Rubrica di Opinioni di Francesco Raspa

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CI SARANNO SACRIFICI…

  


Ci saranno sacrifici. Ma perché… fino adesso abbiamo scialato? Dico, mica siamo sindaci e parlamentari al tempo stesso, con relativo doppio stipendio. Mica siamo deputati e avvocati che prendono lo stipendio di parlamentari e lucrose parcelle per consulenze in importanti processi. Mica siamo ministri o deputati che assumono parenti e fidanzati/e dei figli nei ministeri. E si potrebbe continuare con altri esempi della “casta”.

Noi siamo solo cittadini. Quelli a cui hanno tolto il diritto di scegliere chi votare. Alle ultime elezioni mi è toccato di votare Abramo. Con tutto il rispetto, perché? Una persona così non rappresenterà mai le mie esigenze. E d’altronde, anni fa, quando vivevo in Brianza, non ricordo più per quale elezione, mi toccò di votare, anche lì, con tutto il rispetto, Martinazzoli.

Noi siamo solo cittadini che da sempre fanno sacrifici. Che spesso, per concedersi qualcosa comprano a rate. Certe volte sembra quasi di vivere di rate. E non solo di un mutuo per la casa.

Noi siamo solo cittadini a cui hanno bloccato i contratti di lavoro e gli scatti d’anzianità. O cittadini adulti che hanno perso il lavoro, magari già in nero ed hanno difficoltà a ricollocarsi. O cittadini giovani che lavorano part time o non lavorano proprio e se vogliono andare a vivere con il/la proprio/a compagna devono farsi aiutare dai genitori. Quando i genitori possono aiutare.

Noi siamo solo cittadini che se anche hanno il lavoro… magari non gli basta lo stesso lo stipendio.

Ma chi altro dovrà fare sacrifici visto che noi li facciamo da sempre? C’è rimasto qualcun altro?

I sacrifici continueremo a farli noi. Ed io vorrei tanto scoppiasse una rivoluzione che trascinasse via dai loro scranni del potere i deputati-avvocati, i deputati cantanti. I deputati-attori, i deputati-sindaci, i deputati-indagati di reato, i deputati-Scilipoti.

Una rivoluzione mentale, intendo.

 Francesco Raspa

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