SOVERATO WEB - HOME PAGEIL FANTASMA DEL FABBRO

Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò

Numero 560 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it


Cannoni… e salnitro

  


 Sono stati scoperti a Crotone, come al solito per caso, due cannoncini del XVI secolo, giacenti sott’acqua. L’ineffabile giornalista del TG3 si è affrettato a spiegare che fu il mare di Ulisse e Calipso, una bufala pazzesca. Adesso tutti gli intellettuali calabro-depressi si affanneranno a gridare che era una nave di passaggio, tutto meno che roba locale; come hanno fatto con i Bronzi. Trattandosi di armi, poi, scatta il politicamente corretto: i Calabresi furono sempre vittime di qualcuno; e si sa, Mamma li Turchi… La campana sona… Sì, però la prima parte del verso è “Allarmi”, che significa alle armi; e armi furono, eccome!

 Quando il 1480 i Turchi presero Otranto e uccisero gli ottocento Martiri oggi santificati, la città venne riconquistata dal principe Alfonso, duca di Calabria e poi re; comandava la cavalleria l’amico di Francesco di Paola, Nicolò Picardo: ne abbiamo già detto. I re Aragonesi, poi i viceré spagnoli decisero una linea di difesa con grandi castelli costieri e molte torri di avvistamento o cavallare: se ne costruirono 360; erano di proprietà del Regno, ma la gestione stava a carico dei paesi, a volte, come Soverato e Argusto, in consorzio tra loro; ospitavano un caporale e uno o più “cavallari” con il compito di avvertire nelle campagne. Cominciate a riconoscere dei cognomi nostrani? C’è anche Bombardiere e Cannoniere.

 Qui da noi, ricordiamo: il Torrazzo, la torre Galilea (detta posteriormente anche di Carlo V); il castello di Soverato Marina; il Torrazzo di Stalettì; la torre Ravaschiera e forse l’Ancinala di Satriano; i castelli di Petrizzi, Chiaravalle, S. Vito; un potente torrione a Cardinale; la Misericordia di Davoli; la chiesa di San Pantaleone e la Grangia di Montauro; il Cece; la Muscettola…

 I castelli e le torri più importanti, e gli stessi paesi, erano armati e di archibugi individuali e di artiglierie: i castelli di Castelvetere (oggi, indebitamente, Caulonia) e Roccella respinsero a cannonate assalti ottomani. A Lepanto, il 7 ottobre 1571, la flotta cattolica italospagnola distrusse le navi turche, togliendo al nemico ogni velleità di conquista; per quanto continuassero a volte i rapimenti e i saccheggi. Ma Gaspare Toraldo, barone di Badolato, respinse i Turchi sbarcati a Monasterace; e Bernardino Sanseverino principe di Bisignano lì batté con i suoi archibugieri…

 Che fine fecero cannoni e archibugi? Vennero superati dall’evoluzione tecnologica, e del resto la minaccia turca e barbaresca si fece, nel XVIII secolo, meno pressante. Castelli, torri, fortezze vennero riciclati in chiese e abitazioni, o abbandonati o demoliti, e i paesi si liberarono la spese; i terremoti fecero il resto. I cannoni subirono sorti curiose: a Crotone erano le bitte d’attracco del porto, finché non li hanno riscoperti e oggi si ammirano nel castello. Chissà dove sono o dove furono i cannoni di Soverato Vecchia e quelli del castello?

 Ora direte voi, e che c’entra il salnitro? I cannoni funzionano a polvere da sparo, che non si trova tanto facilmente, e, per quella alla buona dell’epoca, si dovevano arrangiare con quello che c’era. E qui mi perdonino le gentili lettrici e i ben educati lettori, ma devo raccontarvi la verità: adoperavano, per ricavare sali vari, le deiezioni dei porcellini! Per la serie “non si butta niente, del maiale”.

 Anch’io l’ho scoperto da poco, e capii il senso vero di una frase che sentii molti anni fa da una persona proprio di Caulonia, e che mi parve solo una battutaccia volgare generica. La ripeto tra virgolette, perdono: “Spàrati cu ‘na pall’e merda, ca si non mori du corpu mori da puzza”. La sua origine era, come vedete, dal processo produttivo della polvere in quei tempi un po’ all’antica. Guardate voi dove fa a ficcarsi la storia!

 Ulderico Nisticò

 

Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it


  
  

ARCHIVIO

NUMERO 559: Soverato - C’è del marcio in Danimarca?
NUMERO 558:
Magna Grecia in tutte le salse meno la Magna Grecia
NUMERO 557:
Le ricchezze di Soverato e l’Orchestra di fiati
NUMERO 556:
Un raccontino sulla legalità
NUMERO 555:
Una scommessa con Maurizio
NUMERO 554:
Industrie che furono
NUMERO 553:
Si mormora in Soverato di elezioni
NUMERO 552:
Abbiamo perso la regina!
NUMERO 551:
Tamarro
NUMERO 550: Re Italo senza soppressata
NUMERO 549:
Elenco delle bufale
NUMERO 548: Superstrada, vandali e iconoclasti
NUMERO 547: Ex reconditis: il senso di un convegno
NUMERO 546:
Fra Giacomo da Soverato
NUMERO 545:
Mancanza di cultura a Soverato e dintorni?
NUMERO 544:
Le Italie e le Spagne
NUMERO 543: Aspettando il 3 luglio della Proloco
NUMERO 542:
Quanto era estesa Poliporto? di U. N. ed E. N.
NUMERO 541:
Tutti alla volley
NUMERO 540:
Fondi europei addio
NUMERO 539:
Soverato - Proloco e verifiche
NUMERO 538:
Proloco di Soverato e altre Proloco
NUMERO 537:
Ho fatto un sogno statistico
NUMERO 536:
Attualità di Aristofane
NUMERO 535:
Che fine ha fatto la Proloco di Soverato?
NUMERO 534:
La differenziata, pare! Alleluia
NUMERO 533:
Per una storia della scuola a Soverato
NUMERO 532:
Che mi dite della stagione turistica?
NUMERO 531:
Superstrada e svincoli
NUMERO 530:
Ulisse e la filologia
NUMERO 529:
Ancora Ulisse? Una vera mania!
NUMERO 528:
Matematica e spazzatura
NUMERO 527:
E adesso rimborsateci tutti
NUMERO 526:
Soverato e don Bosco
NUMERO 525: Soverato - Trenta quintali?
NUMERO 524:
Chiose all’anatroccolo
NUMERO 523:
Il cigno nero e il brutto anatroccolo
NUMERO 522: Archeologia industriale nel territorio
NUMERO 521:
Ingratitudine umana e Cassiodoro
NUMERO 520:
Soverato - Terra di conquista
NUMERO 519:
Puzza e spreco
NUMERO 518:
Dopo le dichiarazioni di Taverniti… 
NUMERO 517:
Una S. Messa per Picardo
NUMERO 516:
Non mi sono spiegato bene
NUMERO 515: Habemus dominam commisariam
NUMERO 514:
Fatti interni ed esterne soluzioni
NUMERO 513: Di dov’è lo sparatore?
NUMERO 512:
La morte di Mussolini
NUMERO 511:
I misteri delle nostre strade
NUMERO 510: Evviva la formazione professionale
NUMERO 509:
Nascita, vita e fine della provincia di Catanzaro
NUMERO 508: Ministro Clini alla gran fiera dell’ovvio
NUMERO 507:
Tropea con il binocolo
NUMERO 506:
Gratta, vinci e omertà
NUMERO 505:
I santi a Galilea
NUMERO 504: Lode a San Sostene
NUMERO 503:
Prepolitica e politica anche a Soverato
NUMERO 502: Numeri funebri per il Sud
NUMERO 501: Invito personale
NUMERO 500:
Commissari alla spazzatura addio
NUMERO 499: Figlio di emigranti
NUMERO 498:
Diciamo qualcosa sull’Aspromonte
NUMERO 497: Ho visto Aspromonte
NUMERO 496:
Odonomastica soveratese
NUMERO 495: La dottrina sociale della Chiesa
NUMERO 494:
Servirebbe un Governo
NUMERO 493:
Di dove fu Pilato?
NUMERO 492:
Arrestiamo la china
NUMERO 491: Sangue e silenzi nel “Soveratese”
NUMERO 490:
Una bella bagnante dell’XI secolo
NUMERO 489: Come chiameremo l’aeroporto, e un santo dimenticato?
NUMERO 488: Socialità a teatro e per strada
NUMERO 487: Finalmente Giglio!
NUMERO 486:
I martiri di Otranto e le amnesie calabresi
NUMERO 485: Ancora sul caso Volley Soverato - Jaline
NUMERO 484: Il nome d’Italia e la gente che non legge
NUMERO 483: L’Abate Gioacchino
NUMERO 482: Per la festa di don Bosco
NUMERO 481: Il 26 febbraio senza rappresentanza
NUMERO 480:
Il teschio
NUMERO 479:
Razzismo al contrario?
NUMERO 478:
Pugliano legge Soveratoweb
NUMERO 477:
I fondi europei
NUMERO 476:
Euro ed Europa
NUMERO 475: Soverato rispecchia sempre la politica nazionale
NUMERO 474:
Montagne di rifiuti
NUMERO 473:
Il caso Proloco di Soverato
NUMERO 472:
Che faremo nel 2013?
NUMERO 471: Amantea e San Ferdinando
NUMERO 470: Professori in Calabria
NUMERO 469: Riflessioni sul porto d’armi
NUMERO 468:
Cunicoli, leggende e storia
NUMERO 467:
Storia e geografia religiose di Soverato
NUMERO 466: Viva il 22 dicembre
NUMERO 465: Epinicio per la Volley
NUMERO 464: Giulia morì a Reggio
NUMERO 463: Stranezze elettorali a Catanzaro
NUMERO 462: Lezioncina di economia
NUMERO 461:
Studiamo Mameli? Allora, studiamolo
NUMERO 460:
Alcuni punti sul cosiddetto brigantaggio
NUMERO 459: Uno svago borbonico tra Soverato Tropea e Vienna
NUMERO 458: Autobus e viabilità
NUMERO 457: Piccole Province spariscono!
NUMERO 456: Ode alla Benemerita
NUMERO 455:
Riflessioni domenicali
NUMERO 454:
Sarace confusionario
NUMERO 453:
Per l’onore delle nostre armi
NUMERO 452:
Avanti Volley, avanti Soverato
NUMERO 451:
Alamein
NUMERO 450:
La linea retta a sghembo
NUMERO 449: Soverato e la storia della fede
NUMERO 448: Cronaca nera da Reggio
NUMERO 447: Cronaca nera da Locri
NUMERO 446:
7 ottobre Lepanto e il Rosario
NUMERO 445:
Villaggio megalitico a Stilo?
NUMERO 444: Guardavalle e Sirleto; Naccari, Calabria Roma
NUMERO 443:
Coppa Italia… e poi?
NUMERO 442:
Passatisti e progressisti
NUMERO 441:
Il letargo di Casadonte
NUMERO 440:
Il mosaico di Monasterace
NUMERO 439:
Ci mancava l’Atlantide
NUMERO 438:
Circa l’Ospedale
NUMERO 437: 1521 e 2012
NUMERO 436:
Giacobbo e Montauro
NUMERO 435: Storia e bufale a Montauro
NUMERO 434:
Un dramma sul Gagini
NUMERO 433:
Ridimensionamento scolastico e calo demografico
NUMERO 432: E se torniamo a votare per la Regione?
NUMERO 431:
Meglio se restavo a casa…
NUMERO 430:
Nota sui Bronzi
NUMERO 429: Ospedale pezzo pezzo
NUMERO 428:
4 ottobre 1806 a Sant’Andrea
NUMERO 427:
Soverato - Ordine pubblico: che fare?
NUMERO 426:
Un trigesimo per Giacomo Mancini senior
NUMERO 425:
Gianni Calabretta alla radice dei problemi
NUMERO 424:
Divagazioni di mezzo agosto
NUMERO 423: Catanzaro andata e ritorno
NUMERO 422: Soverato che non fu: ancora Fiorita
NUMERO 421: Province: avanti indietro come il cordaio
NUMERO 420: Un sito da frequentare
NUMERO 419: Luglio e spiagge vuote: malattia e cura
NUMERO 418: Decoro urbano
NUMERO 417:
Un premio a Franco Bevilacqua? E perché?
NUMERO 416: La banda, risorsa di Soverato

NUMERO 415: La RAI e la storia
NUMERO 414: Il commercio e il turismo a Soverato
NUMERO 413:
Polvese
NUMERO 412:
Ringraziamenti
NUMERO 411: Parcheggi a pagamento? Sì, con giudizio
NUMERO 410: I prezzi calano?
NUMERO 409:
Esami di maturità
NUMERO 408: Due serate e una mattina per la storia
NUMERO 407: I nostri terremoti
NUMERO 406:
Uccialì, chi era costui?
NUMERO 405: Fondi europei: ne avete notizia?
NUMERO 404: Fantasia, e niente piattume
NUMERO 403:
Cervelli: con le buone o con le cattive
NUMERO 402: Bella pensata da Sant’Andrea
NUMERO 401:
Il Forum senza beni culturali
NUMERO 400:
Quanto sei povera, Torre di Ruggero
NUMERO 399: “Programma stage”: ora i cervelli possono fuggire
NUMERO 398: In margine a un convegno sul territorio
NUMERO 397: Monti il democristiano
NUMERO 396: O mafia o antimafia: segue cena.
NUMERO 395: Il teatro, Soverato e i Sognattori
NUMERO 394:
Francesco II e la Regione Calabria
NUMERO 393: Farmacia e dormitori
NUMERO 392: Riciclaggio dei rifiuti: rivelato il mistero
NUMERO 391: Lobello e Televarapodio
NUMERO 390:
Il centenario di Sirleto
NUMERO 389: La terza farmacia? Fosse la volta buona…
NUMERO 388: È uscito il mio ultimo libro…
NUMERO 387: Il Forum di Chiaravalle
NUMERO 386:
Calabria e Roma
NUMERO 385: Chiamato in causa…
NUMERO 384: Zappature settimanali 1
NUMERO 383: Due (presunti) giudici (presunti) mafiosi
NUMERO 382: Di cosa muoiono i nostri soldati in Afghanistan?
NUMERO 381: My land e la Calabria vera
NUMERO 380: L’ultimo rifugio di Dante Alighieri
NUMERO 379:
La confessione di zi’ Fonso
NUMERO 378: Il brutto e la mafia, ovvero Manca una pecora…
NUMERO 377:
Bollino blu ad Amadori
NUMERO 376: Quando la patria chiama… accontentatevi
NUMERO 375: Soverato - Crisi cloroformizzante
NUMERO 374: Laudator temporis acti
NUMERO 373:
Quanti Eusebio Chiefari ci sono in Calabria?
NUMERO 372: Buone notizie dalla ricerca scientifica di casa nostra
NUMERO 371: Carnevale senza soldi: si può! E la Terza Età

NUMERO 370: Uno spiraglio sui fondi europei? Forse!
NUMERO 369: Ancora sui fondi europei
NUMERO 368: Scopelliti, i fondi europei e fantastoria
NUMERO 367: Fondi europei, ovvero chi tace, acconsente
NUMERO 366: Dimissioni a catena
NUMERO 365: Rifiuti zero: quando anche noi?
NUMERO 364:
Quieta movere
NUMERO 363: TOPONOMASTICA
NUMERO 362: Vergogna!
NUMERO 361: Alla Geoambiente, benvenuta con malizia
NUMERO 360: Liberalizzazioni soveratesi
NUMERO 359: Historia Catacensis al lavoro, e la Calabria del 2012
NUMERO 358: Sciopero, mercatino, proteste: la causa
NUMERO 357:
Allarmi, allarmi: è scomparsa Soverato
NUMERO 356:
Don Camillo e Peppone: il paragone non regge
NUMERO 355:
ROMANZI EPISTOLARI
NUMERO 354: L’Epifania tutte le feste le porta via
NUMERO 353:
Don Marino Leo, il professore!
NUMERO 352: Buon 2012
NUMERO 351:
Consigli di Natale al sindaco
NUMERO 350: Parliamo seriamente dell’Ospedale
NUMERO 349:
Buon Natale
NUMERO 348: Fondazione Calabria ... : chi l’ha vista?
NUMERO 347:
Soverato senza treni
NUMERO 346:
150mo, occasione perduta
NUMERO 345:
Tasse sui poveri, tutti d’accordo
NUMERO 344:
Politica culturale? Chi l’ha vista?
NUMERO 343:
Antimafia segue cella
NUMERO 342: Strade asfalto e strade di chiacchiere
NUMERO 341: Le molte innocenze del 2000
NUMERO 340:
Pilacchi 2: ribadisco
NUMERO 339:
Pilacchi
NUMERO 338:
Davide di un tempo
NUMERO 337:
Cumuli di immondizia e riciclo che non si fa
NUMERO 336:
HISTORIA CATACENSIS
NUMERO 335: Crisi di governo ed effetto domino
NUMERO 334:
S. Severina: divagazioni su Rohlfs ...
NUMERO 333:
IL MIO 4 NOVEMBRE
NUMERO 332:
LA CALABRIA E ROMA
NUMERO 331: Una lapide e la battaglia che non ci fu
NUMERO 330:
NOTIZIE DI VARIA UMANITÀ
NUMERO 329: IN MARGINE ALL’IPPOCAMPO 2011
NUMERO 328:
TRIPOLI BEL SUOL DI DUBBI
NUMERO 327:
RIVOLUZIONARI DELLA DOMENICA
NUMERO 326: Socialità soveratese alla Terza Età
NUMERO 325: Strade sì e strade no, e non contiamo un fico
NUMERO 324:
RIFLESSIONI SULLA DOMENICA PAPALE
NUMERO 323:
I DEVOTI DEL DIO MOMO
NUMERO 322: Pisl senza cultura?
NUMERO 321:
I misteri della Certosa
NUMERO 320:
OSPEDALE DI SOVERATO: CHIUSURA A PUNTATE?
NUMERO 319:
ORGOGLIO E SUPERBIA
NUMERO 318: MEMORIE BIZANTINE
NUMERO 317:
Soverato come Napoli?
NUMERO 316:
Almeno, si firma.
NUMERO 315: Stagioni teatrali imminenti
NUMERO 314:
LE FESTE DELL’ADDOLORATA 2011
NUMERO 313: E il mafioso se ne andò
NUMERO 312:
UN PARTITO MERIDIONALISTA
NUMERO 311:
SPIAGGE VUOTE E LE STATISTICHE DI MAB
NUMERO 310: Enea è passato diritto
NUMERO 309:
Trasversale delle Serre: purtroppo, ho vinto io
NUMERO 308:
MONTAURO 1811 – 2011
NUMERO 307:
CHIACCHIERE E ARRESTI
NUMERO 306:
Riflessioni e notizie in ordine sparso
NUMERO 305: L’uovo di Colombo dell’immondizia
NUMERO 304: Gli iconoclastici nostrani
NUMERO 303: Piccoli Comuni: l’ho sempre detto, io.
NUMERO 302:
Il Campionato mondiale di motonautica
NUMERO 301:
IN MARGINE AL CONVEGNO SULLA GRANGIA
NUMERO 300:
I NOSTALGICI DEL PASSATO CHE PASSÒ
NUMERO 299:
110 E LODE E LA TERATOPOIESI
NUMERO 298:
Letargo e voce del verbo ignorare
NUMERO 297:
Divagazioni a proposito di un film su Nassiriya
NUMERO 296:
LA PROLOCO E ALTRA ARTE
NUMERO 295: MONTAURO TRA STORIA, ARTE E MIRACOLI
NUMERO 294:
I COMMERCIANTI E IL CORSO
NUMERO 293:
SPIAGGE VUOTE
NUMERO 292:
FONTANASECCA
NUMERO 291:
INSISTO SUL QUARZO
NUMERO 290: SI VIVE ANCHE DI EMOZIONI
NUMERO 289: TURISMO E FLUSSI
NUMERO 288:
LA MIA ANTIMAFIA È PIÙ BELLA DELLA TUA
NUMERO 287:
NOTIZIE DAL TEATRO DEL GRILLO
NUMERO 286:
DONNE E CAVALIERI AL CINEMA
NUMERO 285:
ANCORA SUL QUARZO, O COMAC
NUMERO 284:
VERTENZA PAPARO... LA GENESI
NUMERO 283:
COSA PRODUCE SOVERATO SOPRA UN PALCOSCENICO
NUMERO 282: SONO ENTRATO NEL QUARZO, O COMAC
NUMERO 281:
I BRONZI UMANI
NUMERO 280:
CHE FARE DEL QUARZO DETTO ANCHE COMAC?
NUMERO 279:
AUTO D’EPOCA, INDUSTRIE D’EPOCA
NUMERO 278:
ARCHEOLOGIA DELLA DOMENICA E BUFALE A NARDODIPACE
NUMERO 277:
TURISTI E SURROGATI
NUMERO 276:
BARI, STORIA E FEMMININO SELVATICO
NUMERO 275:
SOVERATO E CHIARAVALLE 2011
NUMERO 274: IN ESPLORAZIONE
NUMERO 273:
COMMENTIAMO
NUMERO 272:
CULTURA E TURISMO E SOLDI
NUMERO 271:
PROPOSE PLINTA DI FARMI ASSESSORE
NUMERO 270:
COSÌ PARLÒ MAURIZIO GASPARRI
NUMERO 269:
NOTIZIE DAI TEATRI
NUMERO 268:
AFFISSIONE ABUSIVA
NUMERO 267:
MICROSTORIA D’AUTORE A SATRIANO
NUMERO 266:
UN’ALTRA EPIGRAFE DI PETRIZZI
NUMERO 265:
ROMA, ALBA LONGA E L’OSPEDALE DI SOVERATO
NUMERO 264:
I SANTI A GALILEA
NUMERO 263: RADUNO PARTIGIANO NELLA PERLA DELLO IONIO
NUMERO 262:
LA MASNADA DEI SOGNATTORI HA COLPITO ANCORA
NUMERO 261: CONSIGLI AL PROSSIMO SINDACO
NUMERO 260: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE
NUMERO 259:
COMUNALI: PROVO A CAPIRCI QUALCOSA
NUMERO 258:
LE DISAVVENTURE DI UNA RUBRICA APPENA INIZIATA
NUMERO 257: TURISMO AFFIDATO ALLA BUONA FORTUNA
NUMERO 256:
MENO MALE CHE C’È IL PREFETTO
NUMERO 255:
DIVAGAZIONI ELETTORALI
NUMERO 254:
NEL LONTANO 1970
NUMERO 253:
CI MANCA SOLO PINO APRILE
NUMERO 252:
GUIDE CERCANSI INVANO
NUMERO 251:
CATERINA, PENNISI E ALTRE BUGIE
NUMERO 250:
DUE FRATELLI E I MIEI AMICI DI SQUILLACE
NUMERO 249:
CATANZARO E DINTORNI 1528
NUMERO 248:
MENO MALE CHE DUE SONO CONTRO
NUMERO 247:
A CONSIGLIO CHIUSO, STORIA DEL MERIDIONE
NUMERO 246:
I DILEMMI DI TIANI
NUMERO 245:
UNITÀ, PARLIAMONE
NUMERO 244:
FINALMENTE CHIUSA LA QUESTIONE DEL VOLTO DI DON BOSCO
NUMERO 243:
UNA COMMEMORAZIONE COME SI DEVE A MONTEPAONE
NUMERO 242:
INVITO PER IL 17 MARZO: CELEBRAZIONI E CRITICHE
NUMERO 241: ENJAMBEMENTS E DANTE
NUMERO 240: CROCI E SANTI
NUMERO 239:
VOTATE E FATE VOTARE GIOVANNI BOSCO
NUMERO 238:
QUALCHE CHILOMETRO E CENTOVENTI ANNI
NUMERO 237:
L’ELMO DI SCIPIO, BENIGNI E ANNIBALE
NUMERO 236:
AGESILAO MILANO: CHI ERA COSTUI?
NUMERO 235:
MAGISTRATI VELOCI E CENTOCINQUANTESIMI LENTISSIMI
NUMERO 234: SE NON ORA, PRIMA
NUMERO 233:
MA SOVERATO È ALL’ESTERO?
NUMERO 232: DIFENDO LA PIAZZETTA PORTOSALVO
NUMERO 231: BENVENUTO, UFO
NUMERO 230: ARCHITETTURE MEGAGALATTICHE
NUMERO 229:
CENTOCINQUANTESIMO DEI DISTRATTI
NUMERO 228:
VOGLIO ANCH’IO UNA BOCCASSINI
NUMERO 227: (NON) SIAMO IN MEZZO A UNA STRADA

NUMERO 226: IL CASO PILINGA
NUMERO 225:
UN’OTTIMA NOTIZIA RELIGIOSA, SOCIALE E CULTURALE
NUMERO 224: POVERI MAIALI MIEI
NUMERO 223: LA TELENOVELA DELL’OSPEDALE DI CHIARAVALLE
NUMERO 222:
MI SPIACE MA DEVO RISPONDERE
NUMERO 221: SALESIANI: LEGGENDE E STORIA
NUMERO 220:
DODICI PROFEZIE PER IL 2011
NUMERO 219: “SQUALLIDO QUALUNQUISMO CULTURALE E MORALE”
NUMERO 218: LA MALEDIZIONE DI POLITE, O ALIBANTE CHE DIR SI VOGLIA
NUMERO 217:
MAGGIORANZA E ASSENZE A SOVERATO
NUMERO 216:
BALLONS D’ESSAI?
NUMERO 215: ANCORA SULLA TOPONOMASTICA
NUMERO 214: “E ADESSO PROCESSATECI TUTTI”
NUMERO 213:
PORTO: LA MAGNA GRECIA FU CONTRO DI NOI
NUMERO 212: ÀNTHROPOS ZOON POLITIKÒN PHYSEI
NUMERO 211:
LA VERITÀ NON È VERITATISMO
NUMERO 210: LA PRIMA VOLTA DEL GRUPPO ORSI
NUMERO 209:
TOPONOMASTICA SELVATICA
NUMERO 208:
ELEZIONI COMUNALI E LE STRADE
NUMERO 207:
TURISTI A CASTELLABATE
NUMERO 206: IL CUSCUNÀ
NUMERO 205: UNA LACRIMA E UN’AREA ATTREZZATA
NUMERO 204: E SE TORNIAMO A VOTARE?
NUMERO 203:
POMPEI, E NON SOLO
NUMERO 202:
PARLIAMO DI COSE SERIE, PER GIOCO
NUMERO 201:
TUTTI DA FIORITA E A SAN MARTINO, E UN PO’ DI STORIA
NUMERO 200:
E BRAVO MANCINI...
NUMERO 199:
QUANDO CADE LA FRANA, POI...
NUMERO 198:
LE MADDALENE PENTITE
NUMERO 197:
CALMATEVI, RAGAZZI
NUMERO 196:
BRAVO, MICHELE!
NUMERO 195:
BUONI VACANZA: UN’OCCASIONE
NUMERO 194: RIFLESSIONI SUL CINEMA IN CALABRIA
NUMERO 193: NOTIZIA E SMENTITA
NUMERO 192:
FESTA DI OTTOBRE
NUMERO 191:
LA LEGA? IGNORANTI! IO, INVECE...
NUMERO 190:
DIECI ANNI DALLE GIARE
NUMERO 189: CHIARAVALLE: RICONVERSIONE E NUMERI
NUMERO 188: L’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ
NUMERO 187:
FIORITA FRESCO DI STAMPA
NUMERO 186: 439 ANNI FA A LEPANTO
NUMERO 185: LE STRADE CHE NON CI SONO
NUMERO 184: EVVIVA SCOPELLITI, E L’OSPEDALE DI CHIARAVALLE
NUMERO 183:
ALMENO NON È LA SIGNORA IOLANDA
NUMERO 182:
ESTATE SOVERATESE, MALE
NUMERO 181:
ESQUILACHE
NUMERO 180:
IL MIRACOLO SCONOSCIUTO DI MONTAURO
NUMERO 179:
IL 20 SETTEMBRE E AMIRANTE
NUMERO 178: UN SABATO VIVACE TRA SPORT E DANZA
NUMERO 177: UNA RIUNIONE SERIA SULLA SANITÀ
NUMERO 176: LA VORAGINE
NUMERO 175:
QUALCUNO FINALMENTE RISPONDE
NUMERO 174: CHE FINE HA FATTO LA CONURBAZIONE?
NUMERO 173: LE ORIGINI DEL DEGRADO
NUMERO 172:
L’ENIGMA DI MURO ROTTO
NUMERO 171:
CRONACHE DAL CONSIGLIO COMUNALE APERTO
NUMERO 170:
NON CI SERVE ALTRO
NUMERO 169:
ERA DA UN PO’...
NUMERO 168:
TOMMASO MARTINI E LA RISCOPERTA DELLA CALABRIA
NUMERO 167:
LA BUFALA DELLA SIGNORA JOLANDA
NUMERO 166:
FIORITA, QUANTE CE NE COMBINI!
NUMERO 165:
STORICI DELLA DOMENICA
NUMERO 164: A RASPA BISOGNA SPIEGARE L’ABC
NUMERO 163: GARIBALDI: I DANNI DI UNO SBARCO
NUMERO 162: CULTURA, STORIA, TURISMO... E ALTRO
NUMERO 161:
TORNA POLIPORTO – EUTIMO E CARITEA
NUMERO 160: CONSIDERAZIONI A PROPOSITO DI UNA FESTA ...
NUMERO 159: MY LAND
NUMERO 158:
TURISMO E STATISTICHE AD OCCHIO
NUMERO 157:
BENVENUTO COMMISSARIO
NUMERO 156: "QUEST'ANNO  SULLA BARCA DELLA MADONNA ..."
NUMERO 155:
FARMACIA E POSTE: CITTÀ O PAESINO?
NUMERO 154:
SOFISMI E SOLITUDINI
NUMERO 153:
MA PITARO IN CHE MONDO VIVE?
NUMERO 152:
GRAZIE A CHI MERITA
NUMERO 151:
MONACI E PUGILATO
NUMERO 150:
TURISTI FORESTIERI
NUMERO 149:
PRONTO RICONOSCIMENTO DI MERITI
NUMERO 148: PER LA STORIA DELLA NOSTRA ARCIDIOCESI

NUMERO 147: ÉCRASEZ L’INFÂME E IL VOLTAIRE DELLA DOMENICA
NUMERO 146:
LA BRETELLA, E ALTRE STRADE
NUMERO 145:
A DANIELE RONDINELLI
NUMERO 144: LETTERE E PESCI IN FACCIA
NUMERO 143: I VANDALI
NUMERO 142:
LETTERA APERTA AD UNA GENTILE SIGNORA CHE VUOLE DORMIRE
NUMERO 141:
CHE SORPRESA! UN ALTRO MORTO!
NUMERO 140: GIORNALISTI LOCALI: ISTRUZIONI PER L’USO...
NUMERO 139:
CHE SORPRESA! DUE MORTI AMMAZZATI
NUMERO 138:
IL CONTROLLORE GENTILE E LA PROLOCO
NUMERO 137:
I GATTI E LA TALPA
NUMERO 136:
DOLOROSA STORIA DELLA (FU?) PROVINCIA DI VIBO
NUMERO 135: PROLOCO: ARRIVEDERCI AL 7 GIUGNO
NUMERO 134:
RICORDO DI UN SOVERATANO
NUMERO 133: CARO MAURIZIO...
NUMERO 132: TURISMO RELIGIOSO
NUMERO 131: AFFITTASI
NUMERO 130:
AUTOSTRADE DEL MARE E SOVERATO
NUMERO 129:
SABATO PROSSIMO DIRÒ...
NUMERO 128:
GIANNI, SONO CON TE
NUMERO 127: QUALCOSA DI BUONO A SOVERATO
NUMERO 126: EVVIVA FIORITA
NUMERO 125:
LETTERA APERTA AGLI STORICI
NUMERO 124: MARONI, DOVE SEI?
NUMERO 123:
INNEGGIAMO ALLA PALLAVOLO
NUMERO 122:
CASO PER CASO?
NUMERO 121:
PERLA E CADAVERI
NUMERO 120: LA SETTIMANA DELLA CULTURA
NUMERO 119:
A LUCA PROCOPIO SUL TOTOSINDACO
NUMERO 118:
TURISMO E PASSANTI
NUMERO 117: IL VESCOVO DI LOCRI
NUMERO 116: IL MINISTRO CHIMIRRI
NUMERO 115: ALBERGHI, SÌ, ALBERGHI
NUMERO 114: ANCORA A LUCA
NUMERO 113:
SOVERATO FUORI GIOCO
NUMERO 112:
LETTERA APERTA A SCOPELLITI
NUMERO 111: EUTIMO? MA PERCHÈ EUTIMO?
NUMERO 110:
PROGRAMMAZIONE DELLA STAGIONE ESTIVA? NO, GRAZIE
NUMERO 109:
E ALLORA PARLIAMO DEL TG3
NUMERO 108:
ANCORA SUL VOLO
NUMERO 107:
IL VOLO È FINITO IN PESCE
NUMERO 106:
GRAZIE A NOME DI TUTTI, E ALTRO
NUMERO 105: POCHE RIGHE A ZOILO
NUMERO 104:
RIPETO E CONFERMO
NUMERO 103:
HO DETTO AD ALEMANNO
NUMERO 102:
ILLUMINISTI E SOFISTI
NUMERO 101:
TOTTI VUOLE FARE IL PORTIERE, E IL TEATRO
NUMERO 100:
OTTIME NOTIZIE DALLA PROLOCO DI SOVERATO
NUMERO 99: ROMA, MILANO, SOVERATO
NUMERO 98:
PRECISAZIONI SULLE REGIONALI
NUMERO 97:
FRA QUARANTOTT’ORE
NUMERO 96: 140 GATTI ALLE PRIMARIE
NUMERO 95: LEZIONI DI TEATRO
NUMERO 94: STORIA DELL’ANCINALE
NUMERO 93: SBADIGLI SUL PALCOSCENICO E AD OGNUNO L’ARTE SUA
NUMERO 92: UNA VIA A CRAXI?
NUMERO 91: EX FELICE EX ISOLA
NUMERO 90:
HIC RHODUS, HIC SALTA
NUMERO 89:
AI MIEI TEMPI SÌ CHE...
NUMERO 88: CITTA' O VILLAGGIO?
NUMERO 87: AUGURI
NUMERO 86:
È NATALE SIAMO TUTTI PIÙ BUONI
NUMERO 85:
UOMINI DI CHIESA E DI CULTURA
NUMERO 84:
NOTIZIE CULTURALI E INCULTURALI
NUMERO 83: NEGOZI APERTI
NUMERO 82: U CUMMENTU
NUMERO 81:
BALDASSARRE SINOPOLI! ASSENTE!
NUMERO 80: BUFALE E SOCIALITA'
NUMERO 79:
LA LINGUA DI BABELE A SOVERATO E A FORCELLA
NUMERO 78: GUELFI E GHIBELLINI
NUMERO 77: BUFALE DALL’AMBONE
NUMERO 76:
SCIACALLI E AVVOLTOI DI TUTTI I PAESI UNITEVI
NUMERO 75: QUESTIONI IN SOSPESO
NUMERO 74:
DOV’È LA CULTURA?
NUMERO 73:
PROLOCO DI GASPERINA E PROLOCO DI SOVERATO
NUMERO 72:
FEDE E ARTE PER LA FESTA DI S. GERARDO
NUMERO 71: PIOVE
NUMERO 70:
I RAGAZZINI E IL CENTRODESTRA DI SOVERATO
NUMERO 69:
NE FARAI, DI STRADA!
NUMERO 68: SILENZIO STAMPA
NUMERO 67: A SETTIMANA
NUMERO 66:
GIUSTIZIA CANICOLARE
NUMERO 65:
RISVEGLIO DOPO IL SOGNO DI MEZZA ESTATE
NUMERO 64:
NATA SOTTO CATTIVA STELLA
NUMERO 63:
SIGILLI E BUONA OCCASIONE
NUMERO 62: FROTTOLAI A SOVERATO
NUMERO 61: L'ORCHESTRA DEL TITANIC
NUMERO 60:
COSA DIREI L’11 LUGLIO AL PD
NUMERO 59: LA SUPERBUFALA DELLE SERRE
NUMERO 58:
CHE C’È DA VEDERE A SOVERATO?
NUMERO 57: ATTENTI AL CANE
NUMERO 56: NON FANNO UN TUBO
NUMERO 55: SOVERATO ESCLUSA
NUMERO 54:
LA DEGENERAZIONE DEL TERRITORIO
NUMERO 53:
RESURREXIT E SOVERATO “VECCHIO”
NUMERO 52:
RESURREXIT E GLI UCCELLACCI
NUMERO 51: RESURREXIT, RISORGIAMO
NUMERO 50: LODE A RESURREXIT
NUMERO 49: NOTIZIE DALLA PROLOCO
NUMERO 48: OH NO ANCORA ULISSE
NUMERO 47: UN CONVEGNO DI TERRORIZZATI
NUMERO 46: NARRANTE SENZA NARRATO
NUMERO 45: POVERI PIT!
NUMERO 44: LA SELVA OSCURA DI LAGANOSA
NUMERO 43: LODE A TEO SINOPOLI
NUMERO 42: IL CREPUSCOLO DEGLI DEI FORMATO RIDOTTO
NUMERO 41: NATALE A CASA, UN LIBRO IN MANO
NUMERO 40: QUANDO I PROBLEMI SI AFFRONTANO SUL SERIO
NUMERO 39: SENZA UNA BIBLIOTECA
NUMERO 38: LETTERA CIRCOLARE AGLI AMICI...
NUMERO 37: MIRACOLI A SOVERATO
NUMERO 36: CORAGGIO E INTELLIGENZA
NUMERO 35:
CULTURA, CULTURA
NUMERO 34: RIFORME LOCALI
NUMERO 33: AUTUNNO SOVERATANO
NUMERO 32: CARI RAGAZZI...
NUMERO 31: QUERELOMANIA
NUMERO 30: PER UN ASSE IONICO

NUMERO 29: FARMACIA E PARAFARMACIA
NUMERO 28: POSTA CELERE?
NUMERO 27: AN, UN ASSEMBLAGGIO BUFFO
NUMERO 26: IL PIANO CESARINI
NUMERO 25: CHI CI SALVA DALLE TROMBE D’ARIA?

NUMERO 24: CHI CANTA PREGA DUE VOLTE
NUMERO 23: ARRIVA L’INVERNO, SOVERATO RITORNA A VIVERE

NUMERO 22: TOLLERANZA CENTO
NUMERO 21: CHI LI HA VISTI?
NUMERO 20: CITTÀ EVACUATA
NUMERO 19: STRADE SENZA USCITA
NUMERO 18: ADESSO, PENSATE A GOVERNARE
NUMERO 17: Un’antica usanza per l’Assunta: la “fadda dâ Madonna”
NUMERO 16: ELOGIO DEL POPOLO BASSO
NUMERO 15: TURISMO E UNITA' DI MISURA
NUMERO 14: IL FRATELLO TRADITORE
NUMERO 13: CARLO FILANGIERI, PRINCIPE DI SATRIANO E DUCA DI CARDINALE
NUMERO 12:
ME LO CELEBRO PER CONTO MIO
NUMERO 11: NON CE NE POTEVA IMPORTARE DI MENO!
NUMERO 10: LA SCARPA DI APELLE A TEATRO
NUMERO 9: EUTIMO CE L'HA FATTA
NUMERO 8: SOVERATO IN GUERRA
NUMERO 7: UN SUCCESSO CULTURALE
NUMERO 6: SUBERATUM
NUMERO 5: SOVERATO, IL LUGLIO CHE NON C’È
NUMERO 4: IL SINDACO DI BABELE
NUMERO 3: UN SERVIZIO CULTURALE
NUMERO 2: TRENTA PER CENTO IN PIÙ
NUMERO 1: LA VERA STORIA DI EUTIMO

Soverato Web.Com
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese