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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò

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TOLLERANZA CENTO

 Mentre si fa un gran parlare, governo Berlusconi in testa, di tolleranza zero, a Soverato la tolleranza va da uno a cento, tendente al massimo. Per esempio:

-        i nostri giovincelli e cortesi ospiti di passaggio sfrecciano spesso, e senza casco, in groppa a motorini dalla marmitta lesionata o per vecchiaia o apposta, e provocano con allegria inquinamento, puzza e rumore; nullafacenti e mantenuti dalla pensione della nonna, girano e girano, con qualche audace impennata. Passano a velocità folle automobili guidate da criminali. Vigili, vigilantes, carabinieri e polizia, che aspettano a sequestrare gli infernali aggeggi e multare i conducenti? O il Codice della strada è stato abrogato, e a me non lo ha detto nessuno? O a Soverato non vale?

-        i muri di Soverato sono tavolozze dai mille colori che detta la fantasia a degli imbecilli nottambuli, i quali commettono reato di danneggiamento eccetera. È mai stato fermato qualcuno?

-        esistono leggi contro i rumori notturni, anche quelli pomposamente chiamati discoteche. Rimini, Rimini... a Rimini, le discoteche sono a dieci chilometri in campagna, e insonorizzate. E sono discoteche, mica lidi con un po’ di chiasso. Chi provvede?

-        si sa di gomme tranciate, auto sfregiate, antenne e specchietti divelti. È mai stato arrestato un colpevole? E se qualcuno, un po’ nervoso e molto nerboruto, pensa bene di beccarne uno e gonfiarlo di cazzotti, che ne dite?

-        divampano spesso risse. A proposito, l’abbottigliatore tentato omicida, è stato sbattuto in un carcere e la chiave data in pasto ad uno squalo dalle abitudini assai girovaghe? No? Ma guarda!

-        si continuano a vendere bibite in vetro in mezzo alla strada. Faremmo meno magra figura se certe ordinanze non venissero affisse;

-        molti e illustri cittadini posseggono e passeggiano cani. I detti quadrupedi, come ogni essere vivente, evacuano. Eccetto chi scrive e una vera signora, nessun padrone ha con sé palette e buste per raccogliere le deiezioni, che fanno putrida mostra sui marciapiede;

-        non era vietato piantare gli ombrelloni e lasciarceli fino a settembre? E invece...

-        non era vietato l’accesso a via dell’Ippocampo, quella povera strada con pietre del Trentino (chissà perché, del Trentino!), che però stanno saltando una ad una?

-        è stato beccato il bombarolo del Municipio? No? Che distratti!

 Insomma, la tolleranza dilaga. Il disordine genera disordine. Il turismo cattivo scaccia quello buono. E  invece tranquillità e sicurezza sono la prima condizione per ospitare turisti, e anche per vivere bene noi. Basta poco: basta rispettare e far rispettare le leggi, e peggio per chi ci incappa... e, se colpito, “poi non ci vota”.

Ulderico Nisticò

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Tolleranza cento... discorsi fatti 1000!

Leggo sul sito del fantasma del fabbro molte critiche... ma:

- i motorini: è una colpa aver il motorino vecchio e che fa rumore o forse chi lo ha, avrebbe piacere a comprarne uno "silenzione e rispettoso delle norme di legge magari euro Dieci" (certo punire chi usa marmitte appositamente molto rumorose)

- "beccare" chi "colora" i muri è un imprese ardua... anche perche chi lo fa si guarda bene da dipingere nei pressi della caserma o in piazzetta o giammai sotto casa del professore Ulderico

- locali come la marinella, gange, sombrero e chi più ne ha più ne metta lavorano solo, e dico SOLO l'estate... chiudiamo anche quelli? (giusto però regolamentare gli orari e la musica notturna)

- la giustizia per gettare le chiavi delle celle carcerarie è in mano, scusate il giro di parole, alla giustizia... forse non sarà lo stesso sistema giuridico a dover esser rivisto? o forse anche quello è colpa della AMMINISTRAZIONE COMUNALE che non fa questo o quello?

- se la gente viene APPOSITAMENTE dico APPOSITAMENTE a Soverato per fare a botte con bottiglie dovremmo chiedere ai lidi balneari di mettere "guardie armate" per non far andare i ragazzi sul lungomare con le bottiglie?? si è rimediato con bicchieri di plastica

per finire: il bombarolo gli ombrelloni etc etc caro professore sono cose che purtroppo capitano; e se gente poco seria viene a Soverato a tagliare gomme di chi è la colpa? più che avere i nostri angeli custodi come le forze dell'ordine circolare per la cittadina come risolviamo il tutto: ronde con a capo il nostro professore Ulderico, guardie armate o educazione civica nelle scuole? meglio forse;

concludo, "finalmente", dicendo che è giusto criticare ma dire alcune volte cose scontate e/o sempre in cerca di risoluzione è OVVIO!

Distinti saluti da: "ROMA"

Saverio

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Risposta a Saverio da Roma

Ovvio che l'ordine e la giustizia non dipendono direttamente dal sindaco, il quale però resta sempre ufficiale di polizia.

 Ma l'Amministrazione può esercitare un'azione di pressione su chi di competenza, invece di versare litri di camomilla e buonismo.

 Per capirci, sappia che, qualche anno fa, per aver detto che a Soverato avvengono accoltellamenti, il suddetto sindaco mi ha querelato perché, secondo lui, offendevo il buon nome del paese. Finì nel ridicolo per lui, con il mio pieno proscioglimento, e aspetto che abbia la compiacenza di risarcirmi le spese.

 Poi ci sono stati morti e feriti e defunti per droga! Mi spiace, ma io non mi unisco al coro dei va tutto bene, quando bene non va.

 PS: La gente, di solito, ha un cognome. Coraggio, eroi!

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