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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 191 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
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LA LEGA? IGNORANTI! IO, INVECE...
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Questo articolo ha una storia curiosa. L’ho scritto per il giornale on-line “Altroquotidiano” di Ennio Simeone, con sede in Roma, ammesso che della rete si possa dire che ha una sede. Uscito che fu, domenica scorsa, l’ho girato in e-mail e Facebook al mio nutrito indirizzario, ricevendo numerose risposte da Calabria e oltre. Intanto Calabria Ora, di sua iniziativa, lo ha pubblicato, in prima pagina, lunedì, e giù altri riscontri; e altri lo hanno collocato nel sito dell’Associazione Campo. Si vede che c’è qualcosa che punge! A questo punto, forse vale la pena di offrirlo anche ai lettori di Soveratoweb. Una premessa. I lettori di Soveratoweb sono per il 99,8% persone intelligenti. Ma siccome c’è uno 0,2 di scemi del villaggio, avverto costoro che i riferimenti a me stesso, pur tutti veritieri, sono improntati alla più spudorata e consapevole autoironia! Risparmiatevi perciò, o voi dello 0,2, dei commenti stupidi. Ecco l’articolo. Il figlio di Bossi, detto la Trota, è stato bocciato tre volte all’esame di maturità! Anche il padre, per la verità, è un bell’ignorantone; e con lui i Maroni, i Calderoli... secondo me non sanno nemmeno il latino! E in trigonometria sferica, si trovano malissimo! Anche in italiano, mi pare, zoppicano. Insomma, la Lega Nord è composta da indotti e illetterati! Io, invece... non faccio per vantarmi, ma io sono stato promosso alla maturità – era il 1968, ultimo esame serio prima della buffonata di Misasi! – e con ottimi voti: pensate che mi hanno messo la foto sul giornale. Sono laureato in Lettere Classiche, e abilitato in italiano, storia, geografia, latino e greco! A parte le cartuccelle, leggo il greco senza vocabolario, figuratevi il latino; conosco praticamente tutte le storie umane; recito a memoria gli interi Sepolcri, eccetera; ho scritto non mi ricordo se 42 o 43 libri di poesia, prosa, teatro, storia eccetera; e un nugolo di articoli, tra cui questo; tengo conferenze, corsi... Insomma, non vorrete paragonarmi alla Trota e al di lui padre! Io sono molto colto, e loro, i leghisti, sono privi di moltissime importanti nozioni. Detto questo, chiudo l’articolo e vi saluto, amici lettori. Però mi viene a mente che la Lega è al governo, e può reggerlo in piedi o buttarlo giù entro mezzo minuto; impone le leggi, tra cui il federalismo; ha in mano le regioni più popolose e ricche d’Italia, che sono tra le più ricche e popolose del mondo; in queste aree raccoglie una valanga di voti, e manco si può inventare la solita scusa del condizionamento mafioso, in quando Treviso e Asti e Sondrio non sono San Luca; e l’ultimo stagnaro divenuto industrialotto guadagna al giorno più di un deputato meridionale in un anno, immaginate quanto gliene impipa del deputato e del mafioso; per non dire del prefetto, preside, professore, bidello! Loro sono al potere, e ci restano saldissimi. Io, che so a memoria ampi brani di Iliade con metrica e, per svagarmi, scrivo epigrammi in dolce greco ionico e, quando mi sento più reazionario del solito, dorico, io sbarco il lunario con notevole fatica, sono indebitato che non vi dico, e vivo in quella che è la regione più povera d’Europa, la Calabria... scusate, volevo dire la Magna Grecia dove sbarcò Ulisse. Già, qui fu la Magna Grecia, mica i Celti! Vuoi mettere? Per farla completa, vi informo che tutte le mie virtù non sono affatto sconosciute, bensì notissime in tutta la Magna suddetta e oltre. Ebbene, quando la regione è di centrosinistra, non mi utilizza perché non sono dei loro; e quando la regione è di centrodestra, non mi utilizzano lo stesso perché non sono manco dei loro nel senso che non faccio parte organica di alcun gruppo ufficiale o di fatto, e ho il vizio di dire quello che penso io e non quello che pensa un altro qualsiasi. Perciò io, coltissimo, non sono al governo e nemmeno al sottogoverno, e non dico a pagamento, ma non mi vogliono nemmeno gratis. Ha infinito più potere la Trota che non sa niente. Avrei ottime idee, però non me le chiedono. Del resto, la mia Magna Calabria è una terra che non conta niente, e i suoi dottissimi abitanti, tutti laureati, non se li fila nessuno a nessun proposito. A questo punto, dubito anche che siano dotti. Eruditi, forse, libreschi... ma un minimo di dubbio, di originalità, di critica, di turbamento della mente e dell’anima? No, non sta bene: la mamma gliel’ha detto, quando l’intellettuale calabrese era piccolo, di fare il bravo, di studiare, di obbedire al professore, di non dire mai cosa diversa dal preside, dal professore, dal bidello! Insomma, la Trota è ignorante; ma anche la maggior parte dei professori di Liceo e Università che frequento io in Calabria sono dei bei ciuchi; oppure, se sanno qualcosa, evitano di farlo sapere in giro oppure chiedono prima il permesso al politicante di riferimento. Qualcuno magari mi chiede: e perché non fai pure tu così? Ma perché ho il vizio dell’orgoglio, e, per dirla nel mio espressivo per quanto rustico dialetto, viziu e natura fin’a morti dura. Se rinasco, giuro che faccio l’intellettuale calabrese, con gobba e mezzo sorriso, e prono al potente di rapido turno; e mi scappa subito una nomina regionale: di destra o di sinistra, è lo stesso; anche perché, sotto sotto, mica sono tanto informati di che differenza c’è. Nella mia attuale – e sovrabbondante - incarnazione, sono troppo vecchio per cambiare idea. Pazienza: ci vediamo dopo il 2043, data che, secondo la maga, segnerà la mia tardiva dipartita. Chiederete: ma tu, così istruito, credi alla maga? Beh, ci sono molte più cose in cielo e in terra di quante ne possa sapere la filosofia, scrisse il vecchio Shakespeare. Si contentò di cinquemila lire, crederle mi costò poco. Ulderico Nisticò
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A Ulderico Nisticò per la Lega
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LO ZERO VIRGOLA DUE HA COLPITO ANCORA!
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Magari avessimo nel Sud una Lega anche noi! No, qui gli scemi con laurea sono orgogliosi dello sbarco di Ulisse, una bufala pazzesca di greco tradotto a fantasia. E mentre i calabresi si piangono addosso per la chiusura di un ospedale, la Lega Nord, che forse Ulisse non lo ha mai sentito nominare, governa lo Stato e le terre più ricche d’Italia: ricche di produzione, non di stipendiucci e prestiti. Perciò io, se ci fosse una lista Lega anche in Calabria, la voterei con entusiasmo. Per ora, ho votato Berlusconi. E che avrei dovuto? Bersani? Di Pietro? Loiero? I vecchi democristiani, socialisti, comunisti della Prima repubblica? O gli ex fascisti che a Fiuggi hanno tradito nel volgere di una notte? Ma non fatemi ridere! Berlusca, con questi chiari di luna, è il meno peggio che c’è. PS: Lo zero, il nostro lettore zero, non firma perché è un vigliacco, non per evitare la pubblicità. Ulderico Nisticò
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Lo zero virgola due
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Firmato dio Denaro
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Ulderico, la Lega e i soliti ignoti…
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sottoscrivo in pieno la tua risposta allo scemo
del villaggio, uno dei tanti “nessuno” con la “n” minuscola
che dice scemenze nascondendosi dietro l’anonimato; anche Ulisse si
spacciò per “Nessuno” , ma lo fece per fottere Polifemo! Al
contrario, i “nessuno” che Soverato Web si ostina a
pubblicare invece che ignorare, fottono solo se stessi, cioè
nessuno, per l’appunto. Sottoscrivo persino che oggi in Italia non c’è
alternativa al Cavaliere nano, che sembra un gigante in confronto ai
suoi colleghi di teatrino. Un saluto affettuoso
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