Soverato Web | La Soverato che vorrei

La data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Soverato deve essere, ancora fissata. Ma i partiti locali, le associazioni e i movimenti civici sono in fermento. Alla ricerca di accordi personali e di programma. Alla vecchia maniera.

Invece, è il caso di ribaltare ed innovare il modo di fare e intendere la Politica. Non come accaparramento e gestione del potere politico e amministrativo fine a se stesso, ma come servizio alla Città ed ai Cittadini. Perciò occorrono persone democratiche e libere da ogni vincolo, che amano Soverato e vivono la realtà quotidiana. A contatto con e tra le persone e con i loro problemi, con le loro aspettative, i loro sogni. Soprattutto cittadini-persone che hanno a cuore il migliore futuro della Città, dei giovani, delle donne, degli adulti e degli anziani; che costantemente vivono la comunità di Soverato.

E’ necessario iniziare a discutere e tracciare le possibili linee programmatiche ed amministrative, per il prossimo quinquennio. Non si tratta assolutamente di volere scavalcare o prevaricare uomini, donne e formazioni politiche. Al contrario. Si avverte l’esigenza di un tavolo di concertazione comune, aperto al contributo di tutte le classi sociali, per cercare le iniziative e le soluzioni più idonei al fine di ridare alla città di Soverato, quel ruolo di attrazione, di centralità e di riferimento culturale, economico, sociale, sanitario e turistico, che ha ricoperto negli anni sessanta, settanta ed ottanta. Prima di essere oscurata dai centri marini contigui, cresciuti ed ingigantiti a partire dagli anni novanta.

Ai voli di fantasia e ai suggestivi cartelloni stagionali, bisogna “almeno” aggiungere dei piani di sviluppo concreti su come favorire i servizi, l’organizzazione scolastica, la gestione del patrimonio marino,la gestione del delle offerte turistiche, la difesa della legalità, il lavoro, lo sport, i collegamenti stradali, ferroviari e aeri. Come garantire la sicurezza dei cittadini dopo i recenti episodi criminali, verificatesi nel territorio del Basso Jonio.

C’è tutto un programma di idee da scrivere,esporre e programmare per evitare che la città di Soverato sia sempre di più emarginata ed esclusa dal circuito provinciale, sempre più Catanzaro-Lamezia “centrico”, ma anche dai progetti nazionali ed europei.

Perciò prima che sia troppo tardi, “Invito” chiunque si riconosce in questa ipotesi di lavoro a ritrovarci nel mese di ottobre in un luogo pubblico oltre che per conoscerci, anche per impegnarci, senza alcun scopo di lucro, come cittadini che sono innamorati della città di Soverato per costruire la Soverato “ che vorrei”.

Per ogni ulteriore informazione è possibile chiamare i numeri 338-3308670 (Tim); 0967-539418 fino alla 14; o inviare un fax al numero 0967-539423; o tramite e mail: enricovaccaro@libero.it

Un Grazie per tutti coloro che vorranno aderire.

Enrico Vaccaro - sociologo -

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