attuali e/o precedenti. Essere giovani ha un vantaggio, quello di poter programmare il futuro, cercando di capire le esigenze, le tendenze e la multiculturalità del mondo moderno. Non crediate che i GIOVANI non sappiano come vanno certe cose: siamo la generazione del post-tangentopoli (forse), di internet: dove le informazioni viaggiano alla velocità di un click, della globalizzazione, e che viaggia per piacere e non solo per esigenza, riuscendo a cogliere gli “elementi” positivi riscontrabili in altri Paesi; e vi assicuro che il primo pensiero che viene a me, ma credo a tutti i soveratani, in giro per il mondo è: “Ma sta’cosa a Suvaratu si po’ fhara”??? Mi permetto di dare un suggerimento al nostro Sindaco, persona che stimo e che credevo molto vicino alle dinamiche giovanili, che ha avuto il “coraggio” di portare in consiglio comunale dei giovani, NON BASTA, se ai giovani non si danno gli strumenti per potersi esprimere; è vero anche che i GIOVANI devono metterci del loro senza lasciarsi trasportare da quel “potere” effimero e temporale che dà lo status di consigliere e/o  Assessore. Il giorno in cui in Calabria, e quindi anche a Soverato, le candidature si faranno sulla base della competenza e della passione per la propria Terra, e non più in base al bacino di voti che una persona “porta” con se, riusciremo, forse, a sradicare quella orrenda logica clientelare che tiene sotto scacco tutte le possibili attività nel nostro territorio. Voglio concludere con una domanda : premetto che auguro ogni bene al Sindaco per tutte le competizioni elettorali a cui prenderà parte, da quelle regionali alle nazionali; ma è meglio essere ricordati come UNO DEI TANTI politici della nostra Terra, o entrare nella storia come il SINDACO che è riuscito a cambiare il corso degli eventi nella SUA città ? (ah ecco cosa rappresentava l’attrito nel PIANO INCLINATO) !!!!

Con stima e affetto
Daniele Rondinelli

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